Per la seconda giornata il Festival di Berlino 2010 ci riserva una corposa serie di pellicole, ma i pezzi forti in concorso sono l’atteso thriller The Ghost Writer di Roman Polanski, e il drama Howl di Rob Epstein e Jeffrey Friedman reduce dal Sundance.
Vediamo cosa ci riservano le pellicole in competizione, oltre a Tuan Yuan/Apart together di Wang Quan’an, che ha inaugurato la rassegna e di cui abbiamo parlato ieri, oggi cinque le pellicole per la selezione ufficiale.
Iniziamo con The Ghost Writer/L’uomo nell’ombra, ad uno scrittore britannico, l’attore Ewan McGregor, viene chiesto di redigere una biografia dell’ex-Primo Ministro Adam Lang (Pierce Brosnan), un’occasione troppo importante per lasciarsela sfuggire, cosi raggiunto Lang e consorte su un’isola dove la coppia si è ritirata, lo scrittore si ritroverà nel bel mezzo di un intrigo internazionale, e verrà a conoscenza della misteriosa morte del suo predecessore.
Per le altre pellicole in concorso segnaliamo My name is Khan del regista indiano Karan Johar, il periglioso viaggio attraverso gli States post-11 settembre di un cittadino indiano di religione musulmaman, per ricongiungersi con la sua fmiglia, e Howl, legal-drama girato a quattro mani da Rob Epstein e Jeffrey Friedman, America anni’50, un poeta viene trascinato in tribunale con l’accusa di letteratura oscena, lo difenderà un appasionato avvocato del movimenyo per i diritti civili, sarà solo l’inizio di una lunga battaglia per la libertà d’espressione.
Concludiamo con due pellicole italiane, il cortometraggio in concorso Giardini di luce di Davide e Lucia Pepe, tre giorni di fuochi d’artificio e musica in una piccola cittadina pugliese che festeggia San Trifone, e per la sezione Panorama, Due vite per caso di Alessandro Aronadio, il film racconta di un incidente che porterà un ragazzo a vivere due esistenze parallele, due possibili percorsi figliati da quell’incidente, e vissuti in maniera alternativa.