Correva l’anno 1953 quando un giovanissimo Stanley Kubrick realizzò “Fear and desire“. Si tratta del suo primo lungometraggio, che torna restaurato nelle sale per tre giorni grazie alla Library of Congress. Non si tratta soltanto di una bella notizia per una nicchia di appassionati. Si tratta di un vero e proprio evento cinematografico, che ha luogo in questa caldissima estate nelle sale italiane. Quando? 29, 30 e 31 luglio, grazie a QMI.
I cinefili hanno davanti a loro un’occasione da non perdere assolutamente. “Fear and desire” è una pellicola cult per definizione, che si integra bene nella tendenza attuale a portare sul grande schermo, per un periodio brevissimi, opere classiche di vario tipo. Questa volta poi, a rendere interessante l’offerta, c’è il fatto che il film – a parte un’importante uscita homevideo, in allegato al nostro giornale – è stato ignorato e dimenticato per anni. Chiuso negli archivi e nei cassetti. Odiato, si dice, dallo stesso Kubrick.
Dura 62 minuti. E’ interpretato da un cast in cui spicca Paul Mazursky (futuro regista di Una donna tutta sola). “Fear and desire” è ambientato durante una guerra immaginaria: protagonisti quattro soldati dispersi in territorio nemico, che tentano di ricongiugersi al loro esercito. E già il tema – bellico – anticipa i futuri capolavori di Kubrick: dal pacifismo di “Orizzonti di gloria” alla crudezza di “Full metal jacket”.