Dal 23 aprile al 1° maggio 2010 il cinema orientale parla italiano in occasione della dodicesima edizione della rassegna Udinese Far East Film Festival, uno dei maggiori e prestigiosi festival dedicati al cinema orientale.
Il capoluogo friulano offrirà in occasione della manifestazione una notte dedicata al way of life orientale (23 aprile) con shopping serale grazie all’apertura straordinaria dei negozi fino all 23,00, food & drink rigorosamente a tema, una vetrina sull’indumento principe made in Japan, il Kimono, con un’esposizione che ne visiterà l’evoluzione nella tradizione giapponese, senza dimenticare il Cosplay, passione in costante evoluzione tra i fan italiani, dedicata all’abbigliarsi con costumi solitamente di realizzazione artigianale ispirati a personaggi di serie tv, fumetti e videogames provenienti dal Sol Levante.
Ed ora vediamo cosa ci offre il ricco cartellone che come ogni anno farà la gioia di cultori e cinefili, la opening night fruirà di un doppio spettacolo, aprono le danze in anteprima internazionale la colorata comedy al femminile Sophie’s revenge di Eva Jin, e in anteprima mondiale l’iperviolento slasher di Ho-cheung PANG Dream home.
Una nove giorni ricca di prestigiosi ospiti e con una programmazione di oltre 60 pellicole provenienti da Cina, Hong Kong, Giappone,Thailandia, Malesia, Corea del Sud, Filippine, Indoinesia, Singapore e Taiwan. Ospite d’onore una vecchia conoscenza della rassegna, il regista Johnnie To che festeggerà gli anni proprio in Italia, presentando in anteprima grazie alla Fandango il suo Vendicami! (Vengeance), nelle sale italiane dal 30 aprile.
Chiudiamo con un paio di interessanti retrospettive, che quest’anno vedranno offrire alla platea della rassegna udinese un intrigante approfondimento sulla famosa casa di produzione Shin-Toho in attivo nel periodo d’oro della cinematografia nipponica, e una serie di pellicole dedicate al regista Patrick Lung Kong ispiratore, con il Story of the discharged prisoner (1967), del capolavoro di John Woo A better Tomorrow.