Classe 1967, romagnolo Doc e comico di razza. Fabio De luigi ha un’inizio folgorante, brucia le tappe e si fa subiro notare per la sua aria da bravo ragazzo, mista ad una follia appena percettibile, ma pronta ad esplodere a comando, cosa che succede sempre quando interpreta la sua nutrita e folle galleria di personaggi, il successo è dietro l’angolo, arrivano prima Zelig e poi la Gialappa’s che lo lancia definitivamente nell’olimpo dei comici televisivi più amati, e da lì al cinema il passo è breve.
La filmografia di Fabio De luigi contiene molti titoli interessanti e sicuramente poco conosciuti, l’esordio è con una parte nello sfortunato, ma brillante Asini (1999), al fianco di Claudio Bisio e Giovanna Mezzogiorno, una comunità romagnola e un personaggio un pò sopra le righe ma estremamente divertente, poi è la volta di due progetti non propriamente memorabili, il primo Se fossi in te (2001) commedia corale, assolutamente anonima, nonostante il grande cast, tra cui la bravissima Paola Cortellesi, e il lungometraggio dell’esordiente Dario Migliardi , Un aldo qualunque (2001), pellicola tra il serio e il faceto, senza equilibrio, De luigi però convince.
Seguono altri due progetti, Quasi quasi (2002) con Marina Massironi e Ogni volta che te ne vai (2003) accanto a Cecilia Dazzi, in quest’ultimo interpreta un cantante di balera, romagnolo, che dire, un film esile per un’interpretazione strepitosa, un vero, con tutto il rispetto per la Dazzi, One man show.
Dopo aver interpretato accanto ad Antonio Albanese E’ già ieri (2004), remake de Il giorno della marmotta, commedia americana con Bill murray, è la volta dei cosiddetti cinepanettoni, Natale a New York (2006) e Natale in crociera (2007), non ci convince molto, ma la colpa è della sceneggiatura che imbriglia i personaggi in figurine caricaturali dalla battuta obsoleta, infine ricordiamo anche la divertente Commediasexi (2006) in cui De luigi fa capolino in un cast stellare, che oltre a Sergio Rubini vede l’esordio come attore di Paolo Bonolis.
Prossimamente un film corale, con un cast nutritissimo, Ex di Fausto Brizzi, e Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati, l’immancabile cinepanettone Natale a Rio, e lo troviamo in questi giorni nelle sale, con il nuovo film di Gabriele Salvatores, Come Dio comanda.