Dal 27 febbraio sarà distribuito nelle sale cinematografiche italiane la pellicola Noi e loro, film che vede Vincent Lindon come principale interprete e che gli è valsa anche la vittoria della Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Si tratta di una storia drammatica che fa leva sul rapporto con i propri figli nella società attuale, quando non sempre risulta essere semplice avere le stesse idee.
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Anticipazioni sul film “Noi e loro”
Ci si pone proprio delle domande sul voler bene al proprio figlio, nonostante ci siano delle idee completamente differenti. La pellicola sarà distribuita da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, e vede dietro la macchina da presa le due registe Muriel e Delphine Coulin.
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Noi e Loro è pronto ad approdare anche in Italia e sarà curioso capire come sarà accolto dal nostro pubblico. Parliamo di un dramma familiare molto emozionante e quanto mai attuale ed oltre a Lindon ecco anche due giovani promesse del cinema francese come Benjamin Voisin e Stefan Crepon.
Lindon interpreta Pierre, un padre vedovo che alleva da solo i suoi due figli (Voisin e Crepon). Se con il più giovane non ci sono problemi, visto che serenamente sta vivendo la sua vita come studente di Università a Parigi, con il maggiore iniziano invece ad esserci delle difficoltà di gestione. Quest’ultimo infatti si avvicina a movimenti estremisti, violenti e razzisti.
Pierre non può far altro che assistere impotente alla pericolosa piega che sta prendendo la vita del figlio, provando con grande difficoltà a gestire il rapporto con lui e a creare un vero dialogo e confronto all’interno della famiglia. Tra l’altro la pellicola Noi e loro, a Venezia, ha avuto modo di vincere anche il Leoncino d’oro, premio istituito da Agiscuola, la cui giuria è composta da giovani da tutta Italia.
La trama si focalizza quindi su Pierre, padre single e strenuo lavoratore, che cresce da solo i suoi due figli. Ma mentre Louis, il più giovane, avanza facilmente nella vita, Fus, il maggiore, cerca a fatica il suo posto in un mondo che sembra volerlo rifiutare e si avvicina a movimenti violenti e razzisti, agli antipodi dei valori paterni, con conseguenze dirompenti. Le registe hanno cercato di proporre una dramma familiare che parla a diverse generazioni, evidenziando situazioni che non sono poi così lontane da tante famiglie nel mondo.
C’è la costante domanda se il bene per il proprio figlio possa continuare anche se quest’ultimo prende strade completamente diverse dalle proprie ideologie. Si è raccontato qualcosa che alla fine sta capitando nella realtà di molte famiglie francesi e non solo.