Collider via Heat Vision ci aggiorna sul cinecomic Ant-Man che la Marvel ha affidato al regista Edgar Wright (L’alba dei morti dementi). Secondo la fonte gli screen-test preparatori realizzati da Wright con il co-sceneggiatore Joe Cornish (Attack the Block) sono stati portati a termine.
Il supereroe Marvel è uno scienziato di nome Hank Pym che può cambiare dimensioni a suo piacimento, da minuscolo a gigantesco. Egli possiede anche un casco che gli permette di comunicare con le formiche. Wright era inizialmente collegato al progetto già quando Iron Man e L’incredibile Hulk entrarono in produzione, costringendo la Marvel ad accantonare Ant-Man per fare spazio ai film singoli che avrebbero presentato i membri dei Vendicatori e portato successivamente al corale The Avengers, anche se per la cronaca Ant-Man è stato uno dei membri fondatori del celebre team di supereroi.
Le sequenze di prova sono il risultato di una serie di riprese girate a metà giugno da Wright nel corso di poco meno di una settimana, riprese che mostreranno ai boss della Marvel in maniera stilizzata il tono del film e come Wright intende approcciare il personaggio. Nel frattempo Wright a settembre inizierà le riprese di The World’s End con protagonisti Simon Pegg e Nick Frost.
Dopo l’accorpamento della Pixar e la notizia dell’acquisizione di Marvel Studios da parte della Disney per qualcosa come 4 miliardi di dollari in titoli e azioni, c’era molta curiosità su quale licenza la Disney avrebbe scelto come primo lungometraggio d’animazione Disney-Marvel.
Collider riporta che solo poche settimane fa, Pixar per bocca di John Lasseter aveva dichiarato che non avrebbe fatto alcuna opposizione ad una collaborazione tra Pixar e Marvel, ma a quanto pare sarà la Disney Animation la prima a portare su schermo il frutto di questa sinergia creativo-produttiva adattando in un lungometraggio per il grande schermo la serie a fumetti Big Hero 6. La notizia oltre che da Collider è stata confermata dal sito The Grid e ulteriormente corroborata da Blue Sky Disney.
Il titolo non è notissimo e fa parte dei fumetti con team composti da super-mutanti come X-Men e X-Force e la sua prima pubblicazione per la Marvel Comics risale al 1998. Il fumetto racconta le gesta un team di supereroi voluto dal governo giapponese e guidato da Silver Samurai (Kenuichio Harada), un ronin capace di caricare qualunque oggetto, come la sua Katana, con energia mutante. Gli atri membri del team sono GoGo Tomago (Leiko Tanaka) che trasforma il suo corpo in una devastante sfera esplosiva di energia, l’agente segreto Honey Lemon (Aiko Miyazaki) inventrice della nanotecnologia che gli permette l’accesso a qualsiasi oggetto, Hiro Takachiho un genio tredicenne esperto nel creare nuove meraviglie tecnologiche, Baymax un’entità sintetica creato da Hiro, Fred che ha la capacità di trasformarsi in una creatura simile a Godzilla e Wasabi-No-Ginger, un esperto chef con un debole per il combattimento con la spada.
Alla regia di Big Hero 6 è stato designato Don Hall (Winnie the Pooh), ma la fonte specifica che al momento non c’è ancora una sceneggiatura e il film non ha ufficialmente ottenuto il via libera dallo studio.