Lo scorso weekend è scomparso a sessantanove anni l’attore, regista e cantautore David Hess, noto agli appassionati di cinema horror per il ruolo dello psicopatico Krug Stillo nel cult del ’72 L’ultima casa a sinistra di Wes Craven, film che ha anche recentemente fruito di un remake. Hess tornerà a lavorare con Craven dieci anni più tardi interpretando il villain in The Swamp Thing (1982) horror basato sull’omonimo fumetto della DC Comics.
Hess nella sua carriera di attore ha sempre avuto una predilezione per il cinema di genere e in particolare l’horror, dopo il cult di Craven e un ruolo nel crime italiano Autostop Rosso Sangue (1977) di Pasquale Festa Campanile, l’attore apparirà in due film horror dell’italiano Ruggero Deodato, il controverso La casa sperduta nel parco (1980), di cui pare sia attualmente in cantiere un sequel curato dallo stesso Deodato e nel successivo Il Camping del terrore, film che il regista di Cannibal Holocaust girerà nel 1987.
Le ultime apparizioni di Hess risalgono al 2003 in Cabin Fever, l’horror dell’allora esordiente Eli Roth e come guest nel 2010 per un episodio della serie tv Royal Pains.