Ieri la BBC online ha comunicato il decesso per infarto del compositore settantesettenne John Barry, un veterano delle musiche da film, le sue colonne sonore gli fruttarono cinque premi Oscar che costellarono una prestigiosa carriera che l’ha visto musicare ben 12 film della saga cinematografica di James Bond dal suo secondo capitolo datato 1963 007-Dalla Russia con amore.
Barry nasce nel britannico Yorkshire nel 1933, dopo una gavetta da autodidatta ed arrangiatore negli anni’ 50 arriva un periodo di notorietà come leader dei John Barry Seven, poi nel 1960 la prima colonna sonora per il film Beat Girl con la starlette Gillian Hills (Arancia Meccanica).
Nel 1967 il primo Oscar con due statuette per la miglior colonna sonora e la miglior canzone originale di Nata libera, nel ’69 bissa con Il leone d’inverno, mentre nel ’72 compone il tema per il fortunato serial tv Attenti a quei due con Roger Moore e Tony Curtis.
Negli a seguire tra un Bond e l’altro Barry musicherà anche l’incompleto L’ultimo combattimento di Chen di e con Bruce Lee, il remake del classico King Kong e nel 1985 arriva la quarta statuetta con lo score de La mia africa di Sidney Pollack, seguito nel 1990 da un altro Oscar stavolta abbinato ad un Grammy per il pluripremiato western di Kevin Costner Balla coi lupi.
Dopo la nomination nel 1992 per le musiche della biopic Chaplin con Robert Downey Jr., Barry musicherà nell’arco di un decennio altre undici pellicole tra cui il rifacimento de La lettera scarlatta con Demi Moore e il romance in costume Lo straniero che venne dal mare, la sua ultima colonna sonora risale al 2001 per la spy-story Enigma, pellicola ambientata durante la seconda guerra mondiale e prodotta dal leader dei Rolling Stones Mick Jagger.