Dante, è il titolo dell’ultimo film di Pupi Avati. E’ il racconto della vita del Sommo Poeta, raccontata attraverso gli occhi di Boccaccio, interpretato da Sergio Castellitto. E’ in particolare attraverso il suo “Trattatello in Laude di Dante” che Boccaccio racconta la vita del Poeta, tra luci e ombre, dolori e gioie, lacrime e sangue. E’ una descrizione attenta, dettagliata, che prende corpo attraverso un racconto emozionante, forte, oscuro e misterioso per molti aspetti.
Dante, è un film profondo, che scava nel passato, che prova a fare luce su una realtà lontanissima. Siamo nel 1350. Boccaccio, poeta e scrittore, viene incaricato di portare a suor Beatrice, la figlia del Sommo, il risarcimento per la morte di suo padre. Il Sommo Poeta, era stato condannato all’esilio e alla fuga. Cosi ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua vita, scappando da una condanna a morte, inflitta a lui e ai suoi figli. Dante non muore decapitato, sul rogo, come un eretico, come un impostore; muore in esilio, in solitudine, lontano da tutti. Ma sarà solo il suo corpo ad andarsene, non la sua fama. La Divina Commedia, che era stata trascritta e divulgata, diventò il testo più importante della Letteratura Italiana, un riferimento per scrittori, poeti e letterati.
Quello di Boccaccio è un viaggio alla ricerca del riscatto per le ingiustizie subite dal Sommo Poeta, un viaggio che racconti di Dante, della sua vita, della sua opera, della sua grandezza. Un viaggio che faccia luce sulle ingiustizie, che finalmente dopo mezzo secolo, vengano riscattate. I fiorini, che Boccaccio consegna a sua figlia, sono il simbolo di quel riscatto, il simbolo offerto da Firenze, la città di Dante, che finalmente cerca di riconciliarsi con il Sommo Poeta, dopo la sua morte.
E’ dunque attraverso un viaggio fisico, da Ravenna a Firenze, attraverso i borghi, i conventi, i castelli che diedero ospitalità a Dante, che Boccaccio ricostruisce tutta la sua vita e la sua storia. E’ un percorso che ricalca gli eventi più importanti della vita del Poeta, che finalmente viene riscattato attraverso il racconto, nella memoria collettiva, come il Padre della letteratura. Dante, che è rimasto vivo nei secoli, attraverso i suoi scritti, Dante, che ha dato ispirazione e che continua a ispirare poeti, scrittori e letterati, Dante che vien e celebrato per la raffinatezza, la sapienza, la delicatezza e la grandezza, Dante visto attraverso la sua stessa storia. Il cast, include attori come Sergio Castelitto, Alessandro Haber, Carlotta Gamba, Leopoldo Mastelloni.