Assegnati i premi della ventiduesima edizione del Courmayeur Noir Infestival. Vince il Leone nero come Miglior film la dark-comedy inglese Sighteers – turisti, il premio Mouse d’Oro della critica online è andato alla zombie-comedy cubana Juan dei morti (la nostra recensione del film), mentre il thriller italiano Tulpa di Federico Zampaglione ha ricevuto una Menzione speciale della giuria. Dopo il salto trovate la lista completa dei vincitori completa di motivazioni.
La Giuria Internazionale per il cinema, composta da: Jennifer Lynch (Presidente), Santiago Amigorena, Pippo Delbono, Francesca Neri, Franziska Petri, attribuisce i seguenti premi:
Premio Cinema Valle D’Aosta – Leone Nero per il Miglior Film
Sightseers – Turisti di Ben Wheatley
«Questa intelligente commedia nera ci ha fatto vivere un’esperienza dark, inquietante e ironica, specchio spietato di una follia contemporanea, recitata con ironica maestria».
Premio Speciale della Giuria
38 témoins – 38 Witnesses di Lucas Belvau
«Un’opera potente in cui, inaspettatamente, né il killer né la vittima sono protagonisti. È attraverso il silenzio dei 38 testimoni che, come in una tragedia greca, assistiamo alla rappresentazione delle debolezze e della forze umane».
Premio per la Migliore Interpretazione
a Estefanía de los Santos in Grupo 7 – Unit 7 di Alberto Rodríguez
«Siamo stati profondamente colpiti dal ritratto umano di questa donna in un mondo di violenza maschile, una diversa idea di ‘femme fatale’, in un’interpretazione in cui scompare la linea di separazione tra persona e personaggio».
Il Premio del Pubblico – People’s Choice Award FoxCrime va a
Hypnotisören – The Hypnotist di Lasse Hallström
Il festival ha deciso inoltre, in un’edizione fortemente segnata dal ritorno del cinema italiano ai modi del genere, di consegnare una Menzione Speciale a Federico Zampaglione che con Tulpa ha saputo ritrovare il sapore e la tradizione di un’epoca d’oro, adeguando il suo stile al pubblico di oggi.
In occasione del XXII Courmayeur Noir in Festival, sono stati assegnati i seguenti premi collaterali:
Mouse d’Oro
Juan de los muertos – Juan dei morti di Alejandro Brugués come il miglior film della kermesse.
Premio Cinecibo
Hitchcock di Sacha Gervasi.
Il film, con Antony Hopkins, Helen Mirren e Scarlett Johansson ci riporta in primo piano la figura del grande maestro del thriller che con il cibo ha avuto un rapporto davvero speciale: sia per il gusto da gran gourmet che per la sua incontenibile ‘voglia’, testimoniata non solo da una scena del film, ma dalla sua abbondante silhouette diventata nel tempo inconfondibile marchio di fabbrica. Da Nodo alla gola del 1948 dove si pranza sul baule dentro cui è nascosta la vittima a Frenzy del 1972 dove si scherza acidamente sull’alta cucina e la polvere di patate addosso al sospettato che farà scoprire il colpevole, il cibo è sempre il giusto ingrediente nei suoi film.