Ancora un panel attesissimo al Comic-Con 2012, si tratta di quello dedicato al sequel Resident Evil: Retribution (nelle sale italiane dal 14 settembre) che ha visto tra i presenti la protagonista Milla Jovovich e il regista Paul WS Anderson. Sul palco con loro anche Michelle Rodriguez, Li Bingbing, Oded Fehr e Boris Kodje.
Il moderatore del panel Ralph Garman ha introdotto il film come “più grande e migliore” dei precedenti capitoli. Anderson è il primo a parlare e ha detto di aver voluto fare il primo film veramente epico ed apocalittico e aveva lo scopo di farlo più grande e migliore in quanto sentiva che la serie è agli sgoccioli. Il film è più grande possibile in termini di scala e di azione, ma si è cercato di ridimensionarlo e renderlo il più piccolo possibile quando si è trattato del personaggio di Milla Jovovich. Anderson ha aggiunto che stavolta Alice è contro tutti.
In sala è stato proiettato il trailer più recente, ma la novità è che i fan hanno potuto goderselo in 3D, il formato stereoscopico in mano ad Anderson punta al ludico quindi si sono viste cose che volavano fuori dello schermo e puntavano minacciose verso gli spettatori.
Il cast è stato introdotto sul palco, la Jovovich ha detto di non aver apprezzato ciò che significa essere un supereroe fino a quando non ha interpretato una persona normale nell’universo di Resident Evil, il che è stato terrificante.
Li Bingbing ha detto che è stato grande fare il film ed amato tutto il make-up. Anderson ha poi introdotto una clip con 9 minuti di sequenze tratte dal finale del film. Senza entrare nel dettaglio onde evitare inutili SPOILER, ma si tratterà di una sequenza con un corpo a corpo tra la Jovovich e alcuni personaggi noti. Un sacco di armi da taglio sono state coinvolte e la scena si è svolta sulla neve su quello che sembrava un lago ghiacciato o una porzione di oceano.
Fehr e la Rodriguez hanno parlato di quanto sia stato grande tornare dopo che i loro personaggi erano morti nei film precedenti. La Rodriguez ha detto che non appena ha scoperto che Anderson stava facendo altri film dopo il primo, lo aveva perseguitato per poter tornare, perché lei è una grande fan della serie di videogiochi. La Bingbing ha detto che anche se lei non parla un ottimo inglese, la Jovovich l’ha davvero aiutata molto lungo tutta la lavorazione.
La parte finale del panel è stata come di consueto riservata alle domande del pubblico:
Un ragazzo in un costume da Buzz Lightyear si è avvicinato al microfono e ha chiesto se la Rodriguez avrebbe avuto rapporti sessuali con lui. La Rodriguez ha risposto dicendo che il ragazzo le ricordava qualcuno che aveva l’abitudine di sapere che era “fuori di testa” tutto il tempo. Ha trovato il ragazzo in piedi nel suo cortile “mentre faceva qualcosa di orribile su se stesso” e lei lo fissava in possesso di un coltello e di una calibro 45 che Samuel L. Jackson le ha dato in SWAT.
La Rodriguez ha parlato dell’influenza che la Jovovich ha avuto sulle eroine action e anche indicato Anderson come un campione nel realizzare questi film d’azione realizzati con una protagonista femminile.
Una giovane ragazza entusiasta ha detto alla Rodriguez che è stata fonte di ispirazione per lei da quando debuttò in Girlfight e ha chiesto, dato che è stata resuscitato in Resident Evil e Fast and Furious, se si potesse vedere qualcosa di più anche del suo Capitano Trudy Chacon di Avatar. La Rodriguez è stata veramente toccata dalle parole di ammirazione della ragazza ed ha risposto che la domanda per Avatar andrebbe rivolta a James Cameron.
Anderson ha concluso asserendo che sente Retribution come l’inizio della fine, aggiungendo che nel film ci saranno molte rivelazioni e un sacco di morte…
(Fonte Collider – Photo Credits | Getty Images)