Comic-Con 2012: il panel di Iron Man 3, Ben Kingsley confermato

Ancora un panel dal Comic-Con 2012, stavolta diamo una sbiraciatina a quello del sequel Iron Man 3 diretto da Shane Black e interpretato da Robert Downey Jr. che torna a vestire i panni del carismatico magnate Tony Stark. (il film è previsto nei cinema americani per il 3 maggio 2013)

Il panel si è aperto con un video introduttivo che riassume le tappe della Marvel nel corso degli anni al Comic-Con partendo dal 2006, anno in cui durante un panel si ipotizzò l’idea di realizzare un film sui Vendicatori, seguono filmati da tutti i film Marvel che hanno portato a The Avengers e i fan in sala impazziscono. Alla fine della clip di presentazione un messaggio ringrazia i fan e poi appare la dicitura:

LA FASE DUE COMINCIA ADESSO

Si comincia con Robert Downey Jr. che da showman consumato entra dal retro del padiglione con un guanto dell’armatura di Iron Man sulla mano destra, mentre balla al ritmo di una canzone di Luther Vandross, arrivando fino in fondo all’auditorium per terminare la sua sfilata sul palco con la folla che va fuori di testa.

Una volta arrivato al palco Downey prende il microfono e rivolto al pubblico esclama: “Ho tre domande: Quanto vi amo?” Applausi.

Domanda numero due: Quanto mi amate?” Altri applausi.

Ultima domanda: Perché non stiamo guardando ancora un filmato?” il top degli applausi.

Parte il filmato:

Apriamo con Iron Man che indossa la sua nuova armatura che può evocare attraverso la sola forza di volontà (dovrebbe essere l’armatura Extremis). Alcuni pezzi sono un po’ ribelli e cominciano a girare per la la stanza, distruggendo parti del laboratorio di Stark che viene colpito da alcuni pezzi nelle parti basse e sulla schiena. Alla fine resta la maschera l’ultimo pezzo che non intende allinearsi.”Io non ho paura di te” dice Stark con aria di sfida all’indirizzo della maschera fluttuante e con una rocambolesco scatto riesce a completare l’armatura, la sequenza si chiude con il logo Marvel in primo piano sullo schermo.

La scena successiva vede Stark scherzare con Happy Hogan (Jon Favreau). Hogan ha mollato tutto perchè era stanco di sentire la gente ridergli in faccia quando raccontava di essere al guardia del corpo di Iron Man. E’ un modo carino per accompagnare l’uscita di scena di Favreau come regista.

Dopo questa serie di siparietti comedy si passa dal faceto all’estremamente serio. Nelle immagini seguenti appaiono i nuovi personaggi interpretati da Guy Pearce e James Badge Dale e si da il bentornato a Gwyneth Paltrow e Don Cheadle, poi Ben Kingsley con voce minacciosa esclama: “Alcune persone mi considerano un terrorista, io mi considero più un insegnante. Lezione numero 1: Non esistono cose come gli eroi “. Sembra ormai assodato che Kingsley è confermato nei panni del super-villain Il mandarino.

La clip proseguie con Stark nella sua casa di Malibu che viene rasa al suolo da missili sparati da alcuni elicotteri. Tutte le sue armature vengono distrutte ad eccezione di quella che indossa. Iron Man riesce a sfuggire ai missili, si precipita verso l’oceano e si immerge in profondità sott’acqua, dove cerca disperatamente di schivare i detriti della sua casa.

La clip stacca e passa su una mano che sta mettendo l’ultimo di dieci anelli, uno per ogni dito. Si scorge una figura che si toglie il cappuccio e punta una pistola. Lo schermo va a nero, dissolvenza in entrata e vediamo il mandarino (Kingsley) seduto su un trono. La sua voce si chiude sopra il trailer: “Se implorate pietà, sarete messi a tacere“.

Le luci si accendono in sala e sul palco salgono il regista Shane Black, il boss della Marvel Kevin Feige e i membri del cast Don Cheadle, Jon Favreau e Robert Downey Jr..

Le domande del moderatore:

Black dice che sono a metà strada con le riprese, Favreau gli sta dando tutto l’aiuto e i consigli che può.

Favreau ha detto che aveva una doppio prenotazione al Comic-Con così è dovuto correre dal piano di sopra dove aveva il panel di Revolution (la sua prima regia di una serie televisiva).

Shane Black parla di quanto Kingsley sia fantastico e ricorda come l’attore Premio Oscar avesse la voce perfetta per il personaggio: “Questo ragazzo è il mandarino“.

Kevin Feige (il boss della Marvel) ha detto che è un ritorno ad un storia Stark-centrica. “Tutto questo si svolgerà nel mondo di Tony Stark“.

Le domande del pubblico:

Alla domanda su come si realizza un film come Iron Man, Downey risponde “Beh, prima si pensa al cast”. Poi spiega come Favreau ritenesse Black superbo nel suo film Kiss Kiss Bang Bang che è diventato una sorta di biglietto da visita per arrivare al franchise Marvel. Pare anche che in qualche occasione Favreau abbia consultato Black durante la lavorazione di Iron Man. Black dice che è bello avere Favreau come attore e poter parlare con lui tutto il giorno.

Black cita i nuovi membri del cast e annuncia la recente aggiunta di Stephanie Szostak (A cena con un cretino), poi lancia una frecciatina a Spider-Man dicendo che Iron Man 3 non avrà un gruppo di cattivi che gli svolazzano intorno.

Downey dice che Hogan sarà molto più brillante in questo film e Favreau aggiunge che prima non si è mai potuto godere appieno il ruolo perché doveva tenere sotto controllo il suo compito di regista, ma ora può veramente divertirsi. Dice di sentirsi come un orgoglioso nonno del franchise, perché come produttore esecutivo del film “può giocare con il bambino, ma non deve cambiargli il pannolino“.

Un fan chiede se vedremo Downey in Iron Man 4 o in futuri film della Marvel. Downey dice che il suo contratto e quello di Cheadle terminano con Iron Man 3 poi scherza su quello che gli offriranno quelli della Marvel per un rinnovo, pare che in ballo ci sia anche una Dodge nera. (alcune voci davano la Marvel intenta a pianificare un Iron Man alla James Bond, un franchise con più attori coinvolti escludendo così a priori un reboot).

Black dice che “Iron Man 3 sarà una continuazione dell’annosa questione: ‘Di che cosa necessita un terzo film?‘”, la sfida è quella di concludere una trilogia e guardare indietro alle radici della storia “scavando nella sua stessa mitologia“.

Black cita velocemente il co-sceneggiatore Drew Pearce. “Hey, non mostrare il ragazzo che sta facendo tutto il lavoro!” esclama Downey.

Un fan che ha percorso 7.000 miglia e arriva dal Guam chiede se ci fosse una remota possibilità di una prima nel suo paese. “E’ vicino a Encino?“, Scherza Favreau. “Tu sei il primo a saperlo: anteprima mondiale di Iron Man 3 nel Guam“, dice Downey. “Voi non siete in guerra, giusto?” chiede Black beffardo.

Downey coinvolge la folla facendogli intonare “Happy Birthday” per una fan che dice di aver appena compiuto 15 anni.. La sua domanda è se ci fosse stata la possibilità di che colore avrebbe scelto la sua armatura: “Malva, dispiace a qualcuno?” risponde Downey.

Vedremo Bruce Banner in Iron Man 3 o in una qualsiasi parte della fase due?” risponde Feige: “Lo vedremo ancora un giorno“.

(Fonte Collider – Photo Credits | Getty Images)