Sono cinque i film candidati nella rincorsa all’Oscar 2009, da proporre all’Academy. Cinque opere che, da oggi, cominciano a sognare: Cover boy di Carmine Amoroso (Istituto Luce), Il divo di Paolo Sorrentino (Lucky Red), Giorni e nuvole di Silvio Soldini (Warner Bros), Gomorra di Matteo Garrone (Raicinema-Fandango), e Tutta la vita davanti di Paolo Virzi’ (Medusa). I film sono stati iscritti dalle rispettive produzioni alla segreteria dell’Anica, che li sottoporrà al giudizio della commissione di selezione.
La commissione, formata dal regista Gianni Amelio, lo scenografo Dante Ferretti, Gaetano Blandini, direttore del Ministero per i beni e le attività culturali, i critici Paolo D’Agostini e Fabio Ferzetti, i costumisti Piero Tosi e Gabriella Pescucci, e i produttori Riccardo Tozzi, Aurelio De Laurentiis, Conchita Airoldi, Grazia Volpi, Adriano De Micheli, Pio Angeletti, Francesco Pamphili e Angelo Barbagallo, si riunirà il prossimo 29 settembre.
Secondo i rumors più accreditati, sarà Gomorra a rappresentare l’Italia nella corsa all’Oscar, categoria “miglior film in lingua straniera”. Tutti gli indizi portano lì. La pellicola di Matteo Garrone sembra avere i requisiti ideali per piacere ai signori dell’Academy Awards. Ha incassato oltre 10 milioni di euro in patria, s’è aggiudicato il Gran Prix al Festival di Cannes, è stato venduto in sessanta Paesi, dietro di sé ha un libro noto dappertutto, può contare su una distribuzione americana, la Ifc, che lo farà uscire a dicembre.
Verso i primi giorni di ottobre, sapremo quale sarà la pellicola che dovrà difendere i colori italiani, nella speranza che il 22 gennaio 2009, quando l’Academy renderà note le cinquine finaliste, il titolo partenopeo figurerà tra i film in gara per la serata del 22 febbraio 2009.