Per quelli che, dopo aver visto il trailer, hanno pensato che il film di “Cinquanta sfumature di grigio” apparisse troppo casto, forse è arrivato il momento di ricredersi.
La MPAA, ovvero la Motion Picture Association of America ha ritenuto che il film avesse contenuti sessuali troppo espliciti, sia nei dialoghi, sia nei comportamenti che nelle immagini, e che, nello specifico, fossero presenti alcuni “comportamenti insoliti”. Con quest’ultima espressione, probabilmente, l’intento è quello di evidenziare le “pratiche inusuali” che Mr. Grey tanto ama, come quelle sadomaso descritte con dovizia di particolari nel romanzo.
Insomma, dopo queste considerazioni, il film è stato vietato ai minori di 17 anni, quindi tutti i fan del romanzo di EL James al di sotto di questa età non potranno vedere “Cinquanta sfumature di grigio al cinema”.
“Niente nudo integrale” aveva dichiarato Jamie Dornan, l’attore che interpreta Christian Grey, ma comunque i contenuti non possono di certo considerarsi casti se il film si è meritato la codifica R.
Certo, la MPAA ha la fama di essere un po’ bacchettona e di avere dei giudizi troppo conservatori. Non ci resta dunque che andare la cinema il 12 febbraio per scoprire se il divieto è giustificato o meno.