Quali sono le persone più potenti del nostro cinema? A darci una risposta ci pensa Ciak, che per il decimo anno consecutivo ha stilato la classifica dei cinquanta personaggi che contano di più nella produzione italiana.
In testa, anche quest’anno c’è Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film. Sul podio troviamo, secondi, Aurelio e Luigi De Laurentiis di FIlmauro, prodottutori dei cinepanettoni e delle principali commedie italiane e terzi Caterina D’Amico e Paolo del Rocco di Rai Cinema.
Giù dal podio, ma all’interno della top ten, troviamo: quarto Christian De Sica, il più potente e redditizio tra gli attori; quinto il produttore Paolo Ferrari della Warner; sesto Leonardo Pieraccioni, primo regista (e attore); settimo Cattleya di Riccardo Tozzi, Marco Chimenz e Giovanni Stablini; ottavo Gabriele Muccino, che entra nella top ten grazie ai suoi exploit americani; nono Toni Servillo, attore, premiato con il David di Donatello, che in un anno è stato tra i più acclamati grazie a Il Divo e Gomorra; decimo Riccardo Scamarcio, attore idolo delle teenager e non solo, grazie ai film impegnati in cui ha recitato.
Le rivelazioni più importanti di quest’anno sono Luca Argentero, attore in ascesa, che si piazza in ventiquattresima posizione e Ficarra e Picone, ventiduesimi, che iniziano ad insidiare la leadership della comicità ad Aldo Giovanni e Giacomo, comunque ancora quattordicesimi.
Capitolo donne. Il cinema italiano è sempre più maschilista: nella Top 50 riescono ad entrarci solo tre attrici, Alba Rohrwacher, trentunesima, Claudia Gerini, quarantatreesima e Giovanna Mezzogiorno quarantacinquesima.