“Chi ha incastrato Babbo Natale” è il film che prosegue la tradizione italiana, di riportare sul grande schermo una commedia comica, che racconti della magia del Natale. La pellicola, esorcizza la malinconia che il Natale porta con sé, insieme a tutti i ricordi, ai canti nostalgici, al senso di speranza, troppo spesso disattesa, che questa festa porta con sé; perché Natale è nostalgia, ma è anche gioia e leggerezza. E’ cosi che Alessandro Siani, crea la sua perfetta pellicola natalizia: il film si basa sull’ironia che cammino a braccio con la favola, quella dell’uomo vestito di rosso che porta i doni a tutti i bambini del mondo. L’espediente è perfetto: la favola che viene svecchiata e colorata di freschissima modernità, si ambienta al Polo Nord, dove vive Babbo Natale, interpretato dal maestro Christian De Sica.
E’ il periodo più magico dell’anno e Babbo Natale, si prepara alla consegna dei doni, con la sua slitta e nel sue renne, pronto a viaggiare nel cielo, tra gli astri lucenti, per portare gioia, doni e felicità. E’ questa la parte del film, che richiama perfettamente la formula tradizionale del Natale, la magia, la gioia, il mondo della favola. Ecco che a rompere l’equilibrio, è un’azienda molto competitiva sul mercato delle consegne, la Wonderfast, che per tutto l’anno, detiene il primato del mercato on line, ma non a Natale, periodo in cui le vendite calano a causa dell’entrata in scena di Babbo Natale.
La soluzione, è quella di mettere fuori gioco l’anziano vestito di rosso, e di conquistare il mercato delle consegne anche nel periodo natalizio. Cosi, il protagonista della storia, Genny Catalano, interpretato da Alessandro Siani, che del film è anche il regista, viene inviato dalla sua ditta al Polo Nord, dopo che la Wonderfast, ha corrotto il capo degli elfi di Babbo Natale, per far arrivare li il truffatore. Genny infatti, non è altro che questo, un meschino truffatore, mai volgare, m sempliciotto e comico, che con la sua leggerezza suscita l’ilarità.
Tutto si ingarbuglia dunque, fino al, dove grazie a Babbo Natale, e alla Befana interpretata da Angela Finocchiaro, si avrà il giusto finale: anche questa, come tutte le favole che si rispettino, ha un meraviglioso lieto fine. E’ sempre il Natale, con la sua magia, a mettere ogni cosa al proprio posto. Lo scopo del film dunque, è quello di divertire, di gioire, ma anche quello di sognare e sperare, in qualche modo, che tutti i giorni, non solo a Natale, si possa imparare ad essere migliori.