Ebbene si, il momento è giunto: accompagnato dalla gioia di alcuni e dall’assoluta indifferenza di altri, arriva Goku, circondato dalle sette sfere e da tutti i personaggi che molti di noi hanno amato fin dalla gioventù.
Dall’alto dei miei trent’anni adoro Dragon Ball, ci sono affezionato, la saga l’ho adorata, ho adorato il manga e pure l’anime: per questo mi aspetto – o devo dire pretendo – il meglio. Non ci sono giustificazioni: il tempo ci ha fatto assorbire la storia, gli effetti speciali sono a disposizione, non sento scuse. Il film è di Un film di James Wong, con Justin Chatwin, James Marsters, Emmy Rossum, Yun-Fat Chow, Jamie Chung, Joon Park. Cast a parte, chissà che non venga fuori qualcosa di buono. A dire il vero, a partire dalle immagini su cui ho potuto mettere le mani, non è che riconosca tutta questa fedeltà.
La risposta arriva dal russo Timur Bekmambetov, che porta sul grande schermo il terzo capitolo della saga horror-fantasy Nochnoy dozor, Twilight Watch, con Konstantin Khabensky, Aleksei Chadov, Gosha Kutsenko, Igor Lifanov, Sergei Lukyanenko, Rimma Markova, Vladimir Menshov, Mariya Mironova, Mariya Poroshina, Galina Tyunina, Viktor Verzhbitsky. Si tratta di un fantasy, ma un fantasy con i fiocchi. Il regista promette grandi cose, la trama pure.