Anni ’30, in pieno proibizionismo il gangster Al Capone (Robert De Niro) governa la città con il pugno di ferro, e anche tra i suoi ha creato un clima di terrore e la cosa più sorprendente è che ogni sua attività risulta pulita, e dove non lo fosse ci pensano una squadra di poliziotti, procuratori e giudici corrotti a sistemare le cose.
In questo clima di terrore ed omertà, dopo la morte di una bambina durante un esplosione in un locale reo di non aver pagato la protezione, si fa largo la figura dell’agente del tesoro Eliot Ness (Kevin Costner), pronto ad istituire un crociata contro il traffico di alcolici e dare qualche fendente all’imponente organizzazione malavitosa di Capone.
Purtroppo l’esordio di Ness non è dei migliori, a causa una soffiata la sua prima irruzione con tanto di stampa a seguito in un magazzino sospetto si rivela una catastrofe, e l’immagine pubblica del poliziotto subisce un duro colpo.