Carlo Verdone compie sessant’anni sul set di Manuale d’amore 3

Oggi vogliamo celebrare insieme a voi il compleanno di uno dei maggiori autori e interpreti del cinema italiano, quel Carlo Verdone che proprio oggi spegne sessanta candeline sul set di Manuale d’amore 3 di Giovanni Veronesi.

Verdone resta uno dei baluardi della sempre più maltrattata commedia all’italiana nel senso più nobile del termine, l’attore romano proveniente da una lunga gavetta televisiva dove ha costruito molti dei suoi personaggi più amati. ha saputo nel corso della sua lunga e prolifica carriera distaccarsi dal format televisivo cercando di raccontare una commedia altra, tratteggiando e caratterizzando di volta in volta  perdenti, fobici, tamarri e cinici, tutte maschere comunque dotate di una grande umanità di fondo.

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Oscar 2011, film d’animazione candidati: tre posti per quindici titoli

Sono stati annunciati i titoli che si giocheranno i tre posti disponibili della terzina del miglior film d’animazione agli Oscar 2011.

L’Academy ha selezionato quindici candidati alla prestigiosa statuetta: Alpha and Omega, Cats & Dogs: The Revenge of Kitty Galore, Cattivissimo Me, The Dreams of Jinsha, Dragon Trainer, Idiots and Angeles, L’illusionista, Il regno di Ga’Hoole – La laggenda dei Guardiani, Megamind, My Dog Tulip, Shrek – e vissero felici e contenti, Summer Wars, Rapunzel – L’intreccio della torre, Tinker Bell and the Great Fairy Rescue, Toy Story 3: La grande fuga.

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Jonah Hex e Nightmare, effetti speciali da ‘incubo’

Chi scrive è da sempre un fautore del make-up tradizionale, i maghi del trucco e degli effetti speciali ad Hollywood rappresentano  un apporto creativo insostituibile, nonostante l’avvento della CGI che comunque in svariate occasioni ha dovuto ricorrere al supporto dell’effetto speciale tradizionale, capace di regalare una fisicità che il computer non è ancora in grado di imitare.

Fatta questa doverosa premessa oggi vi vogliamo parlare del remake Nightmare e del cinecomic Jonah Hex, due pellicole che hanno visto nell’uso del make-up tradizionale proprio uno dei loro maggiori limiti, capace di minare considerevolmente le performance degli attori protagonisti a causa di un trucco decisamente poco pratico e incapace di supportare davanti alla macchina da presa talenti notevoli. che pur lavorando per sopperire sulla modulazione della voce e posture fisiche, hanno sofferto di questa limitazione minando inesorabilmente la caratterizzazione dei loro personaggi, Stiamo parlando del serial killer Freddy Krueger impersonato dall’attore Jackie Earle Haley e del cacciatore di taglie dal volto deturpato Jonah Hex, per lui scelto il veterano Josh Brolin. 

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Jurassic Park 4 e Walking with dinosaurs, i dinosauri tornano al cinema

Sembra che i cari e decisamente vecchi dinosauri abbiano ancora intatto il loro fascino da grande schermo, dopo le news di qualche tempo fa su un quasi certo Jurassic Park 4, provenienti dal regista Joe Johnston che a suo tempo aveva chiuso la trilogia di Jurassic Park con un discreto terzo capitolo, ecco che la 20th Century Fox annuncia di voler adattare per il grande schermo Walking with dinosaurs, spettacolare miniserie di documentari co-prodotti dalla BBC che raccontavano i dinosauri con l’ausilio di un sorprendente mix di riprese live-action, inserti in CGI e creature realizzate in animatronica.

In attesa che Joe Johnston termini il suo impegno con il cinefumetto di Capitan America e ci regali come promesso in una recente intervista una trilogia tutta nuova sviluppata quasi certamente in 3D, la FOX affida allo sceneggiatore di Happy Feet John Collee e alla coppia di documentaristi Neil Nightengale e Pierre De Lespinois, il compito di sfornare un adattamento cinematografico della miniserie tv, che visto il notevole livello qualitativo si preannucia immersivo ed altamente spettacolare.

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Harry Potter gran finale: Emma Watson piange, Radcliffe ride e la Warner fa acquisti

Terminate le riprese dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter si tirano le somme di dieci anni di investimenti e grandi introiti per la Warner e una vera avventura, anche a livello emotivo, per Daniel Radcliffe ed Emma Watson rispettivamente Harry Potter ed Hermione Granger, che con l’ingombrante saga sono cresciuti ed hanno fatto i conti.

A parlare è Radcliffe che con l’ombra del maghetto piu famoso del mondo ha lottato a suon di eccentriche trasgressioni, su tutte la piece teatrale recitata in mise adamitica, con la ferma intenzione di non finire come molti illustri colleghi che hanno finito per veder sfumare una carriera per un ruolo troppo ingombrante e con il quale hanno finito per fare i conti per un’intera vita.

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I dieci comandamenti, recensione

L’incipit ci racconta di ebrei schiavizzati dagli egiziani in nome del tirannico faraone Ramesse I (Ian Keith) che teme per il suo regno dopo nefasti presagi che parlano di un uomo che porterà l’Egitto verso la distruzione e che scelto da Dio libererà gli schiavi ebrei dalle catene.

Ramesse I non volendo sterminare tutti i suoi preziosi schiavi. farà si che ogni neonato potenziale minaccia per il suo trono venga soppresso, ma uno sopravvivrà al massacro, è il figlio della schiava Yochebed (Martha Scott) che viene affidato alle acque del Nilo e alla protezione di Dio.

Il neonato viene tratto in salvo proprio dalla figlia di Ramesse I che sterile vedrà il ritrovamento del neonato come un segno divino e nonostante la ritrosia della sua schiava a cui ordina di mantenere il segreto, decide di tenere con sè il piccolo chiamandolo Mosè.

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I Goonies: dietro le quinte, scene eliminate e il video della reunion

Oggi torniamo ad occuparci del 25° anniversario del film di Richard Donner I Goonies di cui vi abbiamo già parlato grazie all’uscita di un’imperdibile cofanetto speciale da collezione rilasciato purtroppo solo negli States, ma per fortuna facilmente reperibile anche qui da noi.

Oggi concludiamo le nostre personali celebrazioni di questo vero e proprio classico d’avventura prodotto da Steven Spielberg, proponendovi tre video rigorosamente a tema, il primo è un dietro le quinte d’annata con tutta la cricca di piccoli protagonisti Josh Brolin e Sean Austin compresi, mentre nel cast degli adulti oltre ad un giovane Spielberg anche Joe Pantoliano e il regista Richard Donner.

Il secondo video contiene invece una serie di sequenze tagliate dalla versione uscita in sale e infine terza clip dedicata alla cronaca della reunion organizzata dalla rivista Empire, che ha visto cast e regista riunirsi per la prima volta dopo oltre vent’anni. buona visione.

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Festival di Roma 2010, vincitori: Marc’Aurelio d’oro a Kill me please e Servillo miglior attore

Comunicati i premi assegnati dalla giuria della quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma presieduta da Sergio Castellitto, la favorita Susanne Bier si aggiudica il premio del pubblico e il Gran premio della giuria per il suo Heaven-In a better world, mentre il premio principale, il Marc’Aurelio d’oro al miglior film, va alla pellicola belga Kill me please di Olias Barco.

Un’altra delle favorite, la pellicola tedesca Poll di Chris Kraus, si aggiudica il premio speciale della giuria, per gli attori vince il nostro Toni Servillo per Una vita tranquilla di Claudio Cupellini e per la miglior performance femminile, assegnato premio corale a tutto il cast de Las Buenas Hierbias della regista spagnola Maria Novaro.

Dopo il salto trovate l’elenco completo dei premiati comprese le sezioni collaterali.

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Festival di Roma 2010, pronostici e quote

Naturalmente a poche ore dall’assegnazione del Marc’Aurelio d’oro al miglior film per la quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma cominciano a smuoversi le quote dei bookmakers, i pronostici inglesi danno come favorita per la miglior pellicola il dramma della regista danese Susanne Bier Heaven-In a better world (1.15) che ha già raccimolato molti riconoscimenti in ambito internazionale, oltre ad essere in corsa per la cinquina di miglior film straniero per l’Oscar 2010, segnaliamo che tra i papabili troviamo in bassa classifica anche il Rabbit Hole di John Cameron Mitchell (3.50).

Per le migliori interpretazioni maschili ancora il film della Bier tra i favoriti grazie all’intensa performance di Mikael Persbrandt (1.70), ma qualche speranza è riposta anche nel nostro Toni Servillo (3.50) per Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, mentre nella rosa dei favoriti non poteva mancare la struggente performance di Aaron Eckhart padre in lutto per Rabbit Hole (2.20).

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Festival di Roma 5 novembre: ieri fuga e redenzione per Lartigau, oggi premiazioni con la Gerini

Giornata di premiazioni per il Festival Internazionale del Film di Roma, la prestigiosa rassegna capitolina si appresta a chiudere i battenti dopo un’edizione segnata dalla protesta del cinema italiano, qualche disguido tecnico, ma soprattutto buon cinema e una grande affluenza di spettatori che ha fatto segnare cifre notevoli..

Ieri presentato fuori concorso L’ Homme qui voulait vivre sa vie del francese Eric Lartigau tratto dal romanzo di Douglas Kennedy The big picture (QUI la nostra recensione in anteprima), da sottolineare l’intensa interpretazione del protagonista Romain Duris che interpreta un marito, padre di famiglia e avvocato di successo costretto ad una fuga senza ritorno:

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Festival di Roma 4 novembre: ieri i gangster di Scorsese oggi Le cose che restano di Tavarelli

Penultima giornata per la quinta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, ieri red carpet per Valeria Marini con I want to be a soldier di Christian Molina e Michael Pitt, quest’ultimo a Roma per presentare il pilot della serie tv Boardwalk Empire del regista Martin Scorsese che torna al gangster-movie raccontando di crimine organizzato e Proibizionismo.

Ieri proiezione anche per il documentario E’ tuo il mio ultimo respiro? di Claudio Serughetti realizzato in collaborazione con l’associazione Nessuno tocchi Caino, attraverso testimonianze e immagini di repertorio si parla di pena di morte.

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Festival di Roma 3 novembre: oggi Toni Servillo, Miyazaki e Waiting for Superman

Festival Internazionale del Film di Roma settima giornata, ieri red carpet per la splendida Julianne Moore giunta a Roma per ritirare un Marc’aurelio speciale per la sua carriera d’attrice e presentare fuori concorso I ragazzi stanno bene (The kids all right) di Lisa Cholodenko, in cui insieme ad Annette Bening interpreta una madre lesbica con due figli avuti da un donatore di sperma, a proposito delle famiglie gay l’attrice in conferenza stampa ha ribadito:

Ormai negli States è assolutamente normale che sia così, i miei figli vanno a scuola e hanno compagni con due mamme, altri che hanno due papà. La cosa veramente importante non è questa: ciò che conta davvero è che i figli siano amati, seguiti nel loro percorso di vita e aiutati ad affrontare il momento in cui dovranno andare via.

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Festival di Roma 2 novembre: oggi Julianne Moore, Salvatores e l’omaggio a Suso Cecchi d’Amico

Sesta giornata per il Festival Internazionale del Film di Roma, ieri eventi di punta le proiezioni di Rabbit Hole e The Social Network che hanno visto sfilare rispettivamente sul red carpet Aaron Eckhart per la prima  produzione targata Nicole Kidman e Jesse Eisenberg per l’atteso film su Facebook firmato da David Fincher.

Eisenberg durante la conferenza stampa ha sfoggiato una certa sicurezza tenendo testa alle domande dei giornalisti:

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