Antonio Buonocore (Totò) è il portinaio di uno stabile che un bel giorno si ritrova per le mani quello che sembra essere un inaspettato colpo di fortuna, nonchè la svolta della vita, alcuni clichè sottratti alla Zecca dello Stato e la carta filigranata per stampare delle banconote.
Antonio viene in possesso dello scottante materiale grazie ad una confessione fattagli da un anziano inquilino, che in punto di morte gli rivela dove ha nascosto filigrana e clichè di cui Antonio si appropria dopo la morte dell’uomo.
L’idea è molto semplice, almeno sulla carta, coinvolgere altri due compari nell’operazione, il tipografo Giuseppe Lo Turco (Peppino De Filippo), lui fornirà i macchinari necessari a stampare fisicamente le banconote e il pittore Cardone (Giacomo Furia), un artista della tela esperto di colori e vernici.