È noto ormai che è uscito, quantomeno nelle librerie, il sequel di “Shining”, intitolato “Doctor Sleep”. Protagonista è il piccolo Danny, figlio di Jack Torrance, precipitato nel tunnel dell’alcolismo ma salvatosi grazie agli Alcolisti Anonimi.
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Bellucci, Ferilli, Ferrari, Neri e Bruni: nel 2014 saranno splendide cinquantenni
Il 1964 fu l’anno della vittoria di Gigliola Cinquetti a San Remo, guarda caso con un brano dal titolo “Non ho l’età”. Battute a parte, …
“2 giorni a New York”, recensione
Dopo aver diretto, cinque anni fa, “2 giorni a Parigi”, la regista Julie Delpy torna con un sequel. Un film che unisce realtà e finzione.
“A spasso con i dinosauri”, recensione
Nelle sale italiane è arrivata la trasposizione cinematografica di una delle serie tv più viste al mondo. Trasmessa dalla BBC per la prima volta nel 1999, può vantare un’audience di 700 milioni di telespettatori.
“Sapore di te” e “Il capitale umano” – I film italiani in uscita oggi nelle sale
Oggi, oltre ai tre potenziali campioni di incassi americani “Il grande match”, “Diconnect e “Un week end da leoni”, nelle sale arriva anche l’atteso (e …
“8½” di Fellini in versione restaurata al Festival di Torino 2013
Federico Fellini e cinema sono sinonimi. Il grande, forse più di tutti, regista italiano se ne andò esattamente vent’anni fa. Forse, a differenza di molti altri gode di un ricordo vero e non dettato esclusivamente dalle ricorrenze.
Ecco i membri della giuria internazionale al Festival di Roma
Ormai si contano i giorni prima di assistere all’inizio dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Manca infatti poco più di una settimana e i riflettori saranno puntati sull’Auditorium Parco della Musica di Roma che, a partire dall’8 e fino al 17 novembre 2013, diventerà un red carpet dove sarà possibile veder sfilare star internazionali e nostrane nonché alcuni tra i film più attesi della stagione.
Keanu Reeves è il protagonista di 47 Ronin, al cinema da Marzo
Direttamente dal più famoso e dal più venerato racconto proveniente dall’antico Giappone, è stato realizzato l’epico fantasy-d’avventura “47 Ronin”. Il cinema, dunque, si tinge di bianco e di rosso della bandiera del Sol Levante.
Oh Boy – Un caffè a Berlino: nuova clip dal film
La giornata berlinese di un giovane ragazzo diventa un film. Lui, il ragazzo, si chiama Niko. Il film, invece, si chiama “Oh Boy – Un caffè a Berlino”. La telecamera segue il ragazzo mentre vaga per ventiquattro ore lungo le strade di una Berlino affollata, alla disperata ricerca di un caffè.
Piovono accuse sul Festival del Cinema di Roma
Siamo ormai vicinissimi all’edizione numero 8 del Festival del Cinema di Roma. Una kermesse che ha vissuto nella sua breve storia già numerosi fasti e tre ere politiche. Periodi diversi che ne hanno condizionato l’andamento e la direzione artistica, lasciando spesso e volentieri i visitatori piacevolmente sorpresi o sbigottiti. C’è chi ritiene che il Festival di Roma sia in caduta libera e che invece ha trovato nel suo direttore artistico Marco Müller, tornato in carica durante la scorsa edizione, il suo salvatore.
A Jerry Bruckheimer l’American Cinematheque Award
Il nome di Jerry Bruckheimer è uno di quelli che circolano da sempre negli ambienti cinematografici di Hollywood e del mondo intero. Non è un caso che l’American Cinematheque Award, uno dei più prestigiosi premi statunitensi riservati a coloro che hanno contribuito in maniera significativa all’arte cinematografica, quest’anno sia andato a lui.
Perché Jack Nicholson ha detto addio al cinema
Se ne parlava già da qualche tempo, più precisamente dall’inizio di settembre. Si diceva che Jack Nicholson fosse sul punto di ritirarsi e abbandonare il mondo della recitazione. La notizia quindici giorni fa venne subito smentita, in particolar modo per quanto riguardava le supposizioni riguardanti problemi alla memoria dell’attore e la sua incapacità di memorizzare le battute. Sembrava essere questa la causa. Oggi, tuttavia, l’eterno ragazzaccio di Hollywood ha deciso di prendere parola ed esporre in prima persona la scottante questione.
L’uomo d’acciaio, recensione in anteprima
Il cinema attraversa una fase in cui i gran maestri degli ultimi anni si mettono a disposizione di alcuni franchise di ‘lusso’ per donare loro ossigeno, modernizzarli e offrirli ‘in sacrificio’ alle nuove generazioni. E’ successo a “Star Trek”, succederà a “Star Wars” (In entrambi i casi la ‘rianimazione’ è affidata a J.J. Abrams). E’ successo anche a “Superman”.
Gatsby, perché non andare a vederlo
Non c’è un motivo specifico per il quale stroncare senza pietà Il Grande Gatsby portato sullo schermo da Baz Luhrmann. C’è solo una sensazione strana che ti accompagna una volta usciti dalla sala.
Sarà l’uso del 3D che distrae dalla narrazione, o forse la narrazione stessa di una storia che ha un potenziale immenso nascosta dietro troppi effetti e troppi colori.