I bruttissimi, Wild Wild West

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Oggi per i bruttissimi parliamo di un megaflop di quelli planetari dal budget assolutamente improbo, pare che sia stato il film più costoso del 1999, ispirato ad una serie tv americana anni sessanta, trattasi di Wild Wild West del regista Barry Sonnenfeld

Nonostante gli evidenti limiti di questo indigesto frullatone di generi che vanta un cast davvero notevole, tra gli altri Kenneth Brannagh, Kevin Kline  e Will Smith, non si può negare che dimostri un coraggio fuori dal comune nel miscelare  fantatecnologia, western, storia americana, comedy  e fumetto, oltrepassando però  il buon gusto cinematografico qualche volta di troppo.

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Box office 2009: male i film italiani, il cinema 3D tiene a galla il settore

Christian De Sica Natale a Beverly Hills

Ieri la Anica ha presentato i dati 2009 del cinema italiano: rispetto al 2008 sono aumentate le entrate (+4,8% grazie al 3D), nonostante ci sia una leggera flessione delle presenze del pubblico (-0.4%). Federico Tozzi, produttori dell’Anica commenta così:

Il cinema ha retto alla crisi in modo straordinario: una leggerissima flessione delle entrate e un aumento dei ricavi. Sicuramente l’impatto del 3D è stato decisivo nel sostenere gli incassi. E di certo il cinema americano, dopo anni di appannamento, ha ripreso a esprimere una qualità molto alta.

Male il cinema italiano: i titoli sono passati da 154 a 131 (da 123 a 97 se non ci contano le coproduzioni); i film che hanno incassato più di un milione di euro sono stati solo 24, 5 in meno dell’anno precedente; il primo film nella top 10 al botteghino, guidato da L’era glaciale 3, è Natale a Beverly Hills, quinto, con 16,4 milioni (poco meno di 21 contando il 2010). In classifica anche Cado dalle nubi ottavo, Italians nono, Sette anime decimo.

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B-cult, Monkey Shines-Esperimento nel terrore

monkey-shines-1988-dvdOggi utilizziamo la rubrica dedicata ai B-movie per presentarvi uno dei film del grande George Romero che esulano dal contesto zombie per micelare con grande mestiere beast-movie e thriller.

Monkey Shines-Esperimento nel terrore non è un film dai  grandi incassi, ma nella lunga filmografia di Romero si piazza sicuramente tra i migliori. Girato con i crismi del b-movie, poche location e un taglio quasi televisivo, il film riesce a creare un atmosfera ansiogena davvero notevole, amplificata ad hoc da un protagonista particolarmente indifeso, immobilizzato su una sedia a rotelle

Nella trama si racconta dello sportivo Alan Mann (Jason Beghe) la cui vita viene sconvolta da un incidente ch lo paralizza dal collo in giù, un suo amico che si occupa di sperimentazione sugli animali gli dona Ella, una scimmia addestrata a svolgere compiti per Alan impossibili, tra i due si creerà un forte legame emotivo.

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Frasi da cinema, La vita è Bella

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Come spiegare ad  un bambino un cartello su cui è incisa a chiare lettere l’infamia di una discriminazione, che si rivelerà solo il principio di una delle pagine più oscure e folli della storia dell’umanità?

Guido (Roberto Benigni) alla richiesta del figlio Giosuè di spiegazioni sul perchè cani ed ebrei non possano entrare in alcuni dei negozi di una via che stanno percorrendo, preferisce proteggere e preservare l’innocenza del ragazzino, non turbandolo e dandogli una spiegazione che lui possa in qualche modo metabolizzare.

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Bloopers di Una notte da leoni

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Oggi inauguriamo una nuova rubrica in cui vi proporremo i famigerati bloopers, gli errori sul set, gli strafalcioni delle star conditi da ridarella inconsulta e capitomboli da guinnes dei primati.

Avrete capito che si tratta di una sorta di Paperissima che dall’avvento del DVD è diventato uno dei contenuti extra per antonomasia, oggi vi proponiamo alcuni bloopers della comedy campione d’incassi Una notte da leoni, anche qui tutto il repertorio del caso battute mancate, risatine e un Mike Tyson alle prese con una serie di esilaranti ciak sbagliati.

Dopo il salto un bel video con tutti i bloopers del film, buona visione.

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Action figures, Tony Stark/Iron Man

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Sono molte per fortuna le occasioni per i collezionisti di action figures di trovarsi di fronte a dei veri capolavori, ed è li che che non c’è differenza se si ama in particolare il personaggio riprodotto o il film, ma si va oltre e ci si rende conto dell’arte e della professionalità che veri artisti mettono in queste splendide repliche.

Ed è il caso di oggi in cui vi proponiamo in anticipo di qualche mese, l’uscita è giugno 2010 ma è già disponibile il pre-order, la splendida figures di Tony Stark/Iron Man in versione Mech Test, chi ha visto il film ricorderà i vari tentativi del magnate di testare le varie componenti della sua ipetecnologiac tuta da combattimento, beh questa è una di quelle volte.

Dopo il salto potrete gustarvi una galleria fotografica ricca di immagini dettagliate in cui scoprirete questa meraviglia che riproduce in maniera  sbalorditiva le fattezze dell’attore Robert Downey Jr, ma non solo, abiti in tessuto, dettagli presenti nel costume di scena riprodotti fedelmente, l’ipertecnologico cuore artificiale che si illumina, e qualche accessorio come il fidato robot factotum dei laboratori Stark e una base display che permette alla figures di levitare.

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Incassi al botteghino: Avatar sempre primo, bene Baciami ancora

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Nell’ultimo weekend di gennaio il film fenomeno è ancora Avatar, che in tutto il mondo continua a battere record su record. In Italia il film di James Cameron, con gli oltre 7,4 milioni di euro è giunto ad un totale di 38,1 milioni è seriamente candidato a superare anche le cifre reali di Titanic. Alle sue spalle troviamo Baciami ancora: il film, che incassa 3,1 milioni di euro con la buona media di 5416 euro a sala, nelle prossime settimane dovrà riuscire a dimostrare di essere capace di reggere. Gli altri: sopra al milione di euro ci sono anche Alvin Superstar 2, terzo con 1,84 milioni e Tra le nuvole con 1 milione e spiccioli (2,98 milioni totali); La prima cosa bella scivola in quinta posizione con 761mila euro (4,44 totali), mentre Io loro e Lara con 580mila euro buca il tetto dei 15 milioni totali e batte l’altra novità Bangkok Dangerous, settimo con 401mila euro.

Negli States Avatar vince il settimo weekend consecutivo e nuovamente rimane sopra i 30 milioni di dollari (la media sala per la prima volta è sotto i 10000 dollari, esattamente 9759$). I record che batte questa volta sono quelli di: maggior incasso per un film al settimo weekend, e primo film, dopo 28 anni in grado di rimanere per sette settimane consecutivamente in testa. I soldi incassati solo in patria sono 594 milioni, mentre 2045 in tutto il mondo. Il resto della classifica: Edge of Darkness (Fuori controllo) è secondo con 17,1 milioni (ne è costato 80), When in Rome (La fontana dell’amore) è terzo con 12 milioni, Tooth Fairy (L’acchiappadenti) è terzo con 10 milioni tondi (26,1 totali) e The Book of Eli (Codice Genesi) è quinto con 8,7 milioni (74,3 totali).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Baciami ancora e Natale a Beverly Hills, colonna sonora

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Oggi cambiamo un pò la consueta impostazione della rubrica dedicata alle colonne sonore, per presentarvi due brani estratti dai film Baciami ancora e Natale a Beverly Hills, usciti come singoli, che oltre ad avere un incredibile riscontro, hanno fatto da traino alle rispettive pellicole grazie ad un sound orecchiabile nel caso del cinepanettone di De Sica, e all’indubbio appeal cantautorale di Jovanotti, che per il film di Muccino punta a poetiche suggestioni romance.

Dopo il salto vi proponiamo due video in cui potrete ascoltare/guardare i due singoli, Baciami ancora di Jovanotti/Lorenzo Cherubini e Pussycat on a leash di Oceana. Buon proseguimento.

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Stephen King al cinema, il meglio dei thriller/horror

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Oggi ci occupiamo dello scrittore Stephen King un vero punto di riferimento per molti appassionati di cinema horror, King dal 1976 ad oggi ha collezionato un’impressionante serie di trasposizioni dalle sue opere che vanno da lungometraggi per il grande schermo, sino alle serie e miniserie televisive, queste ultime in molti casi unico modo per riuscire a comprimere la mole delle opere partorite dalla mente del prolifico autore americano.

Dopo il salto alcuni dei migliori adattamenti tratti da romanzi e racconti brevi dell’autore, due piccole percisazioni, ci siamo limitati alle opere horror e thriller della vasta filmografia a disposizione, e abbiamo escluso dalla lista quei film che pur dignitosi resstno una spanna sotto le pellicole elencate vedi Cimitero vivente, IT o 1408, pellicole che abbiamo comunque voluto omaggiare nei video in coda al post.

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Weekend al cinema: Alvin Superstar 2, Baciami ancora, Bangkok Dangerous – Il codice dell’assassino, Bella

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Quest’oggi faranno il loro esordio nei nostri cinema quattro nuove pellicole. La più attesa è senza dubbio Baciami ancora, il sequel de L’ultimo Bacio, diretto dieci anni dopo da Gabriele Muccino. A proposito di secondi capitoli: arriva nelle nostre sale, dopo aver incassato oltre 200 milioni di dollari in patria, anche quello dei Chipmunks Alvin Superstar 2.

Completano il quadro delle release Bangkok Dangerous, il film d’azione con Nicolas Cage, e Bella vincitore del premio del pubblico a Toronto quattro anni fa.

Andiamo a dare, come di consueto, un’occhiata alla trama e ai cast dei nuovi film che potremo gustarci da questa sera al cinema.

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I bruttissimi, Killer per caso

Killer Per CasoOggi vi vogliamo segnalare un altro film dell’inesauribile Ezio Greggio. che più di una volta nella sua carriera ha scambiato il grande schermo per la tv cavalcando l’onda di una comicità paratelevisiva, che ha figliato i cinepanettoni e la mania dei comici alla Zelig che affollano i set di molte produzioni made in Italy.

Il bruttissimo di oggi è Killer per caso, film girato in inglese e diretto, prodotto, scritto e interpretato dallo stesso Greggio, che ci racconta di Joe Fortunato, furfantello italiano di mezza tacca, che fuggito in quel di New York in fuga da debitori e malavita si ritrova nella macchina di un killer prezzolato a rispondere al suo cellulare, e vista la ricompensa ad accettare un incarico per eliminare per la mafia un scomodo testimone, nonostante la situazione gli sfuggirà presto di mano, il lieto fine sarà inevitabile.

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B-cult, Dalla Cina con furore

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Oggi un B-cult d’eccezione per la rubrica dedicata a piccoli film che hanno fatto la storia del cinema, in questo caso parliamo di uno dei kung-fu movie per antonomasia, Dalla Cina con furore di Lo Wei, capostipite della trilogia che segnò nascita, escalation e scomparsa di uno degli attori/atleti più amati e rispettati di sempre, Bruce Lee.

La storia narra la ribellione del giovane Chen alla sopraffazione perpetrata durante l’occupazione giapponese nella Shangai di inizio ‘900, vendicando il suo maestro morto in circostanze misteriose, e che Chen scoprirà essere stato vittima di una ritorsione da parte di una scuola d’arti marziali giapponese, che non vedeva di buon occhio l’operato dell’anziano maestro,

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Frasi da cinema, Braveheart

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William Wallace (Mel Gibson) è pronto ad entrare nella storia, sente che la battaglia che sta per affrontare contro un esercito più numeroso, potente ed organizzato spaventa gli scozzesi dal volto dipinto di blu radunati di fronte a lui, infreddoliti, spaventati, ma tutti pronti a dare la vita se spronati nel modo giusto, e consapevoli sino in fondo del valore di quello per cui stanno per morire.

Quindi Wallace è deciso  a tirar fuori da quella disorganizzata truppa di orgogliosi scozzesi il cuore impavido che gli permetterà di lottare sino allo stremo, in nome di un futuro fatto di libertà e indipendenza dalla tirranide inglese, e per farlo non c’è niente di meglio che scaldare gli animi con parole che arrivano al cuore.

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Avatar maggior incasso mondiale della storia del cinema: battuto Titanic

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Da ieri Avatar è diventato ufficialmente il film che ha incassato di più nella storia del cinema: il film di James Cameron ha battuto dopo 12 anni il record di Titanic di 1843 milioni di dollari.

In molti fanno notare come Titanic, tenendo conto dell’inflazione, oggi sarebbe a quota 2 miliardi e mezzo di dollari e che Titanic stacco oltre 400 milioni di biglietti (Avatar ha superato i 200 milioni). Di contro il film attuale ha raggiunto la vetta in soli 39 giorni, mentre il film con DiCaprio impiegò 40 settimane per raggiungere una cifra simile e sfruttò in parte anche la pubblicità che gli portarono gli Oscar (e le nomination).

Il successo di Avatar, a prescindere che sia piaciuto o meno il film, è spiegato dagli incassi pazzeschi ottenuti al botteghino (anche grazie al 3D):

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