Incassi al botteghino: 2012 evento globale!

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Esordio pazzesco in Italia per 2012: il film catastrofico di Roland Emmerich in tre giorni incassa 5,1 milioni di euro con la media da capogiro di 9.593€ a sala, una delle più alte mai registrate in Italia. Il film, che settimana prossima dovrebbe calare a causa dell’arrivo dell’uscita di New Moon, intanto si gode la testa della classifica e guarda dall’alto al basso tutti: Nemico pubblico, in seconda posizione, si porta a casa 1,1 milioni di Euro (3,9 totali) e batte l’altra uscita di peso della settimana, Gli abbracci spezzati di Pedro Almodovar, terzo, che si ferma a 1 milione netto di euro (causa numero inferiore di sale). Gli altri: in quarta posizione c’è Up, con 839mila euro (14,8 totali), in quinta troviamo L’uomo che fissa le capre con 798mila euro (2,4 milioni totali), in settima Un alibi perfetto con 390mila euro, in nona Amore 14 con 246mila euro (superati i 3 milioni totali). Fuori dalla top ten Good Morning Aman, che incassa solamente 28mila euro.

Negli States 2012 supera ogni aspettativa: il film, primo in classifica, si porta a casa 65 milioni di dollari con la media di 19mila euro a sala (miglior esordio dell’anno per la Sony, 160 milioni incassati in 105 Paesi, 225 contando anche quelli USA, quinto miglior incasso d’apertura della storia a livello internazionale, primo se non si considerano i sequel). Alle sue spalle: scende in seconda posizione il leader di settimana scorsa A Christmas Carol, che racimola 22,3 milioni di dollari (63,2 totali); in terza posizione con 6,2 milioni di dollari, rimane L’uomo che fissa le capre (23,3 milioni totali); al quarto posto Precious, che fa registrare nuovamente con incassi altissimi (35000 dollari di media a sala) sfondando quota 6 milioni; quinto posto per Michael Jackson’s This is it che con 5,1 milioni di dollari tocca quota 68,2 totali solo negli States (155,4 fuori dagli USA, 222,6 globali). The Box decimo con 3,1 milioni (13,2 totali) si conferma un flop.

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Incassi al botteghino: in Italia va in testa Nemico Pubblico, negli States A Christmas Carol

A Christmas Carol

Esordisce in prima posizione, nella classifica dei maggiori incassi al botteghini di questa settimana, Nemico Pubblico. Il film con Johnny Depp parte forte, 2 milioni di euro netti (5.078 € a sala), e si lascia alle spalle Up, secondo con 1,3 milioni di euro (13,7 totali) e un’altra novità del weekend L’uomo che fissa le capre, terzo con 1,18 milioni di euro (4.429 € a sala e seconda miglior media della settimana).

Giù dal podio troviamo: Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, quarto con 1 milione (sei totali, che regge ottimamente), Amore 14, quinto con 826mila euro (2,6 totali), Michael Jackson’s This is it, sesto con 708mila euro (nonostante 410 sale, incassa solo 1.729€ a sala). Gli altri esordi: malissimo Anno Uno con 14euro, ma distribuito in sole dieci sale; male Alza la testa con 76mila euro e Marpiccolo con 61mila euro e soprattutto una media a sala non esaltante (intorno ai mille euro).

Negli States, manco a dirlo, vola in testa alla classifica A Christmas Carol con 31 milioni di dollari (8.417 $ di media a sala, anche se un po’ meno del previsto), che batte This is it, fermo a 14 milioni (57,8 totali e ottimo risultato globale con oltre 186,5 milioni incassati) e altre due novità, L’uomo che fissa le capre, terzo con 13,3 milioni (5.448$ a sala e seconda migliore media) e The Fourth Kind, quarto con 12,5 milioni di dollari. Dietro si piazzano la rivelazione Paranormal Activity, quinto con 8,6 milioni (oltre 97 totali e vicino dunque a bucare quota 100) e il deludente The Box, sesto, che si porta a casa solo 7,8 milioni di dollari, dopo esserne costati 25. Concludiamo con Precious: la pellicola, uscità in soli 18 cinema e ha incassato 1,8 milioni di dollari (100.000 dollari di media a sala) e potrebbe puntare all’Oscar.

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Incassi al botteghino: in Italia Up ancora in testa, negli States vince This is It

Up

Nel weekend a cavallo tra ottobre e novembre in Italia il box office sorride agli stessi due film che dominavano la classifica degli incassi di settimana scorsa: seppur la sfida sia stata giocata tra quattro film, separati da qualche migliaio d’euro l’un l’altro, davanti a tutti c’è nuovamente Up con 1,74 milioni di euro (11,7 totali) che batte Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, secondo con 1,56 milioni (4,3 milioni totali e media più alta della settimana con oltre cinquemila e cinquecento euro a sala), Michael Jackson’s This Is It, terzo con 1,464 milioni di euro (2,15 milioni contando anche il mercoledì e il giovedì) e Amore 14, quarto con 1,415 milioni di euro, nonostante le 423 sale (un terzo rispetto a quanto incasso Scusa ma ti chiamo amore). Chiude la top five Oggi sposi, che raccimola 674mila euro (1,94 totali). Le altre novità: Nel paese delle creature selvagge, ottavo, incassa solo 280mila euro (media imbarazzante di soli mille euro a sala), Capitalism: A love story è fuori dalla top ten con 146mila euro (distribuito in 99 sale).

Negli States al comando c’è il film su Michael Jackson, con 21,3 milioni di dollari (32,5 contando le anteprime dei giorni precedenti, oltre 100 milioni contando i risultati ottenuti in tutto il mondo), ma la media più alta è ancora una volta di Paranormal Activity, secondo con 16,5 milioni di dollari (84,7 totali), che incassa 6.880 $ a sala. Alle sue spalle risalgono Law Abiding Citizen, terzo con 7,3 milioni (51,3 totali), e L’isola delle coppie, quarto con 6 milioni (86,6 totali), mentre crolla al quinto posto Saw VI con 5,5 milioni di dollari (22,8 totali. Incassi superiori alle spese, ma segnale allarmante che le ore di Jigsaw sono finite). Nella top ten, entra Amelia, nono: il film con Hilary Swank e Richard Gere si porta a casa 3 milioni (8 totali).

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Incassi al botteghino: in Italia vince Up, ma Parnassus domina, negli States Paranormal Activity batte Saw VI

Parnassus

In Italia Up è ancora una volta primo nella classifica settimanale degli incassi al botteghino con 3 milioni di euro (9,2 milioni totali), ma il vero vincitore è Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo: il film di Terry Gilliam incassa 1,7 milioni di euro incassando ben 7.894€ di media a sala (solo 227 contro le 624 del film della Pixar). Al terzo posto si piazza Oggi sposi: la commedia di Lucini si porta a casa 940mila euro, nonostante la non esaltante media di 2.487 euro a sala. Benissimo Julie & Julia con 562mila euro, quinto con la terza media settimanale per sala (3.702 euro), dietro a Bastardi senza gloria, quarto con 631mila euro (8 milioni di euro totali). Le altre novità: Bruno è sesto con 527mila euro, La battaglia dei tre regni settimo con 506mila euro. Fuori dalla top ten Lebanon (52mila euro), Io Don Giovanni (31mila euro) e L’incredibile viaggio della tartaruga (10mila euro). Baaria, ottavo con 358mila euro, si avvicina a quota 10 milioni ( attualmente 9,93 totali).

Negli States arriva la conferma che si aspettava: Paranormal Activity non è solo un fenomeno, ma anche una realtà. Il film horror, costato solo 15mila dollari, con sole 1945 sale, balza in testa alla classifica dei box office americani incassando 22 milioni di dollari, battendo Saw VI l’atteso nuovo capitolo della saga di Jigsaw, fermo a 14,8 milioni di dollari pur avendo oltre mille sale in più. Al terzo posto troviamo Nel paese delle creature selvagge, leader di settimana scorsa, con 14,2 milioni (53,9 totali), quarto Law Abiding Citizen con 12,7 milioni (40,3 milioni totali), quinto L’isola delle coppie con 11 milioni (78,2 milioni totali). Male tutte le altre novità: Astro Boy incassa 7 milioni dopo esserne costati 60; Aiuto Vampiro arriva a 6,3 milioni; Amelia, ne incassa 4 dopo esserne costati 40.

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Incassi al botteghino: Up sbanca in Italia, negli States Nel paese delle creature selvagge davanti a tutti

Up foto

In Italia esordio con il botto per Up: il film d’animazione della Pixar nel weekend incassa 4,4 milioni di euro (4,7 considerando anche il giovedì, miglior esordio di sempre per una pellicola prodotta dalla Pixar) e lascia a distanza siderale tutti gli altri. Scalano di una posizione Bastardi senza gloria, secondo con 1,17 milioni di euro (6,9 milioni totali) e Baaria, terzo con 811mila euro (9,2 milioni totali). Le nuove uscite si mettono in fila dietro a Fame – Saranno famosi, quarto con 413mila euro (1,4 milioni totali): Halloween 2 è quinto con 396mila euro, Lo spazio bianco è sesto con 355mila euro, e Orphan è settimo con 340mila euro. Decimo Viola di mare con 177mila euro. Malissimo Funny People che incassa solo 96mila euro.

Negli States cambio in vetta: L’isola delle coppie, ex primatista, con 17,9 milioni di dollari (63,3 milioni totali), scivola addirittura in quarta posizione, battuto da due nuove uscite, Nel paese delle creature selvagge, primo con 32,4 milioni di dollari (8.693$ di media a sala) e Law Abiding Citizen, secondo con 21,2 milioni di dollari (miglior incasso di sempre per la Overture Film), e dal fenomeno Paranormal Activity, terzo con 20,1 milioni di dollari, l’ennesima stratosferica media per sala di 26.530 dollari e un incasso complessivo di oltre 33,7 milioni. Il film, a questo punto, settimana prossima sarà distribuito dalla Paramount in quasi duemila sale e si scoprirà se si può parlare di fenomeno in tutti i sensi. Tornando alla classifica: in quinta posizione c’è la novità The Stepfather con 12,3 milioni di dollari. Alle sue spalle Piovono Polpette con 8,1 milioni di dollari (108 totali) e Benvenuti a Zombieland, con 7,8 milioni (60,8 totali).

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Incassi al botteghino: Bastardi senza gloria scavalca Baaria, negli States vince L’isola delle coppie, ma il fenomeno è Paranormal Activity

Paranormal Activity

In Italia si invertono le due posizioni di testa della classifica di settimana scorsa: Bastardi senza gloria con un incasso di 1,65 milioni di Euro (4,83 milioni totali) scavalca il precedente leader Baaria, che si ferma a quota 1,41 milioni (7,88 milioni totali). Tra le nuove uscite si salva solo Fame – Saranno Famosi che si porta a casa 754mila euro, piazzandosi terzo davanti a G-Force: Superspie in missione, quarto con 688mila euro (3,67 milioni totali) e a Basta che funzioni, quinto con 442mila euro (3,88 milioni totali).

Male, visto quanto è costato Barbarossa, sesto con 401mila euro (1.505€ di media a sala). Non vanno troppo bene nemmeno La doppia ora, ottavo con 327mila euro, dietro a L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, che con 333mila euro arriva a quota 29,4 milioni totali e rischia di non forare il muro dei 30 milioni, e Le mie grosse grasse vacanze greche, nono con 286mila euro, penalizzato dal numero di sale in cui è stato distribuito, solo 127 (la media per sala, 2.110 € è la sesta della settimana). Raccolgono le briciole Motel Woodstock (154mila euro) e Ricky – Una storia d’amore e libertà (47mila euro).

Negli States va subito in testa L’isola delle coppie, che incassa 35,3 milioni di dollari (11.780 $ di media a sala), favorito tra l’altro dalla mancanza di altri titoli forti. Alle sue spalle troviamo Benvenuti a Zombieland (Zombieland), secondo con 15 milioni di dollari (47,8 milioni totali e ne è costato una ventina), Piovono Polpette, terzo con 12 milioni di dollari (96,2 milioni totali), Toy Story, quarto con 7,6 milioni (22,6 totali) e il film fenomeno Paranormal Activity, quinto con 7 milioni di dollari (costato meno di 20.000 dollari, ha infranto ogni record per le release limitate con la stratosferica media di 44.440 dollari per sala!).

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Incassi al botteghino: Baaria batte Bastardi senza gloria per poche migliaia d’euro, negli States Zombieland leader

Zombieland

Il primo weekend di ottobre si apre con la riconferma in testa alla classifica dei botteghini italiani di Baaria: il film di Giuseppe Tornatore incassa 2,094 milioni di euro (5,5 milioni di euro totali) e batte Bastardi senza gloria che si ferma a 2 milioni di euro, con una sessantina di sale in meno e una media superiore (4.302€ per il film di Tarantino, 3.974€ per Baaria). Alle loro spalle si piazzano: G-Force: Superspie in missione in terza posizione con 1 milione di euro (2,7 totali), Basta che funzioni in quarta con 569mila euro (3,18 totali) e L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri quinto con 532mila euro (28,9 totali che gli bastano per essere il terzo film più visto di sempre dietro gli irraggiungibili Titanic, con 42 milioni, e La vita è bella con 31,2).

Film di tarantino a parte, non sono andate bene le nuove uscite della settimana: Un amore all’improvviso è ottavo con 268mila euro, Whiteout – Incubo bianco è decimo con 172mila euro. Furoi dalla top ten Biancaneve – La vendetta degli 007 nani (130mila euro), L’artista (18mila euro) e Trilli e il tesoro perduto (15mila euro).

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Incassi al botteghino: Baaria batte L’era Glaciale, mentre negli States Piovono Polpette

Baaria

Questa settimana in Italia cambia la vetta della classifica: L’era glaciale 3 L’alba dei dinosauri, che con i novecentoquarantaseimila euro supera i 28 milioni di euro complessivi (-600mila euro da Il Codice Da Vinci terzo miglior incasso di sempre in Italia) viene superato da Baaria.

Il film di Giuseppe tornatore, distribuito in 510 sale incassa 2,1 milioni di euro (con la discreta media 4.128 € a sala) danneggia e viene danneggiata dalle altre novità: dalla seconda pozione alla sesta, infatti, ad esclusione di Scrat & C. e di Basta che funzioni, quarto con 746mila euro (2,2 milioni totali), troviamo G-Force: Superspie in missione, secondo con 1,2 milioni di euro, District 9, quinto con 633mila euro, e La ragazza che giocava con il fuoco, sesto con 476mila euro. Fuori dalla top ten Bandslam, che incassa solo 144mila euro.

Negli States in vetta regge il film d’animazione Piovono Polpette con 24,6 milioni di dollari (60 totali), nonostante le nuove uscite di certo spessore come Il mondo dei replicanti con Bruce Willis, secondo con 15 milioni di euro, Fame – Saranno famosi, terzo con 10 milioni. Scivolano in quarta posizione The Informant che incassa 6,9 milioni di dollari (20,9 totali) e in quinta I Can Do Bad All by Myself, quinto con 4,7 milioni di dollari (44,5 totali). Gli altri: male l’esordio di Pandorum, sesto, che incassa solo 4,4 milioni di dollari (con la disastrosa media di 2.506 dollari a sala); peggio Jennifer’s Body, ottavo con 3,5 milioni di dollari (solo 12,3 milioni totali incassati). Benissimo Capitalistm: A love Story, il documentario di Michael More, che incassa 240mila dollari pur uscendo in soli quattro cinema, grazie ad una media per sala di 60mila dollari.

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Incassi al botteghino: L’era glaciale 3 è record in Italia, Piovono Polpette in testa negli States

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In Italia L’era Glaciale 3 – L’alba dei dinosauri sta battendo ogni record: il film d’animazione è per il quarto weekend in testa alla classifica incassando 2,1 milioni di euro (4000 euro e spicci di media). Con i 26,4 milioni complessivi L’era glaciale 3 è diventato il film d’animazione più visto di tutti i tempi in Italia, il settimo film in generale ed è a 2,3 milioni di euro da Il Codice da Vinci terzo posto di sempre.

Dietro a Scrat e compagni troviamo due nuove uscite, Basta che funzioni, secondo con 986mila euro, e Pelham 1-2-3 Ostaggi in metropolitana, terzo con 886mila euro. Alle loro spalle troviamo: al quarto posto per Il grande sogno con 694mila euro (2,2 milioni totali, ma solo 1766 euro di media a sala questa settimana), al quinto posto G.I. Joe: La nascita dei cobra con 615mila euro, e sesto Ricatto d’amore, con 513mila euro (3,5 milioni totali). Altre due novità nella top ten: The informant, in nona posizione con 242mila euro, e Il mio vicino Totoro, decimo con 91milia euro.

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Incasso al botteghino: L’era glaciale 3 stravince ancora!

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Accade in Italia: L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, dopo diciassette giorni e i 3,1 milioni di euro incassati questo weekend (quarto risultato nella storia di sempre come terzo weekend), è già il film più visto dell’anno con 23,1 milioni di euro totali. Se fra sette giorni avrà incassato più di due milioni, Scrat e compagni diventeranno i protagonisti del film d’animazione più visto di sempre in Italia. Se dovesse superare quota 28 milioni totali, il film diventerebbe il numero uno assoluto.

Torniamo con i piedi per terra e dedichiamoci alla classifica italiana: dietro a L’era glaciale 3 si piazzano, al secondo, terzo, quarto e quinto posto, rispettivamente G.I. Joe la nascita dei Cobra con 1,1 milioni di euro (seconda media di sala settimanale), Il grande sogno con 0,99 milioni di euro, Segnali dal futuro con 0,85 milioni di euro (3,1 milioni totali) e Ricatto d’amore con 0,74 milioni di euro (2,6 milioni totali). Le altre novità: Drag Me To Hell è sesta con 467mila euro, Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans ottova con 132mila euro e Cosmonauta nona con 88mila euro. Male Questione di punti di vista e Una soluzione razionale, che raccolgono briciole.

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Incasso al botteghino: L’era glaciale 3 e The Final Destination 3D ancora primi

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Dopo tante settimane di grandi risultati, i box office americani frenano, così è più interessante iniziare la nostra consueta valutazione da quelli italiani che rivedono cifre interessanti, non solo grazie a L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri, sempre in testa con 4,79 milioni di euro (16,7 totali a soli due milioni dal primato annuale di Angeli e demoni), ma anche grazie alle due new entry Segnali dal futuro, secondo con 1,53 milioni di euro (3811 euro di media a sala) e Ricatto d’amore terzo con 997mila euro (1,29 contando anche giovedì). In quarta posizione entra Videocracy – Basta apparire che, seppur distribuito in sole 69 sale, con la media di oltre 3.000 euro a sala (la terza della settimana), incassa 209mila euro. Chiude la top five Il Messaggero – The Haunting in Connecticut, con 153mila euro (1,1 milione totale). L’altra nuova uscita, La custode di mia sorella è ottava con 82mila euro. Niente da fare per Le ombre rosse, L’ultimo ultras e L’amore e basta.

Negli States gli incassi non sono paragonabili a quelli delle scorse settimane, così guida ancora The Final Destination 3D, ma con soli 12,4 milioni di dollari (47,5 totali). Alle sue spalle si piazza la nuova uscita interpretata da Sandra Bullock e Bradley Cooper, All About Steve con 11,2 milioni (4.976 dollari a copia), davanti a Bastardi senza gloria terzo a 10,8 milioni di dollari (91 totali e molto prevedibilmente oltre i 100 nelle prossime settimane). Parte non tanto bene Game, quarto con 9 milioni di dollari. Bene District 9 quinto con 7 milioni (101 totali!). Solo sesto Halloween 2 con 5,6 milioni (25,6 totali). Decima la nuova uscita Extract con 4,1 milioni di dollari.

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Incassi al botteghino: L’era glaciale 3 fa il boom in Italia, The Final Destination batte Halloween 2 negli States

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Ci si aspettava una fine estate da paura, ma il risultato de L’era glaciale 3: L’alba dei dinosauri va oltre ogni aspettativa: il film incassa 6,8 milioni di euro in un weekend (8.486 € a copia!), diventando il miglior esordio per un film d’animazione di tutti i tempi (battuti I Simpson, Shrek Terzo e Madagascar) e il terzo tra tutti i generi (dietro a Il Codice Da Vinci e Pinocchio).

Alle spalle del film d’animazione della 20th Century Fox, in Italia c’è il vuoto: al secondo posto troviamo Il messaggero, con 217mila euro (851mila totali), al terzo Sex Movie in 4D con 179mila euro (un milione totale), al quarto la new entry Chéri con 163mila euro e al quinto S. Darko con 115mila euro (585mila totale). Le altre nuove uscite nella top ten: settimo Smile con 83mila euro, ottavo Fa’ la cosa sbagliata con 70mila euro.

Ai Box Office americani i risultati sono sempre un piacere per gli occhi: i primi dieci film incassano più del trenta percento rispetto all’anno scorso. Nella sfida tra horror la spunta, anche sfruttando l’amore del pubblico americano per il 3D, The Final Destination con 28,3 milioni di dollari. Battuto dunque Halloween 2, terzo con 17,4 milioni di dollari (la metà di quello che incassò il primo episodio) superato anche da Bastardi senza gloria, secondo con 20 milioni di dollari (73,7 totali). In quarta posizione regge District 9 con 10,7 milioni (90,8 totali e ne è costato appena 30!). Quinto G.I. Joe: La nascita dei Cobra con 8 milioni (132,4 totali). L’altra novità settimanale, Taking Woodstock, entra nella top ten in nona posizione con 3,7 milioni di dollari, ma delude.

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Incassi al botteghino: esordio al primo posto per Bastardi senza gloria e Il messaggero

I box office italiani iniziano a rivedere delle cifre decenti: in questo weekend i primi cinque film della classifica hanno incassato più di centomila euro. Non si può gridare al miracolo, ma è pur sempre un inizio. Analizziamo la classifica: in testa ci sono due nuove uscite, Il messaggero con 320mila euro, davanti a S. Darko, che si porta a casa 245mila euro. Alle loro spalle troviamo i due leader delle settimane scorse, Sex Movie in 4D, terzo con 211mila euro (699mila totali) e Harry Potter e il principe mezzosangue, quarto con 158mila euro (17,8 milioni totali). Chiude la top five Alieni in soffitta, con 145mila euro (489mila totali).

Come sempre si parla di ben altre cifre quando si guarda il box office americano (+31% rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa): davanti a tutti ci sono i Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino con oltre 37,6 milioni di dollari (11.881 $ di media a copia, miglior media settimanale, e miglior esordio di tutti i tempi per il regista), davanti a District 9, secondo con 18,9 milioni di dollari (73,4 totali), G.I. Joe La nascita dei Cobra, terzo con 12,5 milioni di dollari (120,5 milioni totali, 238 in tutto il mondo), Un amore senza tempo – The Time Traveler’s Wife, quarto con 10 milioni di dollari (37,4 totali) e Julie & Julia quinto con 9 milioni (59,2 totali). Solo sesto con 6,6 milioni di dollari Il mistero della pietra magica (peggior esordio di sempre per Robert Rodriguez), decima un’altra new entry della settimana, Post Grad, con 2,8 milioni di dollari.

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Incassi al botteghino: in vetta Sex Movie in 4D in Italia e District 9 negli States

Dopo cinque settimane, in Italia, pur parlando di cifre ridicole, cambia il leader della classifica degli incassi al botteghino: Harry Potter e il principe mezzosangue che incassa 184mila euro, viene estromesso dalla prima posizione da Sex Movie in 4D, che guadagna 252mila euro (meno di 1700 euro di media a sala). Anche l’altra nuova uscita settimanale, Alieni in soffitta, terzo con 182mila euro, rischia di sorpassare il maghetto e i suoi compagni, ma paga la differenza di sale. Al quarto posto si piazza Una notte da leoni con 76mila euro, mentre in quinta posizione troviamo La rivolta delle ex con 46mila euro.

Di ben altre cifre si può parlare guardando la classifica dei botteghini americani: District 9 in tre giorni guadagna la bellezza di 37 milioni di dollari e scavalca G.I. Joe La nascita dei Cobra, secondo con 22,5 milioni di dollari (98,7 totali, 190 in tutto il mondo). Al terzo posto esordisce La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo (The Time Traveler’s Wife), con 19,2 milioni di dollari. Scivolano rispettivamente in quarta e quinta posizione Julie & Julia, con 12,4 milioni di dollari (43,6 totali) e G-Force con 6,9 milioni (99 totali). In sesta posizione, davanti ad sesto capitolo di Harry Potter (che raggiunge con i 5,1 milioni di questo weekend quota 283,8), c’è un’altra novità: The Goods: Live Hard, Sell Hard, con 5,3 milioni incassati. Disastrosi, infine, Funny People, che esce dalla top ten e, con soli 3 milioni guadagnati questo weekend sfiora a malapena i 48 milioni di dollari totali e Bandslam, che si porta a casa solo 2,3 milioni di dollari (il trailer di New moon proiettato in anteprima non è servito da traino al film con Vanessa Hudgens).

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