Box Office 14-16 maggio 2010: Robin Hood stravince in Italia, Iron Man 2 ancora primo negli USA

Robin Hood

Robin Hood stravince in Italia, ma viene battuto in patria da Iron Man 2 che si conferma nuovamente in testa alla classifica del box office americano. Questi, in sintesi, sono i risultati del weekend del 14-16 maggio 2010.

La situazione italiana. Il film di Ridley Scott nel weekend si porta a casa 4,1 milioni di euro (5,1 se si contano anche gli incassi di mercoledì e giovedì). Con questo risultato, il migliore di sempre per Ridley Scott da noi, Robin Hood si lascia alle spalle Iron Man 2, secondo con 780mila euro (7,6 milioni totali) e Piacere sono un po’ incinta, terzo con 640mila euro (e terza media per sala). Scende in quarta posizione Oceani 3D che con i suoi 414mila euro arriva a 2,46 milioni totali (non male per un documentario). Sale in quinta posizione Draquila – L’Italia che trema che si porta a casa 394mila euro (850mila totali). Le altre novità: Shadow conquista 201mila euro ed è decimo, Manolete incassa 158mila euro (dodicesimo). Fuori dalla top ten, con incassi pari o inferiori a 20mila euro, troviamo: (20mila euro), Scontro di civiltà a Piazza VittorioNon è ancora domani – La pivellina (11mila euro) e Adam 4.389 Euro.

La situazione americana. Iron Man 2, nonostante l’uscita di Robin Hood, mantiene saldamente il comando con 53 milioni di dollari incassati (212 totali a cui si possono sommare i 245 milioni di dollari fuori dalle mura amiche, per un totale mondiale di 457 milioni di dollari). Il film di Ridley Scott, che all’estero fa faville (74 milioni), negli USA, si porta a casa 37,1 milioni di dollari (che sommati fanno 111 milioni in tutto il mondo) e si piazza al secondo posto. Più staccati tutti gli altri: l’altra nuova release Letters to Juliet (Lettere a Giulietta) è terza con 13,7 milioni di dollari, davanti a Just Wright, quarta con 8,5 milioni e Dragon Trainer, quinto con 5,1 milioni di dollari (207 totali, 415 contando gli incassi esteri).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 7-9 maggio 2010: Iron Man 2 primo in Italia e negli States

Iron Man 2

Iron Man 2 conquista nuovamente i box office italiani e detronizza la concorrenza negli States: nel primo weekend puro di maggio il film supereroistico conferma tutto il bene che aveva fatto sette giorni fa e incassando 1,625 milioni di euro arriva ai 6,31 milioni totali in Italia; differente la situazione oltre oceano, dove quasi tutti gli spettatori che sono andati al cinema hanno guardato l’avventura di Tony Stark (133,6 milioni di dollari incassati; media sala da capogiro pari a 30.502$; miglior weekend d’apertura per un film della Paramount Pictures; 327 milioni di dollari in tutto il mondo).

La situazione italiana. Alle spalle di Iron Man 2 si conferma in seconda posizione Oceani 3D con 642mila euro (1,83 milioni totali), che batte l’esordiente Notte folle a Manhattan, terzo con 589mila euro, la commedia italiana Matrimoni e altri disastri, quarta con 483mila euro e il drammatico di Soldini Cosa voglio di più, quinto con 435mila euro (1,34 milioni di euro). Fuori dalla top ten, a causa delle poche copie distribuite Draquila L’Italia Trema, che si porta a casa 263mila euro grazie alla terza media per sala. Le altre novità: Puzzole alla riscossa incassa 403mila euro ed è sesto; Dear John guadagna 346mila euro ed è settimo; sotto i centomila euro Le ultime 56 ore (98mila), Aiuto vampiro (39mila), Christine Cristina (21mila), Due vite per caso (21mila).

La situazione americana. In seconda posizione guadagna il 70% in meno Nightmare che con i 9,1 milioni di dollari di questo weekend arriva a quota 48,5 milioni; in terza posizione Dragon Trainer, grazie ai 6,7 milioni di dollari, supera quota 200 milioni in patria (precisamente 201.093.000 $); in quarta posizione Notte folle a Manhattan si porta a casa 5,3 milioni di dollari (80,8 milioni totali); in quinta Piacere, sono un po’ incinta racimola 4,3 milioni (29,4 milioni totali). Altro: in decima posizione entra in classifica 1,5 milioni di dollari, Babies, il documentario sui bambini di tutto il mondo.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 30 aprile-2 maggio 2010: Nightmare svetta in America e Iron Man 2 primo in Italia

Nightmare_2010_by_xcursedgravex

Eccoci pronti a mettervi al corrente sull’andamento setttimanale del box office sia in Italia che oltreoceano. In questo lungo week-end festivo prosegue in Italia la cavalcata in solitaria del cinefumetto Marvel Iron Man 2, Robert Downey Jr. e colleghi rastrellano nelle nostre sale euro 3.536.021 (media per sala 6.086), seguono a debita distanza il documentario con le voci di Aldo, Giovanni e Giacomo Oceani 3D, che nonostante le polemiche riguardo il doppiaggio e il minor numero di sale rispetto ai diretti concorrenti, solo 237 causa il 3D, incassa euro 908.929 (media per sala 3.835), distanziando la comedy Matrimoni e altri disastri, che con 68 sale in più incassa euro 797.351 (media per sala 2.614) per un totale di euro 2.328.912. Gli altri: quarto Scontro tra titani 3D (677.805), quinto Cosa voglio di più (632.412), sesto The Last Song (556.470), settimo Agora (487.063), ottavo Basilicata coast to coast (238.696), solo nono il remake La città verrà distrutta all’alba (233.795), mentre fanalino di coda il thriller di Roman Polanski L’uomo nell’ombra (191.032).

Negli States invece in attesa dell’uscita il prossimo venerdì di Iron Man, esordio col botto per il remake/reboot di Nightmare, il nuovo Freddy Krueger attira in sala, dopo una serie di anteprime che hanno raggranellato oltre 1,6 milioni di dollari, un totale di 32.205.000$ (media a sala 9,665), seguono l’immarcescibile cartoon Dreamworks Dragon Trainer 3D con 10.825.000 (media per sala di 3.160) assestandosi su un totale di 192.385.000$, e terzo posto sul podio per la comedy Notte folle a Manhattan con 7.600.000$ (media per sala di 3.093) per un totale di 73.627.000$. Gli altri: quarta la comedy Piacere, sono un pò incinta (7.240.000$), quinto Puzzole alla riscossa (6.500.000$), sesto lo spy-action The Losers (6.000.000$), settimo Scontro tra Titani 3D (5.980.000$), ottavo il cinefumetto Kick-Ass (4.450.000$), chiudono la classifica il nono posto di Festa col morto (4.000.000$) e il decimo di Oceani 3D (2.600.000$)

Dopo il salto il consueto riepilogo parziale con le top 5 italiana ed americana.

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Box Office 23-25 aprile 2010: Scontro tra Titani e Dragon Trainer si confermano in Italia e USA

Dragon Trainer

Nell’ultimo weekend di aprile giungono conferme dai box office italiani e americani: da noi è nuovamente in testa Scontro tra Titani 3D con 1,59 milioni di euro (5,85 milioni totali), mentre oltreoceano vince ancora Dragon Trainer con 15 milioni di dollari (178 milioni totali, quasi 372 se si aggiungono quelli mondiali).

La situazione italiana: alle spalle del film 3D si piazzano tre novità, Matrimoni e altri disastri, secondo con 1,13 milioni di euro (3.751€ e miglior media per sala della settimana), Agora, terzo con 656mila euro, e La città verrà distrutta all’alba, quarto con 525mila euro. Calano di conseguenza gli altri film: L’uomo nell’ombra si attesta in quinta posizione con 417mila euro (2,84 milioni totali e media per sala settimana di poco sotto ai 1.500 euro a sala), mentre Basilicata Coast to coast è sesto con 375mila euro (1,92 milioni di euro totali).

La situazione americana: alle spalle del film d’animazione della Dreamworks, esordisce in seconda posizione, con 12,2 milioni di dollari Piacere, sono un po’ incinta (The Back-Up Plan), la commedia con Jennifer Lopez (oggettivamente ci si aspettava qualche cosa di più); al terzo posto si conferma Notte folle a Manhattan che, con 10,5 milioni di dollari (63,4 milioni totali), batte l’altra release settimanale, The Losers, quarto, che racimola 9,6 milioni (deludente rispetto alle previsioni); cala in quinta posizione Kick-Ass con 9,5 milioni di dollari (34,8 totali). Altro: il documentario della Disney Oceans è ottavo con 6 milioni di dollari nonostante i soli 1206 cinema (miglior media per sala settimanale negli States); Alice in wonderland con i 2,2 milioni di questo weekend raggiunge quota 327,4 milioni, 876 se si contano anche quelli guadagnati nel resto del mondo.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 16-18 aprile 2010: in Italia vince Scontro tra titani, negli States Kick-Ass battuto da Dragon Trainer

Scontro tra Titani

Cambiano i vertici delle classifiche dei Box Office: in Italia l’esordio del tanto atteso Scontro tra Titani viene premiato dal pubblico che gli fa incassare ben 3,1 milioni di euro; negli States ci si attendeva il successo di Kick-Ass, invece è tornato in testa, dopo quattro settimane, Dragon Trainer, con 20 milioni di dollari (158,6 totali).

La classifica italiana. Alle spalle di Scontro tra Titani (dovuto in gran parte dalle proiezioni 3D), si piazzano L’uomo nell’ombra, secondo con 749mila euro (2,1 milioni totali) e Green Zone, terzo con 558mila euro (1,9 milioni totali). Al quarto posto il film italiano Basilicata Coast to Coast con 525mila euro (1,32 milioni totali) batte la nuova uscita From Paris with love, quinto con 428mila euro, ma con una media per sala al di sotto delle aspettative (poco meno di 1.700 euro). Le altre novità: Cella 211 è decimo con 237mila euro nonostante le 180 sale; deludono maggiormente Fantastic Mr. Fox (tredicesimo), che incassa 128mila euro, I gatti persiani (diciassettesimo) che si porta a casa 51mila euro, Perdona e dimentica che racimola 34mila euro e The Messenger che arriva a soli 33mila euro.

La classifica americana. Dietro a Dragon Trainer (che nel mondo ha già guadagnato 335 milioni di dollari) troviamo Kick-Ass, secondo con 19,75 milioni di dollari (ne è costati 30), Notte folle a Manhattan, terzo con 17,3 milioni (49,2 milioni totali), Death at a funeral, quarto con 17 milioni di dollari e migliore media settimanale, e Scontro tra Titani, quinto con 15,8 milioni (133 totali, 321 milioni in tutto il mondo). Altro: Alice in wonderland, nono con 3,5 milioni di dollari, tocca quota 324 milioni in patria, che diventano 827 milioni se si guarda all’incasso globale.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 9-11 aprile 2010: L’uomo nell’ombra vince in Italia, Notte folle a Manhattan negli States, entrambi al fotofinish

L'uomo nell'ombra

Il secondo weekend di aprile regala due vittorie al fotofinish ai botteghini italiani e americani: da noi L’uomo nell’ombra prevale su Green Zone 1,023 milioni di euro a 1,004 milioni di euro, mentre negli States Notte Folle a Manhattan ha battuto Scontro tra Titani 3D 27,1 milioni a 26,8. Da notare che, mentre L’uomo nell’ombra ha prevalso grazie al numero di sala (la media di 2.917€ e infatti inferiore a quella registrata dalla pellicola con Matt Demon – 3.336€), in America la commedia ha vinto grazie ad una media per sala di 8.032$ nonostante il film fantastico avesse dalla sua oltre 400 sale e fosse in 3D (media per sala di 7.069$).

La situazione italiana. In terza posizione scende La vita è una cosa meravigliosa con 842mila euro (3,6 milioni totali), nonostante la massiccia distribuzione (410 sale); Dragon Trainer scivola in quarta posizione con 704mila euro (4,67 milioni totali); in quinta posizione esordisce Il cacciatore di ex con 608mila euro, davanti a Basilicata Coast to Coast, sesto con 524mila euro. Le altre novità: Departures si porta a casa 74mila euro nonostante le sole 27 sale; Simon Konianski con 35mila euro, mentre Una proposta per dire si con 26mila euro e Sunshine Cleaning con 14mila non possono certamente gioire. Malissimo Piazza Giochi con solo 9.721 € e una media pietosa di 270 euro.

La situazione americana. Mentre i risultati delle due prime posizioni sembrano ancora oggi incerti, alle loro spalle regge bene Dragon Trainer, terzo con 25.3 milioni di dollari (133,8 totali che diventano 282 contando i risultati globali), mentre, come era prevedibile, calano Why Did I Get Married Too, quarto con 11 milioni (48,5 totali) e The Last Song, quinto con 10 milioni (42,4 totali). Altro: in sesta posizione troviamo Alice in Wonderland con 5,6 milioni (319,3 totali, che diventano 780 nel mondo) e in decima esordisce Letters to God, con 1,2 milioni.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 2-4 aprile 2010: La vita è una cosa meravigliosa è primo in Italia, Scontro tra Titani negli USA

La vita è una cosa meravigliosa

La vetta della classifica degli incassi al botteghino cambia sia in Italia che negli States. Cominciamo a vedere la situazione di casa nostra: Dragon Trainer, secondo con 1,1 milioni di euro, perde il primato, a favore de La vita è una cosa meravigliosa, subito primo da noi con 1,57 milioni di euro e la miglior media per sala; al terzo posto si conferma Happy Family, che si porta a casa un altro milione di euro (2,7 milioni di euro totali) e supera Alice In Wonderland, quarto con 849mila euro e Colpo di fulmine – Il mago della truffa, quinto con 839mila euro (seconda media per sala). Le altre novità: bene Gamer con 471mila euro nonostante l’esiguo numero di sale in cui è stato proiettato; male Il piccolo Nicolas e i suoi genitori con 236mila euro, floppa Sul Mare con 206mila euro.

Negli States esordio con il botto per Scontro tra Titani: il film in 3D guadagna 61,4 milioni di dollari in quattro giorni risultando il miglior incasso pasquale di sempre per il cinema americano. Alle spalle del film 3D si conferma una vera e propria fonte di guadagno Tyler Perry che, con il suo nuovo film Why Did I Get Married, costato soli 16 milioni di dollari, riesce a racimolare ben 30,2 milioni di dollari con una media a sala superiore ai tredicimila dollari. Gli altri: al terzo posto troviamo Dragon Trainer con 29,9 milioni di dollari (92,3 milioni totali), al quarto The Last Song (il film con Miley Cyrus) con 16,2 milioni di dollari (25,6 totali), al quinto Alice in wonderland 8,3 milioni (309milioni totali, 732 n tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 26-28 marzo 2010: Dragon Trainer vince, ma non convince

Dragon Trainer

Nelle classifiche dei box office italiani e americani dell’ultimo weekend del mese di marzo (26-28) le prime due posizioni sono occupate in entrambi i casi da Dragon Trainer e Alice in Wonderland, ma la realtà è ben differente: negli States il film della Dreamworks incassa 43,3 milioni di dollari con una media per sala ottima, pari a 10.678 dollari, il doppio di quella del film di Tim Burton secondo con 17,3 milioni di dollari e 5.112 $ di media; in Italia il film d’animazione vince di misura sul rivale 1,21 milioni di euro a 1,17, grazie al numero di sale in cui è stato proiettato, dato che, come media (2.495€), è superato da Alice (2.866€ e ben 27,3 milioni totali dopo quattro settimane di proiezioni), ma anche da Happy Family (3.138€) e quasi da Mine Vaganti (2.458€).

Analizziamo la situazione italiana: alle spalle del duo di testa si piazzano Happy Family, terzo con 1,1 milioni di euro, Mine Vaganti, quarto con 818mila euro (5,94 totali) e Remember Me, quinto con 774mila euro. Tra le altre novità si segnala soltanto il nono posto di Daybreakers – L’ultimo vampiro, nono con 254mila euro.

La situazione americana: dietro a Dragon Trainer (85 milioni incassati in tutto il mondo), e Alice in Wonderland (293 milioni totali negli States, 656 in tutto il mondo) troviamo Hot Tub Time Machine, terzo deludente, con 13,6 milioni, Il cacciatore di ex, quarto con 12,4 milioni (38,8 totali) e Diary of a Wimpy Kid, quinto con 10 milioni (35,7 totali). Esce dai primi dieci dopo quindici settimane Avatar, undicesimo: il film di James Cameron è giunto a quota 740 milioni di dollari negli States e a ben 2,68 miliardi in tutto il mondo.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 19-21 marzo 2010: Alice in Wonderland ancora davanti a tutti

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Sono passati altri sette giorni, ma la testa della classifica, sia in Italia che negli Stati Uniti non cambia: Alice in wonderland è nuovamente primo. In Italia il film di Tim Burton, guadagnando altri 3,1 milioni di euro (5.403€ di media a sala e 25,3 milioni complessivi), batte il riconfermato Mine Vaganti, secondo con 1,54 milioni di euro (3.656€ a sala e 4,5 milioni totali) e la new entry E’ complicato, terzo con 1,22 milioni di euro (4.067€ e seconda media settimanale per copia). Male le altre nuove uscite: Fuori controllo è sesto con 644mila euro, alle spalle di Shutter Island, quarto con 833mila euro (5,39 milioni totali) e Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quinto con 803mila euro (2,27 milioni totali); Tutto l’amore del mondo è settimo con 517mila euro; Il profeta è fuori dalla top ten, battuto anche da Avatar (289mila euro e decima posizione, 64,7milioni totali!), perché racimola solo 166mila euro; bene Io sono l’amore che, seppur distribuito in sole sei copie, supera i 50000 euro.

Negli States la marcia di Alice in Wonderland prosegue con altri 34,5 milioni di dollari (9.227$ a copia) e arriva a 265,8 totali (565 milioni se contiamo tutto il mondo, dove non è ancora uscito in Cina e Francia). Alle sue spalle troviamo Diary of a Wimpy Kid, secondo con 21,8 milioni di dollari (7.085$ a copia), Il cacciatore di ex, terzo con 21 milioni netti, Repo Men, deludente quarto con 6,15 milioni, Lei è troppo per me (She’s out of my league), quinto con 6 milioni (19,9 totali), e Green Zone sesto con 5,96 milioni (24 totali e ne è costati 100!). Regge ancora Avatar, ottavo con 4 milioni netti (736,8 totali e 2,674 miliardi in tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 12-14 marzo 2010: Alice in Wonderland si conferma in testa

Alice in wonderland

Alice In Wonderland a distanza di sette giorni è ancora primo sia in Italia che negli States. Iniziamo ad analizzare la situazione di casa nostra: la pellicola di Tim Burton ha incassato ben 6 milioni di euro (20,19 milioni totali) con l’ottima media di 9.341€ a sala e a questo punto non pare impossibile che raggiunga la soglia dei 30 milioni totali. Il resto della classifica è un alternarsi di novità e conferme: al secondo posto esordisce alla grande Mine vaganti con 2 milioni di euro (4.868€ di media a sala), seguito da Shutter Island, terzo, con 1,31 milioni di euro (4 milioni totali), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quarto, con 1,17 milioni, Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, quinto, con 949mila euro (7,3 milioni totali), Appuntamento con l’amore, sesto, con 737mila euro (che paga l’uscita ritardata rispetto a San Valentino), Invictus, settimo, con 621mila euro (5,22 milioni totali), Avatar, ottavo, con 496mila euro (64,32 milioni totali e ancora terza media per sala con 4.555€), e Legion, nono, con 297mila euro (male visto i soli 2520€ di media a sala). Le altre novità: La valigia sul letto incassa 167mila euro, Chloe 149mila e Donne senza uomini 67mila.

Negli States Alice In Wanderland dimezza il suo incasso, portandosi a casa 62 milioni di dollari (208,6 totali, 4030 contando tutto il mondo, miglior incasso per un film a marzo in patria e miglior incasso di sempre per un film di Burton con Depp protagonista), ma rimane saldamente in testa e dimostra che la scelta di convertirlo in 3D è risultata azzeccata. Alle sue spalle: male Green Zone, secondo, che guadagna solo 14,5 milioni di dollari; bene Lei è troppo per me (She’s Out of My League), terzo con 9,6 milioni (ne è costato 20), che batte Remember Me, quarto con 8,3 milioni (cifra che va bene alla Summit che ha speso solo 16 milioni per realizzarlo), nella sfida tra commedie romantiche. Al quinto posto troviamo Shutter Island che racimola 8,1 milioni (108 totali), mentre al sesto la novità Our Family Wedding con 7,6 milioni, davanti ad Avatar, settimo con 6,6 milioni (730 milioni totali e 2,64 miliardi nel mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 5-7 marzo 2010: Alice in wonderland conquista l’Italia e il mondo

Alice in wonderland

Alice in Wonderland conquista l’Italia, l’America e il mondo intero: il film di Tim Burton con Johnny Depp ha letteralmente sbancato i botteghini. Cominciamo dalla situazione italiana: la storia di Alice nel paese delle meraviglie rivisitata in 3D nel weekend si porta a casa bene 8,1 milioni di euro (12.209€ di media a sala e secondo miglior weekend d’apertura della storia del nostro cinema, dopo Avatar) che, sommati agli oltre 2 milioni dei due giorni precedenti portano il totale a 10,5 milioni. Sul podio si piazzano Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, secondo con 1,99 milioni di euro (5,8 totali), e Shutter Island terzo con 1,93 milioni di euro (e seconda miglior media per sala 4.469€). Alle loro spalle troviamo Invictus, quarto con 1,39 milioni di euro (4,1 totali) e l’intramontabile Avatar, quinto con 793mila euro (63,4 milioni totali) nonostante le copie distribuite siano diventate 184. Come era prevedibile gli altri film che hanno esordito venerdì hanno pagato l’uscita in contemporanea con il film di Burton e quello di Scorsese: L’amante inglese incassa 107mila euro, Revanche 25mila e Crazy Heart 19mila, penalizzato dalle poche copie distribuite.

Negli States Alice in Wonderland domina con ben 116 milioni di dollari e fa incetta di record: quello per un film uscito a marzo, quello per un film di Tim Burton, quello per un film 3D e per i cinema IMAX 3D (battuto Avatar), nonché più grande release non sequel di tutti i tempi e maggior esordio per un film invernale. Se hai soldi incassati in patria si aggiungono quelli guadagnati all’estero il totale di milioni di dollari diventa 210,3, cifra che già copre totalmente la spesa per produrlo (circa 200 milioni). La classifica: alle sue spalle si piazza Brooklyn’s Finest, secondo con 13,5 milioni di dollari, Shutter Island di Martin Scorsese, terzo con 13,3 milioni di dollari (95,8 totali), Poliziotti fuori, quarto con 9,1 milioni di dollari (32,3 totali) e Avatar, quinto con 7,7 milioni di dollari (720 milioni totali negli States, 2,6 miliardi in tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Incassi al botteghino: Genitori & Figli batte Avatar in Italia, Shutter Island sempre primo negli States

Genitori e Figli film

Nell’ultimo weekend di febbraio cambia la testa della classifica in Italia, dopo sette settimane, Avatar deve cedere lo scettro a Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, che esordisce in prima posizione incassando 2,72 milioni di euro (per Giovanni Veronesi esordio inferiore ai suoi Italians – 4,7 milioni – e Manuale d’amore 2 – 6,7 milioni). Il film di James Cameron viene battuto per qualche euro anche da Invitctus, secondo con 1,94 milioni di euro. In realtà, se Avatar è terzo con 1,89 milioni di euro (62 milioni totali), il motivo principale è la riduzione delle copie distribuite (310): nella media per sala, infatti, il film è ancora davanti a tutti con 6.123 € di media a sala (Genitori & figli con 471 copie registra 5.795€ di media, mentre Invictus con 418 copie arriva a 4.645 € di media). Le altre novità: buon esordio solo per Codice Genesi, quarto con 1,3 milioni di euro, davanti a Wolfman, quinto con 883mila euro (3,5 totali). Raccolgono briciole Nord (30.000 euro), Alta Infedeltà (28.000 euro), Senza apparente motivo (7.500 euro) e Afterschool (3.600 euro).

Negli States Shutter Island riesce a mantenere la prima posizione portandosi a casa 22,2 milioni di dollari (75 milioni totali). Alle sue spalle due nuovi film: Poliziotti fuori (Cop Out), secondo con 18,5 milioni e The Crazies, terzo con 16,5 milioni. Avatar scende in quarta posizione con 14 milioni, ma supera il traguardo di 706 milioni di dollari totali solo negli States (sono 2,55 miliardi di dollari gli incassi complessivi in tutto il mondo!) e batte Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quinto con 9,8 milioni (71,2 totali). Gli altri: Appuntamento con l’amore supera la barriera dei 100 milioni totali (questa settimana è sesto con 9,5 milioni); Wolfman, nonostante la distribuzione (quarta in america), supera a malapena i 4 milioni (1.355 dollari di media a copia) ed è ottavo. Il film è costato 150 milioni e ad ora negli States ne ha incassati 57. Flop!

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Incassi al botteghino: Shutter Island conquista gli States, Avatar ancora primo in Italia

Shutter Island

Cambio in vetta alla classifica dei box office americani: Shutter Island incassa 40,2 milioni di dollari (13.440 $ di media a sala), nonostante fosse distribuito in meno di 3.000 sale e che fosse considerato un Rating R e si piazza subito davanti a tutti (Sia Martin Scorsese che per Leonardo Di Caprio si tratta del miglior esordio di sempre). Alle sue spalle si piazzano il precedente leader Appuntamento con l’amore, con 17,1 milioni di dollari (87,4 milioni totali) e Avatar che risale in terza posizione con 16,1 milioni di dollari (687,8 milioni solo negli States, 2,486 miliardi in tutto il mondo). Crollano in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di Fulmini con 15,3 milioni (58,8 totali, costato 95) e in quinta Wolfman con 9,8 milioni (50,3 milioni totali).

In Italia per la sesta settimana consecutiva Avatar è primo con 2,7 milioni di euro (58,9 totali e vicino ai 63 milioni che totalizzò Titanic tenendo conto anche dell’inflazione): il film di James Cameron riesce a tenersi dietro uscite importanti come Wolfman, secondo con 1,98 milioni di euro e Il figlio più piccolo, quarto con 958mila euro (e miglior risultato d’apertura degli ultimi anni per Pupi Avati), superato anche dalla commedia per teenager Scusa ma ti voglio sposare, terzo con 1,42 milioni di euro (5,6 milioni totali, che non bisserà il successo di Scusa ma ti chiamo amore). Le altre nuove uscite: ottimo esordio per Che fine hanno fatto i Morgan con 812mila euro nonostante le sole 227 sale e la terza media settimanale (3.579€ a copia); bene Il Missionario, settimo con 401mila euro. Male Il richiamo della foresta 3D con 50mila euro, La bocca del lupo con 41mila euro. Disastroso Promettilo!, che incassa solo 9mila euro.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office: in Italia Avatar davanti a Scusa ma ti voglio sposare, negli States stravince Valentine’s Day

Valentine's Day

Nel weekend di San Valentino in Italia rimane in vetta Avatar, mentre negli States stravince Appuntamento con l’amore. Cominciamo proprio dai risultati americani: Valentine’s Day esordisce in testa alla classifica con 52,4 milioni di dollari (media di ben 14.300$ per sala), coprendo interamente l’investimento della produzione. Alle sue spalle altre due novità: Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di fulmini, secondo con 31,1 milioni di dollari (9.267$ a sala) e Wolfman, terzo con 30,6 milioni di dollari (9.506$ a sala). Al quarto posto c’è ancora l’inossidabile Avatar che perde un’inezia rispetto a settimana scorsa e incassa bel 22 milioni toccando quota 659 milioni solo in patria (2,350 miliardi di dollari in tutto il mondo).

In Italia nemmeno la festa degli innamorati riesce a spazzare via Avatar: il film di James Cameron si conferma in prima posizione totalizzando 3,7 milioni di euro (nuovamente miglior media per sala, 6.908€ e 54,2 milioni totali da quando è uscito). Esordisce al secondo posto, senza infamia e senza gloria Scusa ma ti voglio sposare, che è vero, guadagna 2,94 milioni di euro, ma oltre un milione e mezzo in meno di Scusa ma ti chiamo amore. Scende in terza posizione, ma crolla come incassi Paranormal Activity, che si porta a casa 1 milione di euro (5,89 totali). Non possono esultare nemmeno Baciami ancora, quarto con 874mila euro (8,2 totali), Amabili resti, quinto con 846mila euro all’esordio e Maga Martina e il libro magico del draghetto, decimo con 296mila euro. Male Lourdes, fuori dalla top ten con soli 118mila euro, mentre sorprende Il concerto ottavo con 484mila euro (1,16 milioni totali) e la terza media per sala della settimana (3.482€).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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