Oggi per i B-cult rispolveriamo Non aprite quella porta di Tobe Hooper, uno degli horror indipendenti più disturbanti ed efferati di sempre, nonchè uno dei più imitati, omaggiati e saccheggiati capolavori del cosiddetto cinema di serie B, ad oggi ineguagliabile per atmosfera e realismo della messinscena.
E’ il 1973 Hooper reduce dal lungometraggio Eggshells, si ispira alle gesta del famigerato macellaio del Wisconsin Ed Gein, serial killer con l’hobby di tappezzare la propria abitazione con i resti delle sue vittime, e le cui gesta ispirarono anche cult come Psycho e Il silenzio degli innocenti.