Festival di Venezia, 10 film da Leone d’oro

Visto l’avvicinarsi della data di debutto della sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia oggi vi proponiamo una seconda classifica dedicata al Leone d’oro, prestigioso riconoscimento assegnato dalla manifestazione.

Dopo aver menzionato nella precedente classifica i Leoni alla carriera assegnati ad alcuni dei piu grandi registi di sempre, oggi ci occupiamo invece dei film che dal 1946 sino all’ultima edizione della rassegna veneziana hanno vinto il Leone d’oro come miglior film.

Naturalmente abbiamo dovuto stilare una classifica facendo una cernita a volte molto difficile, ma cercando di selezionare pellicole che hanno trovato un posto anche nel cuore degli spettatori e non solo in quello di cinefili e critici, insomma un Leone d’oro che abbia messo d’accordo pubblico e critica.

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10 Leoni d’oro alla carriera: i registi

Oggi in previsione del debutto il prossimo 1° settembre della sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, che anche quest’anno presenta un cartellone davvero sontuoso e il solito parterre di prestigiosi ospiti, vi proponiamo una top ten di Leoni d’oro alla carriera, una serie di riconoscimenti che per importanza e prestigio vanno di pari passo con l’ambito Leone d’oro al miglior film.

Oltre 60 i riconoscimenti assegnati in quasi quarant’anni, dopo la scelta di omaggiare per meriti artistici grandi nome dello spettacolo con retrospettive, per un paio di anni (1969-1970) si è passato a degli omaggi per poi assegnare ufficialmente il primo Leone d’oro alla carriera nel 1971 con un trio di premiati che comprendeva John Ford, Ingmar Bergman e Marcel Carnè.

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I 100 film essenziali secondo il Toronto Film Festival

Il Toronto Film Festival giunto alla sua trentacinquesima edizione che aprirà i battenti il prossimo 9 settembre, ha pensato bene di coinvolgere organizzatori e collaboratori nell’ardua impresa di stilare una classifica che in cento titoli dia l’idea di quali pellicole siano essenziali per ogni appassionato della Settima arte.

Ecco così stilata una classifica che subisce le influenze di un cinema ricercato  ed autorale, come peraltro è giusto che sia visto che chi ha redatto la classifica e selezionato i film organizza ogni anno un festival che per importanza e influenza è secondo solo a Cannes, e perchè parliamoci chiaro ogni classifica per quanti parametri generici si possano seguire non può prescindere dai gusti personali di chi la stila.

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10 fanta-horror da brividi

In occasione dell’uscita proprio oggi nelle sale del film Pandorum-L’universo parallelo, abbiamo scelto di stilare una delle nostre classifiche particolari con una top ten dei più inquietanti fanta-horror di sempre limitandoci naturalmente a pellicole con ambientazione fantascientifica, lasciando il fantasy con suggestioni horror per un’altra occasione.

Quindi non potevamo certo dimenticare i primi due film dedicati all’ansiogena icona fanta-horror Alien, che grazie alla muscolare rilettura tra action e war-movie del regista James Cameron ha figliato uno dei sequel più belli della storia del cinema di genere, idem per il cugino Predator che in questi ultimi anni ha vissuto una corposa serie di rivisitazioni, crossover e sequel, vedi il recente Predators che però non hanno purtroppo raggiunto i picchi di tensione delle ansiogene atmosfere da foresta pluviale dell’originale di John McTiernan.

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10 film Ai confini della realtà

Oggi dedichiamo una classifica al cult televisivo Ai confini della realtà, serie creata nel 1959 dallo sceneggiatore Rod Serling  e che ha profondamente influenzato tutto il successivo cinema fantastico e che ancora oggi, vedi il recente The Box tratto proprio da un episodio anni ’80 della serie e The Hole di Joe Dante che cannibalizza il sovrannaturale da piccolo schermo lanciato da Serling, è parte integrante dell’immaginario collettivo.

Per stilare la nostra classifica abbiamo scelto film in cui l’elemento portante è il medesimo della serie di Serling e cioè l’orrore e il sovrannaturale che sconfinano nel quotidiano, non cè nulla di più inquietante come ci insegna lo scrittore Stephen King di uno fessura che incrina il sonnolento tran tran quotidiano e da cui sbirciando si può percepire l’altro lato, che sia una dimensione demoniaca come ne Il seme della follia di Carpenter o il gelido spazio siderale che partorisce ansiogeni incubi da invasione come nel classico di Don Siegel L’invasione degli ultracorpi.

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Il sesto senso ha il miglior finale shock di tutti i tempi

Qualche post or sono vi avevamo proposto la nostra classifica personale dei 10 migliori finali da thriller eleggendo vincitore assoluto proprio Il sesto senso di M. Night Shyamalan che in questi giorni è uscito vincitore da un sondaggio che lo ha eletto film con il migliore finale shock di tutti i tempi, battendo classici come Psycho di Hitchcock e I soliti sospetti di Bryan Singer.

Il sesto senso ha regalato ampia visibilità, ma anche grandi responsabilità al regista indiano che dopo il grande successo della sua pellicola ha dovuto più volte confrontarsi con quello che ormai è considerato un vero classico del thriller sovrannaturale. Shyamalan dopo aver ingannato il pubblico con un intrigante gioco di specchi e mostrato un Bruce Willis tormentato ed efficace ci riproverà, con minor fortuna ed incisività. cinque anni dopo con il suo The Village.

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The Horror Zone: 10 ragazzini da incubo

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Oggi dedichiamo la consueta rubrica horror ad una classifica particolare che abbiamo stilato pensando ai pargoli e ai teenager demoniaci che hanno transitato in decine di pellicole horror e che ci hanno mostrato il lato più inquietante di quella purezza che se nel luogo comune viene accomunata al bene, nella realtà dei fatti è spesso un insidioso terreno di confine dove il bene e il male non sono ancora ben definiti e dove la crudeltà nella sua forma più pura è spesso latente e figlia dell’inconsapevolezza.

Così l’horror, il genere che insieme alla fantascienza è riuscito meglio ad esplorare l’inconscio umano affollato di mostri, ha saputo cogliere l’indefinitezza del male attraverso gli occhi dei bambini che diventano via via involucri per il maligno, serial-killer in erba, vendicativi zombie, neonati killer e tormentati demoni.

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Iron Man 2 guida la classifica dei film con più errori del 2010

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Oggi per le news vi segnaliamo una curiosità che riguarda i famigerati bloopers, sembra che il blockbuster di Jon Favreau Iron Man 2 sia la pellicola con più errori dell’anno piazzandosi in testa ad una classifica ad hoc stilata dal sito MovieMistakes.com con ben 45 strafalcioni, classifica in cui compaiono nelle prime dieci posizioni pezzi da novanta come Shutter Island (35), Eclipse (9) e Alice in Wonderland (12).

Il problema non è tanto nel tipo di errori contestato al sontuoso cinefumetto, ma nella quantità di sviste accumulate in poco più di due ore di girato, si tratta come di consueto di oggetti scena che si spostano o scompaiono misteriosamente tra un inquadratura e l’altra, ma anche di una sequenza in cui i droni di Whiplash attaccano lo Stark Expo e Robert Downey Jr. chiama il personaggio di James Rhodes Don, il nome di battesimo del collega Don Cheadle.

Dopo il salto trovate la classifica con le prime dieci posizioni.

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10 maghi degli effetti speciali

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Oggi classifica particolare dedicata ai grandi maestri degli effetti speciali, quelli che ancor prima dell’avvento della più economica e un pò fredda CGI creavano vere e proprie opere d’arte miscelando make-up tradizionale all’animatronica, mix che pernetteva anche agli attori sul set di interagire fisicamente con vere e proprie creature capaci di movimenti e reazioni.

Così dopo il pioniere Ray Harryhausen che con la sua strabiliante stop-motion incantò milioni di spettatori, ecco susseguirsi una serie di talenti spinti dalla passione per un cinema di genere a cui l’etichetta di B-movie andava sempre più stretta e che ancora oggi restano un sicurezza in fatto di professionalità, esperienza e creatività.

Dopo il salto troverete una top ten con quelle figure professionali ed artistiche che secondo noi hanno tracciato un percorso creativo senza il quale il cinema di genere non avrebbe partorito incubi tanto reali da rimanere impressi per sempre nell’immaginario di milioni di spettatori e generazioni di cineasti.

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10 vampiri da romance

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Eclipse, terzo capitolo della saga Twilight è ormai da un pò nelle sale, l’uscita estiva ne ha ulteriormente favorito la scalata ai botteghini, a contrastarlo l’unico concorrente che potrebbe rallentarne la corsa, il terzo capitolo in 3D del classico Disney-Pixar Toy Story.

A bocce ferme dando un’occhiata in giro per il web sembra sia bastata l’aggiunta di qualche combattimento e un paio di sequenze action per far lievitare in positivo più di qualche recensione, naturalmente al maschile, il che lascia un pò perplessi considerando che si accusavano le fan di Twilight di andare al cinema solo per ammirare l’esangue Pattinson o il rivale Lautner.

Insomma mentre si fa sempre più labile il confine tra stroncatura e sufficienza piena, una cosa resta certa il vampiro formato romance funziona e fa tendenza oltre che cassa, come dimostrano la saga di Twilight, il televisivo The Vampire Diaries e l’arrivo di nuovi vampiri fantasy, vedi la recente acquisizione dei diritti della serie di libri L’accademia dei vampiri.

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Scontri tra Titani, le armi

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Per chi ha apprezzato il remake di Scontro tra Titani di Louis Leterrier con il Sam Worthington di Avatar, omaggio al classico del 1981 con gli effetti speciali del maestro della stop-motion Ray Harryhausen, ecco quattro fedeli repliche di alcuni armi di scena utilizzate nel film.

Dopo il salto galleria fotografica con la spada donata dagli dei a Perseo, lunghezza circa 90 cm, il pugnale di Draco riprodotto sin nei minimi dettagli, la spada di Perseo in acciaio e lunga quasi 70 cm e infine la potente bacchetta dei titani lunga circa 25 cm e completa di incisioni. Buon proseguimento.

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La miglior fotografia del decennio 1998-2008 è de Il favoloso mondo di Amélie

Il favoloso mondo di Amelie

L’American Cinnematographer ha stilato insieme ai propri abbonati la classifica dei 50 film con la miglior fotografia del decennio 1998-2008. Alla votazione hanno preso parte oltre 17.000 lettori che hanno decretato vincitore Il favoloso mondo di Amélie, la cui fotografia è stata realizzata da Bruno Delbonnel. Il film francese ha battuto I figli degli uomini, secondo e Salvate il soldato Ryan, terzo.

Di seguito trovate la classifica completa.

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10 film con calciatori

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Oggi in occasione dei Mondiali di calcio 2010 classifica particolare dedicata ai calciatori ed ex-calciatori che hanno transitato sul grande schermo, insomma stiamo parlando di pellicole che hanno avuto questo o quel campione di calcio come semplice comparsa di lusso, ma anche di quei film che hanno richiesto un minimo di recitazione come Fuga per la vittoria in cui si poteva ammirare un vero dream-team che grazie alla magia del cinema miscelava giocatori e star del grande schermo o Il mio amico Eric di Ken Loach con un carismatico e sorprendente Eric Cantona.

Naturalmente non mancheranno i documentari come il Maradona di Kusturica in cui il protagonista assoluto è il Pibe de Oro e la sua carriera fatta di alti e bassi, ma anche di momenti che hanno scandito la storia del calcio, e alcuni cameo di lusso che hanno costellato commedie e cinepanettoni con tutti gli eroi del calcio minuto per minuto.

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10 film ambientati in Sudafrica

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Con l’occasione dei Mondiali di Calcio, in questi giorni milioni di spettatori hanno avuto una scusa per riscoprire lo splendido Sudafrica messo sotto i riflettori grazie ad un evento sportivo, ma la cui tormentata storia legata alla vergogna dell’Apartheid e alle persecuzione di un leader come il Premio Nobel per la pace Nelson Mandela ha da sempre ispirato musica, letteratura e il cinema che ha spesso  preso a prestito la storia di questa nazione per raccontare certamente di segregazione razziale, ma anche di un popolo forte e combattivo e di un paese meraviglioso, culla della civiltà e ricco di suggestioni legate profondamente alla terra e a tradizioni secolari.

Il Sudafrica è una democrazia relativamente giovane, dopo la caduta dell’Apartheid nei primi anni novanta e le prime elezioni democratiche del ’94, la popolazione di colore, maggioranza del paese, continua a soffrire di gravi disagi economici, e il neogoverno è impegnato a sobbarcarsi la pesante eredità lasciata dai suoi predecessori, senza contare che nelle sovrappopolate periferie la microcriminalità detta legge.

Dopo il salto vi proponiamo dieci pellicole che hanno come location e ambientazione proprio il Sudafrica, naturalmente non mancano film di denuncia sull’Apartheid, biopic sulla figura di Nelson Mandela, ma anche qualche sorpresa come il recente District 9, un film di fantascienza che esplora l’odissea di alcuni profughi da uninedita prospettiva aliena.

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