E’ scomparso all’età di 86 anni, a causa di complicazioni per una polmonite, lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo americano Gore Vidal. L’autore si è spento nella sua casa di Hollywood dove si era trasferito dopo la morte del suo compagno Howard Austen, in precedenza Vidal aveva vissuto per oltre trent’anni in Italia.
Sceneggiatori
Piero De Bernardi è morto: ci ha lasciati uno dei padri della commedia italiana
Piero De Bernardi, sceneggiatore di molte commedie italiane, tra cui tutti i Fantozzi e la trilogia di Amici Miei, è morto, dopo un periodo di mallatia, ieri sera a Milano all’età di 84 anni.
De Bernardi, nato a Prato nel 1926, debuttò alla sceneggiatura nel 1954 adattando Le ragazze di San Drediano, di Vasco Pratolini. Con Leo Benvenuti scrisse oltre 200 film, tra cui Matrimonio all’italiana (1964), Incompreso (1966), Serafino (1968), Alfredo Alfredo (1972), Lo chiameremo Andrea e alcuni della serie Peppone e Don Camillo.
Lo sceneggiatore, che ha anche lavorato, tra gli altri, con Ugo Tognazzi (“La stanza del vescovo”), Alberto Sordi (“Il marchese del Grillo”) e Carlo Verdone (“Bianco, Rosso e Verdone” e “Un sacco bello”), ha vinto tre David di Donatello: nel 1977 con La stanza del vescovo, nel 1986 con Speriamo che sia femmina e nel 1988 con Io e mia sorella.
Budd Schulberg è morto
E’ morto il 5 agosto all’età di 95 anni a Long Island a New York, lo sceneggiatore Budd Schulberg: l’uomo, dopo essersi sentito male è stato subito trasportato all’ospedale, ma non c’è stato niente da fare.
Budd, figlio del produttore della Paramount B. P. Schulberg, quattro volte sposato (l’ultima volta con Betsy Ann Langmann, con cui viveva da oltre trent’anni) e padre di cinque figli, pur essendo stato un buon giornalista sportivo (si occupava di Boxe), un documentarista di guerra, è passato alla storia come sceneggiatore, grazie all’Oscar vinto nel 1955 per la miglior sceneggiatura originale per il film Fronte del Porto con Marlon Brando.
Massimo Venier: tre comici e un regista
Massimo Venier nasce a Varese il 26 marzo 1967, gli esordi sono come autore di trasmissioni televisive, tra le collaborazioni più importanti c’è quella con la Gialappa’s band, un solidazio che lo vede realizzare dal 1990 al 1997 in veste d’autore la trasmissione cult Mai dire goal. In tv collaborerà anche la trasmissione Aldo, Giovanni e Giacomo show.
Con Aldo, giovanni e Giacomo realizzerà lo spettacolo teatrale Tel che el telun, e debutterà nel 1997 in veste di regista nell’esordio sul grande schermo del trio Tre uomini e una gamba. La collaborazione continua e si consolida l’anno dopo con Così è la vita e successivamente con Chiedimi se sno felice (2000), La leggenda di Al, John e Jack (2002) e Tu la conosci Claudia? (2004), di questi due ultimi film Venier collaborerà anche alla sceneggiatura.
Barry Levinson: una penna da Oscar
Barry Levinson nasce a Baltimora (Maryland-USA) il 6 Aprile 1942, regista e sceneggiatore il suo iter scolastico lo vede negli anni ’60 studiare giornalismo all’Università di Washington per poi abbandonare e dedicarsi alla recitazione presso la Oxford Company di Los Angeles.
Alla fine degli anni ’60 inizia un lungo e proficuo sodalizio artistico e sentimentale con la sceneggiatrice Valerie Curtin, arrivano i primi ingaggi per alcuni show televisivi, ed i primi premi. nei primi anni ’70 il regista colleziona una serie di Emmy grazie alla trasmissione televisiva The Carol Burnett Show.
Nel 1975 la sua prima sceneggiatura per il grande schermo Street girls, poi Mel Brooks lo vuole per gli script di L’ultima follia di Mel Brooks e Alta tensione, nel 1979 collabora nuovamente con la Curlin, divenuta nel frattempo sua moglie, la sceneggiatura scritta con lei per Richard Donner, …e giustizia per tutti si guadagna una nomination agli Oscar.
Roberto Faenza: tra impegno, politica e sentimenti
Roberto Faenza nasce a Torino il 21 Febbraio 1943, regista e sceneggiatore, si diploma nel 1965 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma per poi laurearsi all’università di Pisa in Scienze politiche.
Nel 1968 esordisce con il film Escalation, duro apologo anti-capitalista, l’anno successivo dirige il fantascientifico H2S in cui esprime le propri perplessità sulla tecnologia ed il suo prepotente affermarsi nel quotidiano. Seguirà una lunga pausa in cui si occuperà della sua carriera di docente e saggista.
Nel 1978 il documentario Forza Italia!, seguito due anni dopo dalla commedia Si salvi chi vuole con Claudia Cardinale e Gastone Moschin.
James Gray: noir e romance metropolitano
James Gray regista e sceneggiatore classe 1969, nasce a New York nel quartiere del Queens, i suoi studi in cinematografia li porta a termine in California alla School of Cinematic Arts presso la Northern University dove consegue la laurea.
Cast stellare per la sua opera d’esordio Little Odessa, l’anno è il 1994 ed il venticinquenne Gray dirige star del calibro di Vanessa Redgrave, e Tim Roth, grande successo, prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Coppa Volpi alla Redgrave ed il Leone d’argento a Venezia, ed un talento che viene paragonato a Martin Scorsese, insomma, un esordio col botto.
Fabio Bonifacci: un autore da commedia
Fabio Bonifacci è un noto autore di commedie, nel 1999 il suo E…allora mambo!, diretto da Lucio Pellegrini è la pellicola d’esordio sul grande schermo del duo comico formato da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, con la coppia tornerà a lavorare nel 2000 scrivendo per loro il divertenteTandem.
Nel 2004 è la volta della commedia E’ già ieri di Giulio Manfredonia con il comico Antonio Albanese, remake de Il giorno della marmotta commedia americana con Bill Murray.
Nel 2007 scrive la sceneggiatura dell’interessante Notturno bus di Davide Marengo, un noir all’italiana con innesti comedy poco fortunato al botteghino, tra i protagonisti Valerio Mastrandrea e Giovanna Mezzogiorno.
Paola Columba: il palcoscenico della vita
Paola Columba autrice e regista teatrale classe 1963, dopo la laurea in storia del teatro, studia drammaturgia e regia teatrale con Dario Fo e Nikita Michalkov. l’esordio è a teatro nel 1987 con l’opera Il canto di Genet di cui Columba è regista ed autrice.
Molte le opere messe in scena a teatro e premiate, i suoi monologhi sono stati recitati da attrici del calibro di Lina Sastri e Piera degli Esposti.
Tra le sue opere più famose la piece Ragazze a mano armata vincitrice del premio Drammaturgia oggi, anche altre sue opere come Carosello e Caldo soffocante hanno ricevuto premi e riconoscimenti.
La regista collabora anche con testate giornalistiche come La Sicilia ed Il Messaggero ed ha insegnato drammaturgia oltre a pubblicare alcuni libri sulla scrittura teatrale.
Giambattista Avellino: dalla tv al cinema
Giambattista Avellino nasce a Livorno il 18 novembre 1957, pur possedendo la doppia nazionalità franco-italiana, Avellino vive stabilmente a Roma.
La sua carriera di sceneggiatore inizia scrivendo per riviste di fumetti come Skorpio e Lanciostory, prima di sperimentare in veste d’utore anche la radio si iscrive a dei corsi di sceneggiatura cinematografica.
Durante questi corsi lavora con autori del calibro di Agenore Incroggi alias Age del duo di grandissimi autori Age e Scarpelli, Pupi Avati ed Ettore Scola.
Poi arriva il lungo e fecondo periodo televisivo che lo vede impegnato su più fronti, da autore di famose trasmissioni tv come Le iene, Quelli che…il calcio ed il Festival di Sanremo, poi con fiction e sit-com come Un posto al sole e Crociera Vianello, nel frattempo Avellino pubblica il suo primo romanzo Il cono di luce del futuro dell’evento.
Enzo Monteleone: una storia italiana
Enzo Monteleone nasce a Padova il 13 aprile 1954, il suo impegno nel cinema inizia durante l’università, il futuro regista è molto attivo negli eventi e rassegne della sua città, scrive alcune monografie su grandi registi e nel 1980 partecipa alla realizzazione del film in 16 mm Vagabondi del regista Carlo Mazzacurati.
Nel 1982 si trasferisce a Roma, qui lavora in vari settori, tutti comunque legati al mondo dello spettacolo, scrive svariati press-book, adatta i dialoghi italiani del film Nightmare, conduce una rubrica di cinema in tv ed è aiuto-regista in un film per la tv girato in Amazzonia, una bella gavetta per Monteleone che finalmente nel 1986 scrive la sua prima sceneggiatura per il film Hotel colonial di Cinzia Torrini.
Philippe Claudel: uno scrittore da cinema
Lo scrittore e sceneggiatore Philippe Claudel nasce a Dombasle-sur-Meurthe (Francia) il 2 Febbraio 1962, professore di letteratura e antropologia culturale all’università di Lione è conosciuto per il suo racconto Grey souls del 2003, vincitore del prestigioso premio Prix Renaudot.
Nel 2002 scrive il soggetto del dramma musicale di Yves Angelo, My finger tips, seguito nel 2005 dalla sceneggiatura del drammatico Les ames grises, sempre del regista Angelo. Nel 2007 scrive il primo episodio della serie tv Chez maupassant e l’adattamento di una puntata della serie Miss Harriet.
Kirk De Micco: un esordio spaziale
Kirk De Micco è uno sceneggiatore specializzato in film d’animazione, il suo esordio risale al 1994 in veste di assistente di produzione nel romance di Jeffrey Bell Radio inside.
Nel 1998 è co-autore della sceneggiatura del cartoon fantasy La spada magica: alla ricerca di Camelot.
Nel 2005 è nella crew di Striscia: una zebra alla riscossa di Frederik Du Chau, commedia animalista per famiglie, De Micco è autore del soggetto e co-autore della sceneggiatura.
Lo stesso anno scrive soggetto e sceneggiatura per un film d’animazione per l’Home-video Here comes Cottontail: the movie e co-autore del soggetto per il cartoon tv Casper’s scare school.
John Patrick Shanley: dal Bronx al Pulitzer
John Patrick Shanley è principalmente un richiestissimo sceneggiatore, la sua filmografia da regista consiste in un solo lungometraggio, Joe contro il vulcano surreale commedia avventurosa con un giovanissimo Tom Hanks che risale al 1990, si vocifera in quel di Hollywood che ci sia un fantomatico contratto che non permetta alcuna ingerenza o intervento da parte delle major nelle sceneggiature di Shanley, ma lui nega.
John Patrick Shanley nasce nel Bronx (New York) il 3 Ottobre del 1950, madre centralinista e padre operaio in una fabbrica di carni, l’autore lavora molto in tetaro dove riceve prestigiosi premi e molti riconoscimenti, il suo debutto è nel 1982 con l’opera teatrale Welcome to the moon.