E’ morto Alain Corneau

E’ morto ieri all’età di sessantasette anni, dopo una lunga lotta contro il cancro, il regista e sceneggiatore francese Alain Corneau estimatore da sempre del cinema americano e in particolare del genere noir, Corneau era divenuto famoso negli anni’70 grazie a una serie di film di genere tra i quali il poliziesco Police Python 357 e il noir La minaccia.

Negli anni ’80 sbanca i botteghini francesi con il dramma bellico Fort Saganne con il quale partecipa fuori concorso al Festival di Cannes, nel cast Catherine Deneuve, Philippe Noiret, Sophie Marceau e Gerard Depardieu ed è proprio con quest’ultimo che realizzerà nel 1991 uno dei suoi lavori più noti, la biopic Tutte le mattine del mondo che nel ’92 si guadagna in patria 7 César su 11 nomination, tra i quali miglior film e miglior regista.

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Satoshi Kon è morto

Il regista nipponico di film d’animazione Satoshi Kon è morto a soli quarantasei anni. La notizia partita da alcuni blog e magazine giapponesi ieri pomeriggio, e che sta facendo il giro del mondo in queste ore, è stata confermata dalla vedova Kyoko Kon.

Il regista è deceduto a causa di un cancro al pancreas (di cui era malato da tempo) alle 6.20 del 24 agosto. Ai funerali parteciperanno solo i familiari.

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Tiberio Murgia è morto: addio a Ferribotte de I soliti ignoti

E’ morto ieri a 81 anni Tiberio Murgia, uno dei più popolari caratteristi del cinema italiano. L’uomo, che era malato da mesi di Alzheimer, si è spento in una casa di cura per anziani vicino a Tolfa in provincia di Roma.

L’attore nato ad Oristano nel 1929 da una famiglia umile e povera, scoperto da Mario Monicelli, è stato l’indimenticabile interprete di Ferribotte, il gelosissimo e focoso immigrato siciliano de I Soliti Ignoti.

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E’ morta l’attrice Patricia Neal

Si è spenta nella sua tenuta estiva nel Massachussets, alla fine di una lunga lotta contro un cancro ai polmoni l’attrice Patricia Neal, nota per alcuni ruoli in classici come Colazione da Tiffany e Ultimatum alla Terra e che nel 1963 conquistò un Oscar per la sua Alma nel dramma-western Hud il selvaggio in cui recitava al fianco di Paul Newman.

La Neal aveva 84 anni e oltre ad una storia d’amore con l’attore Gary Cooper, sposò nel 1953 lo scrittore Roald Dahl da cui ebbe cinque figli e dal quale divorziò dopo trent’anni di matrimonio a causa di una relazione extraconiugale del marito con una delle sue migliori amiche.

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Suso Cecchi D’Amico è morta: addio ad una delle più grandi sceneggiatrici italiane

E’ morta a Roma a novantasei anni Suso Cecchi D’Amico, una delle sceneggiatrici più importanti d’Italia, Leone d’oro alla carriera al Festival di Venezia del 1994. A dare l’annuncio della sua scomparsa, avvenuta a causa di una malattia, sono stati i figli.

Giovanna Cecchi, figlia del letterato Emilio, nata a Roma nel 1914, ha esordito prima come giornalista, poi come sceneggiatrice di Mio figlio professore, il film del 1946 diretto da Renato Castellani, e non si ferma più. Da quel momento inizia a scrivere per grandi personalità del mondo del cinema tra i quali: Luigi Zampa, Ennio Flaiano, Cesare Zavattini, Michelangelo Antonioni, Francesco Rosi, Vittorio De Sica (per gli indimenticabili Ladri di Biciclette e Miracolo a Milano) e Alessandro Blasetti, Luchino Visconti (per cui firma Bellissima, Lo straniero, Ludwig, Il Gattopardo, L’innocente, Morte a Venezia), Mario Monicelli (I Soliti ignoti), Franco Zeffirelli (La bisbetica domata), Luigi Comencini (Le avventure di pinocchio).

Suso Cecchi D’amico nella sua carriera ha vinto tutto ciò che si poteva vincere: oltre al Leone d’oro alla carriera ha ricevuto tre David di Donatello, sette Nastri d’Argento ed è stata nominata Cavaliere di Gran Croce. Le è mancato solo l’Oscar a cui è stata nominata nel 1966 per Casanova ’70 di Mario Monicelli.

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Aldo Giuffré è morto: aveva 86 anni

Aldo Giuffré

Aldo Giuffré è morto: l’attore di teatro, cinema e televisione, doppiatore e annunciatore, è deceduto ieri sera nell’ospedale San Filippo Neri di Roma, dopo essere stato malato da tempo ed essere stato ricoverato nell’ospedale romano per una peritonite.

Giuffré, nato a Napoli il 10 aprile del 1924, aveva mosso i primi passi con il fratello Carlo nella compagnia di Eduardo De Filippo. Nel 1948 aveva esordito al cinema nel prestigioso Assunta Spina di Mario Mattioli, poi aveva partecipato ad ogni genere di film da quelli in costume (come Mariana Pineda) agli spaghetti-western (è stato il Capitano Nordista de Il buono, il brutto e il cattivo), dalla commedia sexy (ad esempio Scugnizzi di Nanni Loy) alla commedia brillante (è stato caratterista comico in Ieri, oggi, domani di Vittorio De Sica).

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Corso Salani è morto

Corso Salani

E’ morto ieri sera, colto da un malore improvviso mentre passeggiava con la moglie Margherita sul litorale di Ostia,  il quarantottenne attore e regista Corso Salani.

Salani, noto soprattutto per essere stato il protagonista de Il muro di gomma di Marco Risi nel 1991, per il grande schermo ha recitato anche in Cinecittà … Cinecittà, Nel continente nero, La fine è nota, Piano Solo.

Da qualche anno l’uomo, nato il 9 settembre del 1961 a Firenze, era tornato al suo primo amore, la regia. Tra le opere dirette ricordiamo Voci d’Europa, Corrispondenze private, Gli occhi stanchi, Occidente. Il peggio di noi e Mirna.

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Dennis Hopper è morto

Dennis Hopper

Dennis Hopper è morto: l’attore e regista hollywoodiano da tempo combatteva con un cancro che lo aveva portato a pesare 45 kg. Hopper si è spento alle 8.15 locali (17.15 in Italia) nella sua casa di Venice, in California. A dare la notizia è stato più tardi Alex Hitz, uno dei suoi amici.

Hopper nato il 17 maggio del 1936 a Dodge City in Kansas era diventato famoso negli anni sessanta grazie al film Easy Rider che ha diretto e interpretato. In seguito ha partecipato ad alcuni film che hanno segnato la storia della cinematografia mondiale come Apocalypse Now di Francis Ford Coppola e Velluto Blu di David Lynch.

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Furio Scarpelli è morto

Furio Scarpelli ok

Lo scrittore Furio Scarpelli è morto questa mattina, poco dopo la mezzanotte: il vignettista e sceneggiatore, considerato uno dei padri della commedia all’italiana, aveva compiuto da poco 90 anni. A dare la notizia è stato il nipote Filiberto Scarpelli.

Scarpelli in coppia ad Age (Agenore Incroci) aveva firmato film che hanno fatto la storia del nostro cinema come La grande guerra di Monicelli, I mostri di Dino Risi, C’eravamo tanto amati e La terrazza di Ettore Scola, Il buono il brutto e il cattivo di Sergio Leone.

Lo sceneggiatore, che nella sua carriera ha scritto oltre 140 film (tre volte nominato all’oscar per Il postino, I compagni e Casanova 70), si separa da Age nel 1985 e scrive ancora film importanti come La famiglia di Ettore Scola che vince anche un David di Donatello (il secondo per lui dopo Celluloide di Lizzani), Il viaggio di Capitan Fracassa, Il Postino, Ovosodo, Testimone a rischio, Opopomoz, N Io e Napoleone e Baciami Piccina. La sua ultima sceneggiatura è di quest’anno ed è Christine Cristina, il film diretto da Stefania Sandrelli.

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Peter Graves è morto

Peter Graves

L’attore Peter Graves, indimenticabile capitano Ouver ne L’Aereo più pazzo del mondo, è morto ieri a Los Angeles, probabilmente per un collasso, mentre rientrava a casa dopo un pranzo organizzato dalla sua famiglia per festeggiare il suo imminente compleanno (avrebbe compiuto ottantaquattro anni giovedì prossimo).

Graves, nato il 18 marzo del 1926 a Minneapolis, ha recitato in quasi settanta film tra i quali pellicole importanti come Wichita, La morte corre sul fiume, Stalag 17 e Orizzonte di fuoco.

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Corey Haim è morto

Corey Haim

Corey Haim, star del cinema degli anni ottanta, è morto presso l’ospedale St. Joseph di Burbank in California, dopo essere stato trovato in fin di vita dalla madre, probabilmente a causa di un’overdose accidentale, nel suo appartamento a Los Angeles.

L’attore, nato il 23 dicembre 1971 a Toronto, in Canada, dopo aver cominciato da giovanissimo a lavorare nel cinema (il suo primo film fu Firstborn del 1984), è stato protagonista di numerose commedie per ragazzi, tra cui Lucas (1986, di David Seltzer), Ragazzi perduti (1987, di Joel Schumacher), Licenza di guida (1988, di Greeg Beeman) e Unico indizio la luna piena (tratto da un racconto di Stephen King) e spesso e volentieri si è affiancato al suo coetaneo Corey Feldman, tanto da essere conosciuto come uno dei due Corey.

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Justin Mentell è morto

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Il 1° febbraio scorso in un incidente stradale è deceduto a 27 anni l’attore Justin  Mentell, prima di raccontarvi un pò di lui e della sua carriera vediamo cosa è accaduto. Si presume dai verbali delle autorità che Mentell si sia addormentato al volante mentre viaggiava con la sua jeep nei pressi di Hollandale nel Wisconsin, uscita di strada e finita in una scarpata la vettura avrebbe urtato violentemente degli alberi, e l’attore senza cintura di sicurezza sarebbe stato sbalzato fuori dall’abitacolo, e ritrovato insieme alla sua macchina alcune ore più tardi da un contadino di passaggio.

Mentell nasce ad Austin in Texas il 16 dicembre 1982, dopo aver studiato recitazione in giro per il mondo, l’attore frequenta stage sia in Russia, presso il Moscow Art Theatre, che in Germania, vince il suo primo riconoscimento come miglior attore nel 2005 al Golden Reels Awards Films & Video Festival, per il cortometraggio At the still point.

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Jean Simmons è morta

Jean Simmons

E’ morta venerdì dopo una lunga malattia, all’età di ottanta anni, nella sua residenza californiana di Santa Monica l’attrice inglese Jean Simmons. L’annuncio è stato dato dall’agente della donna.

La Simmons, nata a Londra il 31 gennaio del 1929, debuttò sul grande schermo nel 1944 ad appena 14 anni con il film Give us the moon. In seguito interpretò film di successo come Amleto (1949, candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista) La tunica (1953), Sinuhe l’egiziano (1954), Bulli e Pupe (1955), Il grande paese (1958), Il figlio di Giuda (1960) e Spartacus (1960) e The Happy Ending (1969, candidata all’oscar come miglior attrice protagonista).

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Eric Rohmer è morto

Eric Rohmer

Eric Rohmer, uno dei più grandi registi del cinema francese, protagonista della Nouvelle Vague, è morto oggi all’età di 89 anni. A dare la notizia è stata Margaret Menegoz, la produttrice della Films du Losange, la casa di produzione che lo stesso Rohmer fondò nel 1962.

Rohmer, il cui vero nome era Jean-Marie Maurice Sherer, nato il primo dicembre 1920 a Nancy, negli anni quaranta frequentò la Cinémathèque Français insieme a Godard, Chabrol e Truffaut e prese il nome di Eric Rohmer (Eric come Eric von Stroheim, Rohmer come lo scrittore Sax Rohmer).

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