Annunciati i vincitori della sessantaquattresima edizione dei Directors Guild of America Awards 2012. Come nelle previsioni trionfa il francese Michel Hazanavicius (nella foto con gli attori Jean Dujardin e Berenice Bejo), eletto regista dell’anno per l’acclamato The Artist, pellicola che tra le 10 candidature collezionate ai prossimi Oscar 2012 vanta anche quelle per il Miglior film e la Miglior regia. Questa vittoria è di buon auspicio per Hazanavicius visto che nella lunga storia del prestigioso premio, assegnato dal lontano 1938, la giuria del DGA in soli 6 casi non ha eletto regista dell’anno il futuro vincitore degli Oscar.
Primo Piano
Sundance 2012, i vincitori
Annunciati i premiati al Sundance Film Festival 2012. I premi della giuria sono andati al dramma fantastico Beasts of the Southern Wild (Dramatic) che racconta di un orfano di sei anni che vive in una comunità della Louisiana tagliata fuori dal mondo, al documentario The House I Live In (Documentary) sul traffico di droga negli States, al biopic Violeta Went to Heaven (World Dramatic), ritratto di una cantante folk cilena e al documentario The Law in These Parts (World Documentary), che racconta in un arco di 43 anni, dell’applicazione nei territori palestinesi occupati di un sistema legale militare.
Safe House-Nessuno è al sicuro: video, sinossi ufficiale e 18 immagini
Il prossimo 2 marzo approderà nelle sale l’action-thriller Safe House-Nessuno è al sicuro, diretto da Dante Espinosa e con protagonisti Denzel Washington e Ryan Reynolds. Grazie al sito Collider oggi vi possiamo proporre una dettagliata sinossi ufficiale del film, accompagnata da una clip e 18 immagini tratte dalla pellicola. Trovate il tutto subito dopo il salto.
BAFTA 2012, premio alla carriera per John Hurt
Movieweb annuncia che l’attore John Hurt riceverà un riconoscimento speciale per il suo contributo al cinema britannico durante la cerimonia di consegna dei prestigiosi BAFTA 2012 presentati dall’attore Stephen Fry presso la Royal Opera House di Londra il prossimo 12 febbraio. Universalmente apprezzato per il suo talento recitativo, Hurt si è distinto in una vasta gamma di performance che hanno plasmato una carriera impressionante che attraversa sei decenni.
Al cinema dal 27 gennaio 2012: ACAB, L’Arte di Vincere, Bobby Fischer Against the World, The Iron lady, Mission Impossible 4, Il sentiero
Nell’ultimo weekend di gennaio usciranno al cinema sei nuove pellicole che cercheranno di contrastare lo strapotere di Benvenuti al nord: gli amanti di film italiani punteranno sul chiacchieratissimo ACAB All Cops Are Bastards; chi cerca film da Oscar può scegliere tra L’arte di vincere e The Iron Lady; chi vuole un po’ di azione non può lasciarsi sfuggire Mission Impossible: Protocollo fantasma; chi vuole cinema d’autore può guardare Il sentiero; chi preferisce i documentari può andare sul sicuro con Bobby Fischer Against the World.
The Woman in Black, recensione in anteprima
Arthur Kipps (Daniel Radcliffe) è un giovane avvocato londinese costretto, su ordine del suo datore di lavoro, a lasciare il figlioletto di tre anni per recarsi in un remoto villaggio onde assistere ai funerali della vedova Alice Drablow, una facoltosa cliente dello studio per cui lavora e sbrigare le pratiche legali inerenti al suo lascito ereditario, lascito che include anche una lugubre e vetusta villa sperduta tra le nebbie della campagna inglese. Kipps al suo arrivo troverà una strana atmosfera, gli abitanti del villaggio appaiono inquieti e terrorizzati da un qualche pericolo incombente di cui non è chiara la natura e all’avvocato, che deciderà di alloggiare nella villa della defunta vedova Drablow, cominceranno a manifestarsi episodi che hanno tutto l’aspetto di eventi sovrannaturali, accadimenti che saranno accompagnati da una vera e propria manifestazione spettrale che prenderà le sembianze di una misteriosa donna vestita di nero, che porta con sè un terrificante e oscuro segreto che riguarda una misteriosa e inspiegabile serie di decessi.
Paradiso Amaro, parola al regista Alexander Payne
Abbiamo incontrato il regista di Paradiso Amaro (The Descendants), film candidato agli Oscar con 5 nominations come Miglior Film, Migliore Regia, Migliore Attore Protagonista –George Clooney-, Migliore Sceneggiatura non originale e Miglior Montaggio -Kevin Tent-; ecco cos’ha dichiarato Alezander Payne.
E’ morto il regista Theo Angelopoulos
E’ scomparso ieri pomeriggio ad Atene, a causa di un tragico incidente stradale, il regista greco Theo Angelopoulos. Ad annunciarlo la televisione greca che ha riportato anche i dettagli dell’incidente che ha visto il regista settantaseienne investito da una moto mentre attraversava una strada periferica a Keratsini, periferia ovest del Pireo. Ricoverato d’urgenza in un ospedale della zona il regista è deceduto di li a poche ore.
Paradiso Amaro: recensione in anteprima
Paradiso Amaro, titolo originale The Descendants, è la storia dell’avvocato Matt King -interpretato da George Clooney-, un hawaiano discendente della famiglia reale da cui ha ereditato, insieme ai suoi cugini, una spiaggia tropicale su una delle isole delle Hawaii e ha deciso, insieme al resto della famiglia, di vendere l’inestimabile proprietà; un evento tragico irrompe nella quotidianità di Matt: la moglie entra in coma a seguito di un incidente in barca, per praticare uno dei tanti sport estremi di cui la donna era appassionata, ma presto Matt scoprirà che di estremo c’era anche un rapporto passionale extraconiugale…
Oscar 2012, nomination: guidano The Artist e Hugo Cabret
L’Academy ha comunicato la lista completa delle nomination ufficiali ai prossimi Oscar 2012, la cui cerimonia di premiazione è prevista per il prossimo 26 febbraio. La classifica delle candidature è guidata da Hugo Cabret di Martin Scorsese con 11 nomination, seguito a ruota dal favorito di questa edizione The Artist con 10. Da segnalare la sorpresa di Molto forte, incredibilmente vicino nella categoria Miglior Film e la mancate candidatura a Miglior film d’animazione per Le avventure di Tintin: Il segreto dell’unicorno. Dopo il salto trovate la lista completa dei candidati.
Dream House, recensione in anteprima
Will Atenton (Daniel Craig) è un editore di successo che decide di abbandonare la città e il suo lavoro per trascorrere più tempo con sua moglie Libby (Rachel Weistz) e le sue due bambine Dee Dee e Trish, per questo ha acquistato una deliziosa villetta dove finalmente può raggiungere e restare con la sua famiglia che l’attende con ansia. Già dai primi giorni successivi al suo arrivo intorno alla casa comincia ad aggirarsi uno strano tipo che Will, per quanto si sforzi, non riesce ad identificare, poi la scoperta una sera, per puro caso che proprio la casa che ha scelto per crescere le sue due bambine è stato teatro dell’omicidio di un’intera famiglia. L’ex-proprietario, un certo Peter Ward una notte ha ucciso a colpi di pistola la moglie e le sue due bambine. Will in seguito scoprirà che l’uomo è ancora vivo e deciderà di saperne di più su di lui e sugli eventi di quella tragica notte.
The Iron Lady: recensione in anteprima
The Iron Lady è un film che ripercorre la vita e le gesta di Margaret Thatcher, la prima donna a diventare primo ministro in Gran Bretagna, un’icona della nostra epoca.
In questo film sono almeno tre i temi narrativi che ruotano intorno al personaggio interpretato da Meryl Streep: il legame affettivo ancora vivo con il defunto marito Denis; la lotta di classe che Margaret ha combattuto fin da quando era ragazza per emancipare la figura della donna nella politica al potere nel mondo occidentale; il connubio tra l’essere donna, madre e leader di un paese come la Gran Bretagna degli anni dell’IRA.
Analizziamo la vicenda cinematografica.
ACAB, recensione in anteprima
Cobra (Pierfrancesco Favino), Negro (Filippo Nigro) e Mazinga (Marco Giallini) sono i nomi di battaglia di tre agenti di polizia del reparto mobile di Roma, tre celerini con il pelo sullo stomaco, un’indole per la violenza e un credo politico che li tiene uniti come fratelli, intenti a coprirsi le spalle a vicenda sia quando sono in servizio tra stadio, manifestazioni e sgomberi di case popolari, sia quando inevitabilmente qualcuno di loro calca la mano e rischia un richiamo formale o peggio ancora di essere buttato fuori dal corpo. Alla squadra dei tre agenti da qualche tempo si è unita la giovane recluta Adriano (Domenico Diele) che ha scelto il reparto mobile per questioni economiche e che si ritrova a dover scendere a compromessi con la sua moralità e con la divisa che indossa, solo per poter far parte di una sorta di squadra nella squadra formata dai suoi tre colleghi, tutti reduci dal famigerato G8 di Genova e tutti con i loro problemi personali: Cobra sta affrontando una denuncia per aggressione, Negro ha divorziato dalla moglie che non gli vuol far vedere la sua bambina e Mazinga si trova alle prese con un figlio adolescente ribelle, che odiando tutto ciò che il padre rappresenta si troverà coinvolto con un movimento di estrema destra composto da facinorosi.
Box Office Italia 20-22 gennaio 2012: Benvenuti al nord trionfa
Benvenuti al Nord come da previsione conquista la vetta del box office italiano, ma il suo risultato, ottimo, non era così scontato: la commedia riesce a portarsi a casa quasi dieci milioni in tre giorni, con l’altissima media di 11.538 € per sala, e a superare i dodici milioni in cinque giorni (un milione e ottocentomila biglietti staccati). Gli altri film devono accontentarsi delle briciole: Underworld – Il risveglio, secondo, incassa 994mila euro, Immaturi Il viaggio, terzo, guadagna 893mila euro.