Salvo e Valentino (Salvatore Ficarra e Valentino Picone) sono amici praticamente da sempre e hanno deciso di sfruttare l’amicizia che li lega per cimentarsi nel mondo del lavoro aprendo in società una piccola impresa di servizi turistici, scorazzando visitatori stranieri tra monumenti e musei in quel di Torino insieme alla loro dipendente e guida turistica Natascha (Sascha Zacharias). Valentino dei due è quello dal carattere timido e riservato, innamorato e fedele ad oltranza alla sua amatissima Gisella (Ambra Angiolini). Salvo invece è l’estroverso della coppia, single per scelta e aspirante sciupafemmine, sempre pronto ad aggiungere un nuovo nome alla lista delle sue conquiste. Purtroppo per Valentino il suo amore ossessivo e soffocante per Gisella sortirà i suoi effetti deleteri e a Salvo toccherà l’ingrato compito di comunicare all’amico la notizia dell’intenzione di Gisella di lasciarlo.
Dizionario dei film
Una lista completa delle recensioni del Cinemaniaco. Centinaia di film recensiti e ordinati in ordine alfabetico per la consultazione.
Miracolo a Le Havre, recensione in anteprima
Il lustrascarpe Marcel Marx (André Wilms) vive in quel di Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty (Kati Outinen) e la cagnolina Laika, il bar del quartiere dove si reca quotidianamente e la stazione ferroviaria dove prova con il suo lavoro, umile, ma onesto a sbarcare il lunario. Il destino o se preferite il caso un bel giorno decide di sparigliare le carte e aggiungere difficoltà su difficoltà ad un quotidiano che anche se vissuta in maniera dignitosa non è certo da invidiare. Marcel si troverà così di fronte a due novità importanti nel suo percorso di vita, la scoperta che sua moglie Arletty è gravemente malata, un cancro la sta portando via e l’incontro con Idrissa (Blondin Miguel), un ragazzino immigrato dall’Africa, approdato in Francia come tanti suoi connazionali in un container e fortunosamente sfuggito ai controlli della polizia. Sarà così che il buon Marcel, preso a cuore il caso del piccolo fuggitivo proverà con l’aiuto dei vicini di casa e di alcuni negozianti della zona ad aiutare Idrissa ad oltrepassare la Manica, cosi che possa raggiungere la madre in Inghilterra.
Everything Must Go, recensione in anteprima
Nick Halsey (Will Ferrell) è un ex-alcolista che a causa di una ricaduta, avvenuta durante un meeting aziendale in quel di Dever, perde definitivamente il posto di lavoro. Tanto per rincarare la dose al suo ritorno a casa non trova più la moglie che se ne è andata cambiando le serrature e i codice dell’allarme, buttando fuori gli effetti personali del marito che finiscono sparpagliati sul prato di fronte alla casa. Nick trova un biglietto della moglie che venuta a conoscenza della sua ricaduta ha deciso di lasciarlo. Nick disperato, mentre bivacca sulla sua poltrona preferita nel bel mezzo del suo giardino che sembra un improvvisato mercatino dell’usato, decide di stordirsi a furia di birre, mentre nel frattempo gli sequestrano l’auto aziendale e gli svuotano il conto in banca.
30 Minutes or Less, recensione
Nick (Jesse Eisenberg) è un pony che consegna pizze a domicilio che ha non pochi problemi nel rispettare la ferrea regola promozionale imposta dal suo datore di lavoro, quella di riuscire a consegnare le pizze ancora calde in meno di mezz’ora. Nick è innamorato dell’ambiziosa Kate (Dilshad Vadsaria) che sta per trasferirsi ad Atlanta per lavoro, Kate è la sorella gemella del suo migliore amico Chet (Aziz Ansari). Nel frattempo due criminali da strapazzo, il figlio di papà Dwayne (Danny McBride) e l’amico bombarolo Travis (Nick Swardson), vivono sotto la costante critica del burbero, autoritario e danaroso padre di Dwayne (Fred Ward). Dwayne confida i suoi problemi con il padre alla spogliarellista Juici (Bianca Kajlich) che gli consiglia di assumere un sicario suo amico per uccidere il genitore ed ereditare così una cospicua fortuna vinta dal padre alla lotteria.
Real Steel, recensione in anteprima
Siamo nel 2020, nella boxe gli esseri umani sono stati sostituiti da sofisticati robot comandati a distanza. Charlie Kenton (Hugh Jackman) è un ex-pugile pieno di debiti che perde il suo unico robot letteralmente distrutto da un toro infuriato durante un’esibizione in un rodeo. La sconfitta del suo robot porterà Charlie ancora più a fondo con un debito da saldare di ben 20.000 dollari. Mentre Charlie pensa ad un modo di uscirne indenne, viene informato che la sua ex è morta e che deve partecipare ad un’udienza in tribunale per decidere il destino del figlio undicenne Max (Dakota Goyo). Debra (Hope Davis), la zia di Max ne vorrebbe la custodia esclusiva e così Charlie adocchiato Marvin (James Rebhorn), il danaroso marito della donna decide di cogliere l’occasione al volo e chiede centomila dollari in cambio della sua rinuncia alla custodia di Max.
Tower Heist, recensione in anteprima
Josh Kovacs (Ben Stiller) è il manager di un lussuoso grattacielo di New York noto come La Torre. L’inquilino più in vista dell’edificio è il ricco uomo d’affari Arthur Shaw (Alan Alda), che ha un ottimo rapporto con Kovacs e tutto il personale che lavora nell’edificio, tanto buono che i dipendenti hanno affidato a Shaw i risparmi dei loro fondi pensione per investirli, inconsapevoli che l’uomo d’affari è in realtà un truffatore d’alto bordo e che verrà presto beccato dall’FBI con le mani nel sacco mentre tenta di darsi alla fuga. All’infido Shaw, accusato di aver allestito quello che in gergo si chiama uno Schema Ponzi, verranno concessi gli arresti domiciliari nel suo attico fino al termine dell’inchiesta. Nel frattempo Lester (Stephen Henderson), l’anziano portiere dell’edificio prossimo alla pensione tenta il suicidio, ma salvato in extremis confesserà che Shaw gli ha rubato ogni risparmio lasciandolo sul lastrico e senza nessuna fonte di sostentamento.
Rocky Joe, recensione in anteprima
Il giovane e ribelle Joe Yabuki (Tomohisa Yamashita), fuggito da un orfanotrofio si ritrova nel bel mezzo di una rissa in un piccolo ristorante che vede coinvolti l’anziano ex-pugile Danpei Tange (Teruyuki Kagawa) e alcuni criminali che taglieggiano la poverissima e degradata periferia di Tokio. Danpei scoprirà nel ragazzo un grezzo, ma strordinario talento per la boxe e dopo non poche difficoltà lo convincerà ad intraprendere una carriera sportiva, carriera che cambierà anche la vita di Dampei che smetterà di ubriacarsi e tratterà il ragazzo come un figlio. In questo percorso di crescita, non solo sportiva, Joe conoscerà il carcere e quello che diventerà il suo avversario di sempre, il talentuoso Tohru Rikishi (Yusuke Iseya), che dal canto suo sovvenzionato dalla ricca e graziosa imprenditrice Yoko Shiraki (Karina) si prepara a combattere per il titolo dei pesi medi.
Il buono il matto il cattivo, recensione
Manciuria 1930, Il Cattivo, meglio noto come Manciuria Kid (Lee Byung-hun), abile e spietato sicario prezzolato, viene ingaggiato per impadronirsi di una mappa del tesoro che si trova nelle mani di un ufficiale giapponese che si sta spostando a bordo di un treno. Prima che lui riesca ad assaltare il treno e ad impadronirsene, il ladro Yoon Tae-goo (Il Matto) ruba la mappa e riesce a darsela a gambe sorvegliato a distanza da Park Do-won (Il Buono), un cacciatore di taglie ed esperto tiratore che è sulla tracce di Manciuria Kid sulla cui testa pende una cospicua taglia. Frattanto Yoon Tae-goo sfuggito sia al Buono che al Cattivo si ritrova alle calcagna un terzo inseguitore, un gruppo di banditi della Manciuria che vogliono la mappa per venderla al miglior offerente.
The Son of No One, recensione in anteprima
Jonathan White (Channing Tatum) è un giovane poliziotto di New York che combatte quotidianamente con la malattia della figlioletta di cinque anni, una moglie stressata che vorrebbe più supporto da parte sua e un recente trasferimento che ha reso i rapporti con la moglie ancor più tesi. In realtà i problemi di White non si limitano solo alla sua famiglia, perchè il distretto in cui è stato appena trasferito è quello del suo vecchio quartiere dove viveva da ragazzino con sua nonna, dopo la morte del padre anch’egli poliziotto. Quei casermoni di cemento tutti uguali che raccoglievano disagio, povertà e criminalità lo hanno visto ancora ragazzino coinvolto, con il suo migliore amico Vinnie (Tracy Morgan) in un duplice omicidio. Sono passati molti anni da quell’episodio, ma ora una giornalista, alcune lettere anonime e una serie di strane telefonate riporteranno White nel bel mezzo di quell’incubo, qualcuno sa cosa accadde, sa che qualcuno insabbiò il caso per proteggerlo e adesso ha intenzione di raccontare tutto e White si troverà a dover difendere la sua vita, il suo lavoro e la sua famiglia con tutti i mezzi necessari.
Breaking Dawn parte 1, recensione
E’ giunto il fatidico momento di convolare a nozze per Edward (Robert Pattinson) e Bella (Kristen Stewart) ed anche della luna di miele che per Bella equivarrà all’approssimarsi dell’ora in cui Edward la renderà immortale, ma anche una letale predatrice, nonostante i Cullen lottino da anni e con indubbio successo contro una fame omicida che ne segna il destino e ne impedisce una tanto anelata normalità. L’esotico Brasile sarà lo sfondo romantico di un’appassionata prima notte di nozze che vedrà i neo-sposini consolidare/consumare il loro amore, mentre a casa Jacob (Taylor Lautner) roso dalla gelosia e dalla consapevolezza che Bella si trasformerà in un potenziale nemico, lascia che la legge del branco diventi la sua. Qualcosa però di inaspettato sta per segnare indelebilmente il destino di Bella, una gravidanza inattesa e sorprendente, che già dalle sue prime fasi paleserà la sua oscura origine sovrannaturale e rischierà di uccidere Bella ancora prima che Edward le possa donare l’immortalità, dando un nuovo significato all’adagio: Finchè morti non vi separi.
Warrior, recensione
L’ex-marine Tommy Riordan (Tom Hardy) torna a casa e rincontra l’odiato padre Paddy (Nick Nolte), un ex-alcolista che combatte ogni singolo giorno con i fantasmi del passato, i sensi di colpa e la tentazione di affogare ancora il dolore nell’alcol, ma Paddy non riuscirà a convincere il figlio del suo cambiamento. Nel frattempo il figlio maggiore di Paddy, Brendan Conlon (Joel Edgerton) insegnante di fisica si ritrova indebitato con la banca che intende toglierli la casa, nonostante lui e sua moglie Tess (Jennifer Morrison) si diano un gran da fare e Brendan sia tornato, all’insaputa della consorte ad esibirsi in incontri amatoriali di Arti Marziali Miste, scelta quest’ultima che finirà per costargli il posto d’insegnante. Sarà così che Paddy si troverà ad allenare il figlio minore Tom per uno dei più importanti tornei di arti marziali miste mai organizzato, con una borsa colossale da cinque milioni di dollari, premio finale a cui aspira anche l’indebitato Brendan, che con l’aiuto del suo vecchio amico ed allenatore Frank Campana (Frank Grillo) arriverà alla finale, trovandosi di fronte proprio il fratello che non vede da anni.
Scialla!, recensione in anteprima
Bruno Beltrame (Fabrizio Bentivoglio) è un ex-insegnante di mezz’età dal carattere indolente e svogliato, diventato scrittore conto terzi per biografie di celebrità della domenica e starlette varie, si trova costretto controvoglia a dare lezioni private per arrotondare. Bruno la vita la subisce, anzi per la verità non se la fila proprio e cerca di evitare qualsiasi minimo disturbo possa incrinargli il suo ovattato quieto vivere. Quello che Bruno non sa è che la vita trova sempre il modo di metterci alla prova, di smuovere anche le esistenze più sonnolente e così di punto in bianco, nella vita di questo insegnante per forza e scrittore per scommessa, arriva una vera e propria bomba, Bruno scopre di essere padre e di avere un figlio adolescente di nome Luca (Filippo Scicchitano) di cui ignorava l’esistenza, ma che in realtà lui già conosce, perchè il ragazzo è uno dei suoi allievi.
One Day, recensione
E’ il 15 luglio 1988, dopo una nottata di baldoria post-laurea, di quelle in cui abbacinati dai fumi dell’alcol e dalla gioventù si progetta la conquista del mondo, Emma (Anne Hathaway) e Dexter (Jim Sturgess) si ritrovano a letto brilli e pronti a passare qualche ora di relax tra le lenzuola, ma l’impaccio di lei e la titubanza di lui finiscono per mandare tutto a monte. Così a partire da quella notte mancata seguiremo l’evoluzione di questa amicizia vissuta dai due protagonisti in maniera antitetica. Dexter che è ricco, affascinante e abituato ad avere tutto ciò che desidera accetterebbe che con Emma si andasse oltre, ma senza alcun impegno. Emma invece, che dal canto suo è un’inguarabile sognatrice e non lascia che le difficoltà fiacchino il suo sogno di diventare una scrittrice, cerca l’amore romantico e amando in cuor suo l’amico di sempre gli resterà accanto negli anni, sempre pronta a confortarlo anche quando la vita li separerà e il destino costruirà per loro percorsi sentimentali e lavorativi diversi.
Il re leone 3D, recensione
Gli animali che abitano la savana africana, come una verà tribù si sono riuniti per celebrare la nascita del cucciolo di leone Simba, figlio ed erede di Re Mufasa e della sua compagna Sarabi. Purtroppo il lieto evento ha creato qualche mal di pancia tra le fila della famiglia, infatti l’infido ed ambizioso Scar, fratello di Mufasa vede il nascituro come un ostacolo alla sua scalata al trono. Simba ancora cucciolo dovrà schivare più di qualche agguato ordito dal perfido zio in combutta con le iene Ed, Shenzi e Banzai. Simba però non potrà impedire che suo padre perda la vita per salvarlo dall’ennesima imboscata di Scar, il quale spirato il fratello riuscirà finalmente ad insediarsi sul trono e con un subdolo stratagemma a far si che Simba abbandoni il branco.