Il nostro consueto appuntamento con il Box Office è rinviato, quindi stime, analisi e commenti sugli incassi sono state messe in standby fino a domani. La strage perpetrata a Denver durante la proiezione del sequel Il cavaliere oscuro: Il ritorno ha segnato indelebilmente l’esordio del film-evento dell’estate cinematografica americana e la Warner, in accordo con altre major ha deciso di posticipare il discorso degli incassi per rispetto alle vittime.
L’egemonia sul botteghino italiano di The Amazing Spider-Man dura solo una settimana: il weekend del 13-15 luglio è stato vinto da Biancaneve e il cacciatore con 1,86 milioni di euro (2,98 milioni di euro in cinque giorni). Il primo film del reboot del franchise dell’Uomo ragno si è fermato a 1,25 milioni di euro (7,49 milioni di euro totali). Sul gradino più basso del podio troviamo Il dittatore con 112mila euro (2,34 milioni totali). Tutti gli altri film, compreso la novità Freerunner – Corri o muori (che ha incassato 58mila euro), non hanno raggiunto i centomila euro. Solo i primi otto superano i ventimila euro. La crisi non è finita, ma almeno in vetta si leggono cifre decenti …
L’era glaciale 4 vince il weekend in America con 46 milioni di dollari, ma non sfonda: il film d’animazione all’esordio incassa meno di quanto si sono portati a casa quest’anno in apertura The Lorax (70,2 milioni di dollari), Brave (66,3 milioni di dollari) e Madagascar 3 (60,3 milioni di dollari). Il quarto capitolo del franchise pareggia con il primo (46,3 milioni di dollari), ma è nettamente inferiore al secondo (68 milioni di dollari) e al terzo (66,7 milioni di dollari, ma in cinque giorni). Il film, che all’estero sta furoreggiando (339 milioni che sommati agli incassi americani portano il totale a 385 milioni) dovrebbe reggere bene nelle prossime settimane grazie ai giudizi positivi di coloro che l’hanno visto e guadagnarsi la conferma per il quinto (e conclusivo?!?) capitolo.
Per salvare il nostro cinema dalla crisi bisognerebbe far uscire ogni settimana un blockbuster come The Amazing Spider-Man: il primo film della nuova trilogia firmata Mark Webb, infatti, regala linfa vitale agli esercenti portando al cinema oltre 563mila persone in cinque giorni, incassando in totale 4,49 milioni di euro e nel solo weekend 2,717 milioni di euro, cifre che non si vedevano da parecchie settimane. Tolto il film dell’uomo ragno la realtà è desolante come sempre: Il dittatore, secondo con 160mila euro (2,12 milioni di euro totali), è l’unico altro film che supera i centomila euro.
The Amazing Spider-Man ha vinto il weekend lungo americano, quello iniziato il 4 luglio, portandosi a casa 140 milioni di dollari in sei giorni (65 da venerdì a domenica; oltre 341 in tutto il mondo). Il risultato è buono (infatti è già stato annunciato che il film è il primo di una nuova trilogia), inferiore di poco al primo Spider-Man di Sam Raimi (incasso 144,2 milioni di dollari), superiore ai riavvii di saghe come Batman (Batman Begins si fermò a 79,5 milioni di dollari) e X-Men (X-Men: First Class non andò oltre i 69,9 milioni di dollari). Alle spalle del nuovo film dell’uomo ragno troviamo Ted, secondo con 32,59 milioni di dollari (120,24 milioni totali), e Ribelle – The Brave, terzo con 20,16 milioni di dollari (174,51 totali). Con il risultato del film d’animazione Pixar, Disney è il primo studio quest’anno a superare il miliardo di dollari al box office nazionale (ci ha messo 187 giorni).
Il giugno cinematografica italiano più brutto della storia si chiude con solo due film che superano i centomila euro e solo nove film che superano i cinquantamila. Parlare di disastro è poco. Per la terza settimana consecutiva si conferma in vetta alla classifica Il dittatore, primo con 202mila euro (1,79 milioni totali): la commedia americana batte Cenerentola (!!!), secondo con 125mila euro, e Chernoybl Diaries, terzo con 98mila euro (453mila totali).
Nel weekend di giugno più ricco della storia del cinema americano, i primi dodici film hanno incassato in totale 196,9 milioni di dollari, vince Ted: la commedia vietata ai minori di Seth MacFarlane incassa 54,1 milioni di dollari, facendo segnare il debutto più alto di sempre per una comedy R-Rated (superato il primo Una notte da leoni, che era arrivata a 44,98 milioni di dollari), terzo dietro a Una notte da leoni 2 e a Sex and The City. Il film ha battuto Magic Mike, secondo, oltre ogni aspettativa, con 39,16 milioni di dollari (miglior esordio di sempre per Steven Soderbergh). Scende al terzo posto Ribelle – The Brave, con 34 milioni di dollari (131,7 milioni in dieci giorni, decisamente superiore a Cars 2 che l’estate scorsa si fermò a 117,2 milioni).
Collider ufficializza un nuovo record infranto per il cinecomic The Avengers. Il film ha esordito in patria lo scorso 4 maggio battendo il record del weekend di apertura con oltre 200 milioni di dollari in tre giorni e ora la Disney ha annunciato che The Avengers si appresta a toccare i 600 milioni dollari totali al box-office americano il che lo rende il terzo maggior incasso di tutti i tempi sia in patria che a livello internazionale.
Se settimana scorsa avevo parlato di crisi nera per il botteghino italiano, questa settimana, prima di snocciolarvi i drammatici numeri, vi annuncio che, complice la partita di Euro 2012 Italia – Inghilterra, state per leggere i peggiori risultati del box office dell’anno: i film che superano i centomila euro sono ancora cinque, ma con cifre inferiori rispetto a sette giorni fa, così Il dittatore vince con 315mila Euro (1,35 milioni di euro totali), doppiando i risultati delle due novità, Chernobyl Diaries – La mutazione, secondo con 167mila euro (229mila euro in cinque giorni), e Rock of Ages, terzo con 120mila euro (169mila euro in cinque giorni) e la penosa media di 381 € a sala. Sopra la soglia della disperazione troviamo La bella e la bestia in 3D, quarto con 111mila euro (465mila euro totali) e Men in Black 3, quinto con 101mila euro (531mila euro totali).
Ribelle The Brave vince il box office americano del 22-24 giugno 2012: il film d’animazione della Pixar incassa ben 66,7 milioni di dollari (che diventano poco più di ottanta aggiungendo i 13,5 milioni di dollari provenienti dai botteghini del resto del mondo), diventa il quinto miglior debutto di sempre per la Pixar (tredicesimo film su tredici ad aprire in prima posizione) e stacca nettamente la concorrenza di Madagascar 3, secondo con 20,2 milioni di dollari (157,5 milioni totali, oltre 208 in tutto il mondo), e La leggenda del Cacciatore di Vampiri, terzo con solamente 16,5 milioni di dollari. L’altra novità settimanale, la commedia indipendente con Steve Carell, Cercasi amore per la fine del mondo, apre sottotono con 3,8 milioni di dollari.
Il botteghino italiano è in crisi nera (per non essere catastrofisti) così bastano 658mila euro (2008 € di media a sala) a Il dittatore per vincere il box office tricolore superando sia Men in black 3, secondo con 184mila euro (5,69 milioni di euro totali), sia Project X – una festa che spacca, terzo con 155mila euro (930mila euro totali). Superano i centomila euro anche La Bella e la bestia 3D, quarto con 146mila euro (che diventano 224mila in cinque giorni), e Lorax, quinto con 118mila euro (1,43 milioni di euro totali).
Madagascar 3 si conferma leader del botteghino americano per la seconda settimana consecutiva: il film d’animazione della Dreamworks, grazie ai 35,5 milioni di dollari incassati (120,45 milioni in dieci giorni, meglio dei due precedenti capitoli), batte nuovamente Prometheus, secondo con20,2 milioni di dollari (88,9 milioni di dollari, più alto incasso di sempre della saga di Alien), e il deludente esordio di Rock of Ages, terzo con 15 milioni di dollari (sesto miglior esordio di sempre per un musical, terzo per un adattamento di produzione teatrale, ma, nonostante il cast stellare e le musiche riconoscibili, lontanissimo dai 27,8 milioni di dollari di Mamma mia!, e dai 27,5 milioni di dollari di Hairspray). Apre male anche That’s My Boy, quinto con soli 13 milioni di dollari (peggior esordio dal 1996 per Adam Sandler). Evidentemente Tom Cruise e Adam Sandler fuori dal loro ambito, cinema d’azione il primo, cinema familiare il secondo, non riescono ad ottenere il solito successo.
E’ già estate per il cinema, così, in una realtà abbastanza deprimente (solo nove pellicole superano i centomila euro), per la terza settimana consecutiva Men in Black 3 fa proprio il box office italiano: al terzo film della saga bastano 484mila euro (5,27 milioni di euro totali)per battere l’esordiente Project X – Una festa che spacca, secondo con 404mila euro (523mila euro totali contando i cinque giorni). Scende al terzo posto Lorax – Il guardiano della foresta che, grazie ai 337mila euro incassati, abbatte la soglia del milione di euro totali (1,16 milioni di euro).
Dopo un venerdì tiratissimo, Madascagar 3 ha preso il largo e ha battuto nettamente Prometheus al botteghino americano: il terzo capitolo del film d’animazione della Dreamworks ha debuttato con 60,35 milioni di dollari (quarta apertura più alta dell’anno, settima più alta di sempre nel mese di giugno), un risultato simile agli incassi del primo capitolo (61 milioni), di poco sotto a quelli del secondo (63,1 milioni) e pressoché uguali a Kung Fu Panda del 2008 (60,2 milioni). I motivi della tenuta? Sono passati tre mesi dall’ultimo film d’animazione uscito in America (The Lorax) e la DreamWorks ha fatto una buona campagna pubblicitaria. Intanto, contando anche gli incassi internazionali il film arriva a quota 135 milioni di dollari.