Uscirà il prossimo 31 di ottobre nelle sale cinematografiche di tutta Italia l’apprezzatissimo film “Captain Phillips – Attacco in mare aperto“, pellicola che vanta la partecipazione di Tom Hanks nonché la regia di Paul Greengrass.
“Captain Phillips – Attacco in mare aperto” rappresenta senz’altro un’ottima disamina a vari livelli, da parte del regista Paul Greengrass, del sequestro nel 2009 della nave porta container U.S. A. Maersk Alabama, da parte di una banda di pirati Somali.
Il film, raccontato attraverso la lente di ingrandimento che caratterizza i lavori di Greengrass, è allo stesso tempo un thriller al cardiopalma ed un ritratto della miriade di effetti collaterali della globalizzazione. Un film sicuramente molto ambizioso, in cui il cinema viene utilizzato come lente d’ingrandimento per alcune scomode pagine storiche.
“Captain Phillips – Attacco in mare aperto” si concentra sulla relazione tra il Comandante della Alabama, il Capitano Richard Phillips (interpretato dal due volte premio Oscar, Tom Hanks, che con questo film ‘rischia’ di arrivare a quota 3), e la sua controparte Somala, Muse (Barkhad Abdi). Ambientato su una rotta di collisione incontrovertibile, al largo della costa Somala, il capitano Phillips e Muse si troveranno a pagare il prezzo alle potenze economiche che sfuggono al loro controllo. Una storia controversa, forte, al centro di numerosissime discussioni negli anni a venire. La cornice del film è di quelle prestigiose, e gli elementi per assistere ad un film di alto livello ci sono tutti.
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“Captain Phillips – Attacco in mare aperto” è un film diretto dal candidato all’ Oscar Paul Greengrass, da una sceneggiatura non originale di Billy Ray e tratta dal libro, A Captain’s Duty: Somali Pirates, Navy SEALs, and Dangerous Days at Sea, di Richard Phillips e Stephan Talty. Il film è prodotto da Scott Rudin, Dana Brunetti e Michael De Luca.