Il Festival dei grandi ritorni, delle emozioni e della tensione. Si è aperto oggi il sipario sulla sessantanovesima edizione del Festival di Cannes.
Tra i ritorni più graditi, fuori concorso, c’è quello di Jodie Foster. La star torna sulla Croisette quarant’anni dopo il suo arrivo alla Croisette come attrice di “Taxi driver”, film che vinse la Palma d’oro nel 1976. Oggi la 69esima edizione del Festival di Cannes l’ha invitata a presentare fuori dalla gara “Money Monster”, film, oggi anche nelle sale italiane, di cui è regista e che vede come protagonisti George Clooney e Julia Roberts.
“Nel 1976 avevo 12 anni e fu l’inizio di una nuova vita. Tornare 40 anni dopo come regista, in una rassegna che conta tra i suoi nomi Jim Jarmusch e Pedro Almodovar, è un grande onore” – ha detto la Foster.
La pellicola è ambientata in America e racconta il sequestro da parte di Kyle (Jack O’ Connell) di Lee Gates (George Clooney), conduttore televisivo di “Money Monster”, trasmissione incentrata interamente sulla figura di Gates, che parla di investimenti finanziari.
Jack, che sta per diventare padre, ha investito 60.000 dollari dell’eredità ricevuta dalla madre nelle azioni Ibis andate inspiegabilmente in fumo, malgrado Gates le avesse sponsorizzate. Kyle, disperato, irrompe nello studio nel corso della trasmissione con una pistola in mano, minacciando di far saltare il giubbotto carico di esplosivo che ha fatto indossare al conduttore in onda. La regista della trasmissione, Patty Fenn (Julia Roberts), si trasforma in artefice delle mosse di Lee attraverso ordini che rivelano una strategia astuta ed empatica. La situazione si fa man mano parossistica con alcune punte quasi comiche, colpi di scena e cambi di ruolo; alla fine si scopre che alla base c’è un inghippo finanziario di carattere globale, dove a rimetterci è sempre il piccolo risparmiatore.