Archiviato il primo weekend del Festival di Cannes 2012, inauguriamo la settimana con la sesta giornata della kermesse. Ieri proiezione in concorso per il favorito dai bookmaker Michael Haneke con il suo Amour, il regista ha incantato la platea e strappato applausi, confermando la pole position per la Palmarès. Pochi applausi e secondo l’Ansa anche qualche risata fuori programma per il Dracula 3D di Dario Argento, che pare non abbia convinto la stampa, anche se non sono mancati giudizi positivi che hanno tirato in ballo l’horror anni ’70, l’iconica Hammer e del buon gore in atmosfere da B-movie.
Passiamo ora ai film in concorso nella Selezione ufficiale che oggi eccezionalmente riserva 3 proiezioni con le pellicole francesi Vous n’avez encore rien vu e Like Someone in Love e la sudcoreana In Another Country.
Vous n’avez encore rien vu (You Ain’t Seen Nothin‘ Yet!) di Alain Resnais:
Dall’oltretomba il celebre commediografo Antoine d’Anthac raccoglie tutti i suoi amici che sono apparsi nel corso degli anni nella sua piéce “Eurydice”. Questi attori vedranno la registrazione del lavoro svolto da una giovane compagnia, La Compagnie de la Colombe. Amore, vita, morte e amore dopo la morte hanno ancora un posto su un palcoscenico teatrale? Tocca a loro decidere e le sorprese sono appena cominciate…
Note: Il cast include Mathieu Amalric, Lambert Wilson e Michel Piccoli. Nel 2009 Il festival ha tributato a Resnais un premio speciale alla carriera.
Like Someone in Love di Abbas Kiarostami:
Un uomo anziano e una giovane donna si incontrano a Tokyo. Lei non sa nulla di lui, lui pensa di averla già vista. Lui la accoglie in casa sua, lei gli offre il suo corpo. Ma il web che ha collegato entrambi, nello spazio di ventiquattro ore chiarirà le circostanze del loro incontro.
Note: Kiarostami ha già vinto un Palma d’oro nel 1997 con Il sapore della ciliegia.
In Another Country (Da-Reun Na-Ra-E-Suh) di Hong Sang-soo:
Una giovane studentessa di cinema e la madre si recano nella località balneare di Mohang per sfuggire ai loro debiti. La giovane donna inizia a scrivere una sceneggiatura per un cortometraggio al fine di calmare i nervi: Protagoniste tre donne tutte di nome Anne e ogni donna consecutivamente visita la cittadina costiera di Mohang. La prima Anne è una regista di successo. La seconda Anne è una donna sposata che ha segretamente una relazione con un uomo coreano. La terza Anne è una divorziata lasciata dal marito per una donna coreana.
Note: il cast include l’attrice francese Isabelle Huppert. Il regista nel 2012 ha vinto il premio della giuria nella sezione Un certain regard con il dramma Hahaha.
Per le proiezioni speciali di mezzanotte fuori concorso oggi in cartellone il giapponese Ai To Makoto (For Sake’s Love) di Takashi Miike:
Un giorno, il delinquente Makoto appare improvvisamente davanti ad Ai, un innocente studentessa di una ricca famiglia che frequenta le superiori di Aobadai. Nel momento in cui lei vede Makoto, riconosce la cicatrice sulla fronte, una cicatrice che gli aveva causato per caso in una stazione sciistica durante l’infanzia. Supponendo che il suo cattivo comportamento sia causato dalla cicatrice, Ai si sente responsabile delle proprie azioni e decide di aiutarlo. Ai organizza segretamente per lui un trasferimento ad Aobadai, ma il “favore” dimostra di essere sgradito a Makoto. La bontà di Ai viene ricompensata con un comportamento ancora più cattivo. Dopo aver avuto problemi con la polizia, Makoto è buttato fuori da Aobadai e trasferito alla Hanazono High School, territorio di una famigerata gang.
Chiudiamo con la prestigiosa sezione Un certain regard che vede tra i film proiettati quest’oggi l’argentino Elefante Blanco di Pablo Trapero:
“Villa Virgen” è una baraccopoli nei bassifondi di Buenos Aires. Julian e Nicolas, due sacerdoti e amici di lunga data, lavorano instancabilmente per aiutare la popolazione locale. Julian usa i suoi legami politici per supervisionare la costruzione di un ospedale. Nicolas si unisce a lui dopo il fallimento di un progetto che stava portando avanti nella giungla e che ha portato alla morte di alcuni uomini. Profondamente turbato Nicolas trova un po’ di conforto in Luciana, una giovane, e attraente assistente sociale atea. Come la fede di Nicolas s’indebolisce, tensione e violenza tra i locali cartelli della droga cominciano a crescere e quando alcuni lavori nell’ospedale vengono bloccati con un decreto ministeriale, la miccia è accesa…
Note: Il cast include Ricardo Darin già protagonista di Carancho e Il segreto dei suoi occhi. Questa è la seconda pellicola portata a Cannes da Trapero nella sezione Un certain regard, la prima è stata il crime Carancho nel 2010.