La sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes volge al termine e in attesa di sapere a chi sarà assegnata la prestigiosa Palma d’oro arrivano i primi nomi dei vincitori delle sezioni collaterali.
Per la prestigiosa Un Certain Regard la giuria, presieduta dal regista Emir Kusturica non è riuscita a scegliere tra il coreano Kim Ki-Duk e il tedesco Andreas Dresen, così abbiamo il primo ex-aquo della rassegna.
Il regista coreano Kim-Ki-Duk vince con il poetico e malinconico documentario autobiografico Arirang, mentre Andrea Dresen con la dolorosa tematica della malattia terminale con il suo Stopped on track.
Chiudiamo la sezione Un Certain Regard con il premio al miglior regista che va all’iraniano Mohammad Rasoulof per il suo Goodbye, il regista è attualmente in patria agli arresti domiciliari, la menzione speciale al franco-libanese Where do we go now? di Nadine Labaki e infine il premio speciale della giuria viene assegnato al russo Elena di Andrey Zvyagintsev la cui proiezione oggi chiuderà la rassegna.