Oggi vi proponiamo una serie di pellicole dedicate ai miglior amici dell’uomo, nel nostro caso del diavolo visto che applicheremo il detto al genere horror e al beast-movie, due generi che nel corso deglli anni si sono spesso miscelati ed ibridati.
Dopo il salto sei pellicole che nel bene e nel male rappresentano questo sottogenere, naturalmente ben accette segnalazioni e suggerimenti per ampliare l’elenco.
CUJO di Lewis Teague (1983)
Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King dove si racconta di un innocuo San Bernardo che dopo essere stato morso da un pipistrello contrae la rabbia, trasformandosi in una letale macchina di morte e assediando una donna e il suo bambino chiusi un macchina bloccata in una fattoria isolata. Efficace, ma poco fedele adattamento del romanzo originale, sparisce la connotazione sovrannaturale con supposta possessione, e si ribalta il finale.
IL CANE INFERNALE di Curtis Harrington (1978)
Discreto Tv-movie con pastore tedesco posseduto da un demone, nel cast il colonnello Trautman della trilogia di Rambo Richard Crenna.
MONSTER DOG di Claudio Fragasso alias Clyde Anderson (1985)
Terribile pastrocchio nonchè esoerdio nel genere per il regista dell’action all’italiana Palermo-Milano sola andata, durante la lavorazione il cane animatronico si ruppe e il copione venne modificato in corsa optando per un licantropo con le fattezze di Alice Cooper.
IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO di John Lafia (1993)
Cane/esperimento genetico all’apparenza innocuo fugge da un laboratorio e semina il terrore, regia spenta per un film debole e perennemente indeciso tra sci-fi e horror, nel cast Lance Henricksen.
ROTTWEILER di Brian Yuzna (2004)
Confuso fanta-horror con un cane cibernetico con endoscheletro alla Terminator che bracca un evaso affetto da amnesia, produce la Fantastic Factory.
THE BREED-LA RAZZA DEL MALE di Nicholas Mastandrea (2006)
Un gruppo di ragazzi su un’isola scoprono un branco di randagi geneticamente modificati, decoroso thriller/horror, produce Wes Craven.