Volete sapere perché tre anni fa Sacha Baron Cohen decise di lasciare il biopic dedicato a Freddie Mercury dei Queen?
Dopo tre anni di negoziazioni, l’attore voltò le spalle per “divergenze artistiche” con i rimanenti membri della band. Qualche giorno fa all’Howard Stern Show proprio Sacha è tornato sull’argomento, spiegando quale sia stato il problema. Quella che sembrava ormai una notizia di poco conto, improvvisamente, balza agli onori della cronaca lasciando i fan di tutto il mondo sbigottiti e pronti a fare le proprie riflessioni dopo aver ascoltato cosa aveva da dire il celebre attore. La diatriba, qualcuno lo sospettava, c’è stata.
In sostanza i Queen non volevano incentrare il film tutto su Mercury, puntando su un lungometraggio PG-13 (quindi non vietato), che inneggiasse alla capacità della band di andare avanti anche senza Freddie.
“Un membro della band, non dirò chi, disse: questo è un film fantastico, perché c’è questa cosa fantastica che succede a metà del film. A quel punto io chiedo: e che succede a metà del film? Freddie muore, mi fa.”
Attualmente, dunque, le acque sono tutt’altro che tranquille. Ma non è detto che qualcosa non cambi e i fan della storica band autrice di alcuni tra i più celebri successi della musica mondiale non possano godere di una trasposizione visiva della storia del gruppo.
Al momento il film (sarebbe ancora corretto chiamarlo “biopic”?) è ancora in difficile gestazione: il ruolo di Mercury è stato da poco offerto a Ben Whishaw, ma nulla è ancora deciso.
Una cosa è certa, se l’operazione “film sui Queen” (o su Freddie Mercury) dovesse andare in porto, Sacha Baron Cohen non ci sarà.