Archiviato il primo weekend, la sessantaduesima edizione del Festival di Berlino inaugura oggi la sua quinta giornata. Prima di passare alle pellicole clou di quest’oggi, diamo un’occhiata a cosa ha proposto nei giorni scorsi la Berlinale 2012. Dopo la controversa Maria Antonietta di Diane Kruger nel francese Farewell, My Queen di Benoit Jacquot, che ha inaugurato la Selezione ufficiale, il festival ha proposto un cartellone ricchissimo che ha incluso fuori concorso il post-11 settembre raccontato da Stephen Daldry nel suo Molto forte, incredibilmente vicino candidato agli Oscar 2012, il debutto alla regia di Angelina Jolie con il suo dramma-romance a sfondo bellico In the Land of Blood and Honey, la cronaca di un’efferata ingiutizia nell’italiano Diaz di Daniele Vicari e il Captive di Brillante Mendoza, in cui il regista filippino racconta un sequestro di turisti ad opera di separatisti islamici.
Oggi in concorso con il dramma Jane Mansfield’s Car ambientato negli anni ’60, c’è l’attore americano Billy Bob Thornton, che passa dietro la macchina da presa per raccontare di due famiglie di nazionalità differenti, una inglese l’altra americana, le cui vite finiscono inevitabilmente per collidere, mentre fuori concorso è previsto il dramma bellico a sfondo storico The Flowers of War. Il regista cinese Zhang Yimou racconta, attraverso gli occhi di un prete (Christian Bale), il tristemente noto massacro di Nanchino perpetrato dalle truppe dell’Impero giapponese.