Bentornato papà, è un film prodotto da Rai Cinema con altre storie, diretto da Domenico Fortunato e che è nel cast, insieme a Donatella Finocchiaro. Il film andrà in onda su Rai1, il 2 marzo 2022. E’ questo un film che racconta della famiglia, e di come in legami e le relazioni, vengano inevitabilmente influenzate dagli eventi. Franco, vive in Puglia con la sua famiglia: è andato a Roma per un importante colloquio di lavoro, che ha superato brillantemente. Insieme a lui, c’è suo figlio Andrea, che studia nella capitale e che sogna di diventare un musicista. Qui, viene evidenziato il primo contrasto quello di tipo generazionale, di un padre che desidera per il proprio figlio un futuro sicuro e di un giovane che invece, intende seguire i suoi sogni.
Franco e Andrea, tornano a casa in Puglia, dove li attendono la moglie Anna e la figlia, Alessandra: li festeggiano il successo di Franco, che riceve una conferma positiva del colloquio, diventando ufficialmente direttore di un’acciaieria, ma poco più tardi, un improvviso malore, lo costringe nel letto di un ospedale. Tutta la famiglia di Franco, si riunirà attorno a lui, per sostenerlo, nel suo percorso di guarigione. L’attenzione registica di Domenico Fortunato, cade principalmente sulle dinamiche familiari, sulle relazioni, che intercorrono tra genitori e figli: Franco, interpretato dallo stesso regista, era il pilastro della sua famiglia, solido, forte, comprensivo, accogliente. La malattia però lo rende fragile, e costringe i suoi stessi famigliari a confrontarsi con una nuova realtà. Il letto d’ospedale in cui si trova Franco, diventa inevitabilmente il fulcro attorno a cui ruotano i familiari, che finalmente si guardano lontani da ogni segreto o incomprensione. Dunque la malattia del protagonista, costituisce una nuova spinta verso il cambiamento.
L’emorragia cerebrale di Franco, è in realtà il trait d’union che unisce tutta la famiglia. Il male, che non viene per nuocere, almeno non sempre: lo stato di malessere del protagonista, è ciò che permetterà a questa famiglia di fortificarsi e di crescere. Le difficoltà, dunque, possono aiutare le persone a fortificarsi e a ritrovare l’equilibrio, nonostante tutto. E’ questo l’obiettivo del film: riuscire a mettere in risalto questo aspetto delle relazioni in particolare.
Domenico Fortunato è al suo secondo lungometraggio, da regista: in questo film, ricopre il ruolo del protagonista e quello della regia. In cui è stato supportato da un team composto da: Mario Ruvolo, Magda Accorti, Giorgio Giannoccaro, Marco Vigna.
Il film è stato girato principalmente in Puglia, e ad Ostia.