Dal 10 al 14 dicembre Perugia ospita il bATìK [Film] Festival. Quella di quest’anno è la 12a edizione “(per il) Festival del cinema e dell’immaginario” dedicato al cinema internazionale, indipendente e non omologato.
La qualità è il vero criterio distintivo nella scelta dei film in programma, per il resto non vi è alcuna differenziazione tra corto e lungometraggi, né tra supporti in pellicola e formati digitali.
La manifestazione, soprattutto, non ha carattere competitivo: lo scopo è offrire una panoramica, un quadro di immagini che colpiscano gli spettatori; non a caso, il sottotitolo dell’edizione 2008 è “Inventario e bestiario dell’immaginario della nuova Babilonia”.
A questo scopo, le attività del bATìK non solo limitate unicamente alla presentazione di opere filmiche, bensì anche all’attenzione per forme d’arte differenti, già a partire dal teatro, con l’omaggio a Teatri Riuniti e Toni Servillo.
A Perugia arriveranno anche Philippe Garrel (a presentare La frontiere de l’aube) e il figlio Louis. Tra gli ospiti illustri ricordiamo anche Valeria Bruni Tedeschi, Enrico Ghezzi (che presenzierà uno dei numerosi incontri), Amir Naderi e – per tornare al teatro – Licia Maglietta.
Nell’ambito della manifestazione vengono poi assegnati i Premi Jean Vigo dedicati a pellicole italiane d’autore che si sono distinte per le tematiche sociali e/o adolescenziali. Per il 2008 sono stati selezionati: Il vento fa il suo giro, Jimmy della collina (Enrico Pau, 2006), Gomorra (Matteo Garrone, 2008), Cemento armato (Marco Martani, 2007) e L’aria salata (Alessandro Angelini, 2006).
Vi saranno, infine, anche un omaggio ad Antonio Rezza (“Rezza in persona”) e una sezione dedicata a cinema e videogames.