1998, il veterano John Carpenter si cimenta con il vampire-movie, filone molto battuto dal cinema low-budget e come successe a suo tempo con Distretto 13-le brigate della morte, e più recentemente con Fantasmi da Marte il regista rilegge un romanzo dello scrittore John Steakley in chiave western.
James Woods è Jack Crow, cacciatore di vampiri al soldo del Vaticano che stana e stermina interi covi di vampiri capeggiati da potentissimi anziani chiamati Maestri, una sorta di leader e prolificatori del dono oscuro.
Il deserto è la location prescelta per ambientare questo divertente road-movie horror che vede il tostissimo protagonista in cerca di vendetta per il suo team di ammazzavampiri sterminato da un Maestro alquanto irritato, una caccia alla reliquia che permetterebbe al suddetto vampiro di girare indisturbato in pieno giorno senza finire in cenere e infine una buona dose di action che nei film di Carpenter è un elemento mai latitante.
Il film ebbe due sequel entrambi direct-to-video, Il cacciatore delle tenebre diretto dal Tommy Lee Wallace di Ammazzavampiri 2 e prodotto dalla stesso Carpenter, un discreto prequel/sequel/remake che vede tra i protagonisti il cantattore Jon Bon Jovi, e il terzo capitolo Vampires 3-Il tempio del sangue, una bella ciofeca girata in Thailandia e che sfrutta la serie tanto per scroccare qualche noleggio.
Da rivalutare perchè: un Carpenter divertente e divertito che rilegge un genere molto amato con la consueta intelligenza cinefila.