B-cult, Slugs

Oggi per i B-cult, dopo avervi parlato delle letali zecche giganti geneticamente mutate di Ticks, oggi vi proponiamo un altro splatterone da delirium tremens cinefilo. Slugs-vortice d’orrore aka Slugs-muerte viscosa.

Avete presente le lumache, si quei molluschi piccoli, innocui e bavosi che i ghiotti francesi chiamano escargot? Bene se siete di quelli che amano pasteggiare con le nostre piccole amiche antennute, preparatevi perchè dopo quasto film difficilmente guarderete un fumante piatto di lumache allo stesso modo.

Slugs ci racconta le peripezie di un gruppetto di lumache che subiscono una mutazione a causa dei consueti liquami chimici, scaricati abusivamente nelle fogne dalla furba e criminale fabbrica di turno. Mutazione che oltre ad accellerarne la riproduzione, le trasformerà in nere e zannute lumacone extra-large che attraverso la rete fognaria visiteranno la tranquilla cittadina americana di Ashton, pronte a vendicare le loro sorelle finite in pentola.

Preparatevi a una serie di disgustosissimi ed esliaranti effetti speciali all’insegna del più classico splatter anni’80, tappeti di lumache, chili di bava e sangue ad ettolitri, nonchè una memorabile scena da antologia con l’ignaro avventore di un ristorante reo di aver ingurgitato per errore qualche lumacone, che gli causerà devastanti effetti collaterali.

Slugs è diretto da un esperto del genere, il regista spagnolo Juan Piquer Simon che ci ha regalato sconclusionate perle come lo slasher girato in patria Pieces, con serial killer amante della motosega e con l’hobby dei puzzle umani.

Slugs vi disguterà e divertirà al punto giusto, naturalmente sconsigliato agli anmi troppo sensibili e agli stomaci deboli, e naturalmente ai membri  della lega per la salvaguardia delle lumache da insalata.

NB: uno dei due video che segue è alquanto esplicito quindi lettore avvisato...