Oggi per i film a basso costo che sono diventati loro malgrado dei cult, ci occupiamo di un piccolo classico della fantascienza di ultima generazione che diventa vetrina internazionale per il futuro re dell’action Vin Diesel.
Stiamo parlando di Pitch Black del regista David Twohy (The Arrival), un piccolo gioiello sci-fi girato con una fotografia monocromatica, che utilizza la fobia del buio e alcune creature digitali, per raccontarci le vicissitudini di un variegato gruppo di viaggiatori spaziali che precipitano su un pianeta popolato da mostruose creature carnivore notturne che ne infestano il sottosuolo.
La cosa che i nostri poveri naufraghi spaziali non sanno è che sul pianeta sta per calare una notte perenne a causa di un eclissi totale. Sarà un pericoloso killer in trasferta per raggiungere un penitenziario spaziale, l’unica arma per difendersi dai letali sciami alieni.
Pitch Black non solo sarà una sorpresa ai botteghini e diventerà un cult, ma figlierà un divo action, una serie di fumetti, un lungometraggio animato, e alcuni videogiochi, non dimenticando un sequel, The Chronicles of Riddick in cui il budget, stavolta molto sostanzioso, permetterà al regista David Twohy di sfornare un’epica e intrigante epopea spaziale.
Da rivalutare perchè: perfetto thriller sci-fi, teso, coinvolgente e con un roccioso e carismatico anti-eroe da antologia.