Gli Avengers tornano in azione. Dopo una missione per il recupero dello scettro di Loki, sottraendolo dalle mani del Barone von Strucker nel quartier generale nemico del Forte di Bard di Aosta nella fittizia nazione di Sokovia, l’ambito oggetto viene recuperato dai vendicatori che fanno conoscenza con i gemelli Pietro e Wanda Maximoff, ovvero Quicksilver e Scarlet Witch. Questo è solo l’inizio di quello che accadrà in questo secondo capitolo di Avengers: Age Of Ultron.
Tony Stark ha una visione delle proprie paure grazie a Scarlet e vede se stesso responsabile per non aver fatto abbastanza per salvare la Terra, causando la morte di tutti – compagni compresi; così, gli torna in mente l’impulso di riprendere lo sviluppo del progetto Ultron, per dare all’umanità una protezione costante. Lo studio dello scettro svela un potere al suo interno che somiglia all’intelligenza artificiale che lui ha creato, ossia J.A.R.V.I.S., ma il suo intuito lo spinge a credere che possa essere utile studiare questa scoperta per fare passi in avanti verso la creazione di Ultron.
Purtroppo, questo organismo cibernetico batte la sicurezza tecnologica delle Stark Industries e si libera, convinto che il suo obiettivo di proteggere il pianeta possa essere applicabile solo se gli umani, e gli Avengers primi fra tutti, vengano eliminati.
Supereroi, Supercattivi, Tutto Molto Super
Se consideriamo l’evoluzione di Occhio di Falco e Vedova Nera insieme a Hulk che hanno in Avengers: Age Of Ultron, con una profondità e un arco narrativo (non sviluppato fino alla fine di quello che potrebbe interessare allo spettatore) maggiore rispetto agli altri protagonisti, fatta eccezione per i gemelli Scarlet Witch e Quicksilver, non rinveniamo particolari strutture che catturano particolare attenzione: nessun turbamento da parte di Iron Man, che per combattere il suo senso di limitatezza vuole creare quello che molto probabilmente non serve, o nessun richiamo di rilievo quando vengono mostrate le paure attraverso le visioni degli Avengers, che vengono rievocate ma non riprese.
C’è da ammettere che il parterre di personaggi coinvolti è talmente notevole, che non sarebbe piacevole assistere a eventuali approfondimenti oltre quelli che ci sono, certo… Tanto rumore per nulla non serve a molto.
Il Giudizio del CineManiaco
Succede spesso di guardare un trailer di un film e perdersi immediatamente nella voglia di andare al cinema, ma quando poi si assiste ad Avengers: Age Of Ultron si resta, anche se di poco, delusi dalle aspettative: il combattimento tra Hulk e Iron Man fantastico, le battute sul martello di Thor trascinanti, il focus su Occhio di Falco gradevole; poi però ci si chiede dove sia finito tutto il resto, con gli innumerevoli cloni di Ultron che non fanno di questo pericoloso antagonista un vero terrore come inizialmente poteva far presagire e gli eroi sono forti, compatti, uniti per vincere e aspettarsi che trionfino come quando si ruba le caramelle ad un bambino è dir poco. Quasi due ore e mezzo di confuso interesse piuttosto superficiale, spegnendo il cervello e lasciandosi andare su quello che sembra essere un canonico secondo capitolo di passaggio che ci traghetti a una terza parte nuovamente senza fiato.
Voto 7
Scheda Film
USCITA CINEMA: 22/04/2015
GENERE: Avventura, Azione, Fantasy,
REGIA: Joss Whedon
SCENEGGIATURA: Joss Whedon
CAST: Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Aaron Taylor-Johnson, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård, Cobie Smulders, Andy Serkis, Idris Elba, James Spader, Hayley Atwell, Paul Bettany, Don Cheadle, Thomas Kretschmann, Stan Lee