E’ fisiologico che dopo le cifre sfornate dal kolossal Avatar ci fosse subito una certa pressione da parte dei produttori della pellicola nel voler realizzare un sequel che cavalchi l’onda del successo planetario della creatura di James Cameron, dopotutto si sono snocciolate cifre da guinness, che vanno dagli attuali 2.05 miliardi dollari d’incasso globale, sino alle ben nove nomination agli Oscar conquistate, tra cui quelle per il miglior film e la miglior regia.
Cameron però non è un regista che si lascia trascinare in frettolose operazioni che si potrebbero rivelare controproducenti e che, aggiungiamo noi, potrebbero inficiare il gran lavoro svolto sinora, nonchè la caratteristica del film di rappresentare visivamente uno spartiacque nel genere fantascientifico, e naturalmente parliamo dell’incredibile livello tecnologico, come lo sono stati per diversi motivi e in diversi momenti i cult Star Wars, Matrix e Il signore degli anelli.
Cosi è lo stesso Cameron, ancora impegnato a godersi il momento magico, a frenare gli entusiasmi parlando di un’eventualità che vista la mole di lavoro e le preporzioni di un’operazione del genere, non è cosa che avverrà a breve, come conferma tra l’altro il magnate australiano e co-produttore della pellicola Rupert Murdoch, che anticipa anche che la versione in DVD di Avatar non sarà in 3D, perchè la tecnologia attuale dei televisori predisposti non sarebbe ancora a punto, insomma ci dovremmo accontentare dell’alta definizione del nuovo formato Blu-ray, che siamo comunque certi esalterà al massimo lo splendore visivo del film di Cameron.