Eccoci arrivati al terzo appuntamento con il mitico uomo pipistrello, stavolta con un bel turning point, ma anche con alcuni punti saldi di contatto. Tutto, a partire dai colori, sembra infatti rinnovato, ma un filo di continuità c’è: Tim Burton.
Questi figura infatti come produttore della pellicola, dando quindi implicitamente la benedizione a Joel Schumacher, che ha diretto Batman Forever nel 1995.
Il cast, dicevo, è tutto nuovo: Batman non è più un introverso Keaton, ma un “bello per giovani”, almeno per quel lontano 1995: Val Kilmer, già notato da Schumacher nel 1993 sul set di Tombstone, in cui vestiva i panni del malaticcio Doc Holliday.