Il 1987 è stato segnato dall’arrivo, sul grande schermo, di quello che sarebbe diventato un cult a tutti gli effetti: Clive Barker’s Hellraiser, giunto a noi come Hellraiser: Non ci sono limiti, grazie al nostro possente filtro “traduci-titoli”. Si tratta, banalizzando, di un film dell’orrore, e per di più, si tratta di un film di Clive Barker.
Forse non basta una prima occhiata per rendersi conto che dietro a un succedersi di “eventi horror” abbastanza lineari, si celano una trama estremamente intricata e un retroscena complesso ed estremamente fantasioso, ricco di dettagli e che affonda le radici temporali sia nel passato sia nel futuro.
Apparentemente, il protagonista è Frank Cotton (Sean Chapman). Si tratta di un personaggio molto particolare, interessato all’occulitsmo, e alla continua ricerca del massimo estremo. Le sue ricerche lo portano all’acquisto di un nuovo, misterioso strumento in grado di portarlo oltre qualsiasi soglia del piacere carnele: si tratta di una scatola di legno, una specie di carrillon.