Collider riferisce che la Warner Bros., che ha sborsato 2 milioni dollari per la sceneggiatura di Arthur and Lancelot candidando David Dobkin (2 single a nozze) a dirigere il film, è preoccupata per un inatteso sforamento del budget previsto, che dai pianificati 90 milioni di dollari, ricordiamo che lo Studio ha risparmiato notevolmente puntando su due volti televisivi emergenti come Joel Kinnaman (The Killing) e Kit Harington (Game of Thrones), ha toccato la cifra spropositata di 130 milioni.
La Warner Bros. è arrivata al punto in cui è disposta a lasciare che Dobkin prenda il suo film e lo porti ad un altro Studio che sia disposto ad accettare uno sforamento del budget di questa portata. Proprio ieri abbiamo riportato che la Legendary Pictures sta ritardando la produzione dell’adattamento di Alex Proyas del poema epico Paradise Lost, al fine di ritoccare il budget del 10-15% per rientrare nella stima di 120 milioni dollari pianificati in origine.
Non è la prima volta quest’anno che i budget lievitano paurosamente spaventando di fatto major del calibro della Disney, vedi i 250 milioni di dollari per The Lone Ranger o della Universal che ha congelato il progetto di una trilogia tratta dalla saga La torre nera di Stephen King, che ha sforato il tetto dei 150 milioni di dollari e stoppato lo sviluppo dell’adattamento Alle montagne della follia tratto da Lovecraft e diretto da Guillermo de Toro per l’insistenza di quest’ultimo nel voler girare una versione del film vietata ai minori.