Paolo Sorrentino è un regista insaziabile e dopo il successo di Parthenope ha già in cantiere un nuovo progetto cinematografico che lo vedrà dirigere per l’ennesima volta Toni Servillo. I due sembrano essere una coppia vincente sul set, un amore professionale che negli anni ha dato tantissimi frutti. Molte soddisfazioni per entrambi che sono pronti a ripresentarsi sul set nella primavera del 2025.
Alcune anticipazioni su La Grazia, l’ultimo film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo
Variety ha annunciato a sorpresa questo nuovo lavoro di Paolo Sorrentino a poco più di un anno di distanza dal debutto di Parthenope al Festival di Cannes. C’è anche già il titolo di questa pellicola di Sorrentino che si chiamerà La Grazia. Attualmente sappiamo come il film sarà ambientato in Italia e come protagonista della vicenda ritroviamo Toni Servillo, ormai una certezza per il regista italiano.
Le riprese prenderanno il via nella primavera 2025, ma non è stato chiarito il luogo esatto che faranno da contorno a questa nuova storia che Sorrentino racconterà al cinema italiano. Resta al momento sconosciuta anche la trama di La Grazia, seppur la stampa estera è convinta di come si tornerà a parlare di una storia d’amore, argomento spesso trattato all’interno delle pellicole di Paolo Sorrentino.
Per quanto riguarda la produzione, ecco ci si affida sempre a PiperFilm e Freemantle, attraverso The Apartment, una delle società del gruppo. Chiaramente ciò che fa ben sperare per La Grazia è la presenza di Toni Servillo che, per la settima volta, si ritroverà al cospetto di Paolo Sorrentino. Un binomio tra registra e attore che è consolidato da tempo e che è sinonimo di successo.
Il protagonista de La grande bellezza, pellicola che è stata premiata con L’Oscar nel 2014 e che ha dato un contributo importante per diffondere l’arte di Sorrentino nel mondo, tornerà ad essere al centro della storia che Sorrentino racconterà con La Grazie. Infatti sarà non solo registra, ma si è occupato anche della sceneggiatura di questa nuova pellicola.
Servillo incarna alla perfezione il cinema di Paolo Sorrentino, è quel volto che riesce più di tutti ad esprimere al meglio i personaggi che in questi anni il regista ha creato nelle sue innumerevoli pellicole di successo. Sicuramente tra quelli più rappresentativi ritroviamo il Senatore Giulio Andreotti ne Il Divo, pellicola del 2008, che è valso all’attore partenopeo un David di Donatello, un Nastro D’Argento e un Ciak d’Oro.
Tanti personaggi importanti che il volto e la bravura di Servillo hanno contribuito a rendere unici nelle varie pellicole di Sorrentino. Vedremo cosa accadrà con la nuova storia raccontata in La Grazia.