Torniamo ad occuparci di Angeli e Demoni, che uscirà il 13 maggio nelle sale di tutta Italia, per riportarvi il resoconto dell’evento di lancio del film che si è svolto presso il Cern e poi a Roma e mostrarvi due foto delle ricostruzioni degli ambienti del CERN che vedremo all’interno del film. Eccovelo:
Cercare di spiegare l’attività degli scienziati del CERN (European Organization for Nuclear Research) e quanto sia importante, non è semplice. Tuttavia Tom Hanks crede di aver elaborato un buon modo per spiegare che cosa sia il più grande esperimento del CERN, il grande collisore di adroni (Large Hadron Collider).
“C’è un treno elettrico giocattolo che viaggia alla velocità della luce in direzione circolare e ce n’è un altro che viaggia, sempre alla velocità della luce, ma in senso opposto”, spiega Hanks “e quando si decide di far scontrare questi due treni elettrici nascerà una qualche nuova forma di trasporto…Qualcosa che viene creato nel momento in cui questi due elementi collidono. Questo è l’acceleratore di particelle!”
L’attore, vincitore di due premi Oscar, ha visitato il CERN, un’immensa struttura che attraversa il confine franco-svizzero vicino Ginevra, per promuovere Angeli e Demoni, il sequel de Il Codice Da Vinci che ha utilizzato il CERN come una delle location chiave della storia.
Nel film Hanks reinterpreta il ruolo del simbologista di Harvard, Robert Langdon, in lotta contro poteri antichi, disposti a tutto, anche all’assassinio, pur di raggiungere i loro scopi. Chiamato per aiutare la Chiesa Cattolica, Langdon scopre la rinascita dell’antica setta segreta degli Illuminati, la più potente organizzazione clandestina della storia decisa a distruggere la Chiesa Cattolica e il Vaticano.
Il piano degli Illuminati consiste nell’utilizzare l’antimateria rubata al CERN come ultima arma di distruzione di massa se Langdon non riuscirà a risolvere una serie di misteri antichissimi.
Alcune centinaia di esponenti del mondo della stampa hanno affollato il CERN per vedere in anteprima alcune scene del film e prendere parte ad un evento unico: la possibilità di vedere la tecnologia che sta dietro al più grande esperimento che il mondo abbia mai visto, il grande collisore di adroni (Large Hadron Collider).
Dunque come si può descrivere il più grande esperimento del mondo? E’ una massa di macchinari e strumenti alta come un palazzo di cinque piani che si trova in una grande caverna, un’immensa cattedrale della scienza, che contiene così tanti cavi da riuscire a circondare l’equatore per quasi sette volte. É uno scenario impressionante, ed ugualmente impressionante è l’infrastruttura che si trova dietro: un tunnel circolare di 27Km che occupa il resto della tecnologia del grande collisore di adroni.
Le superfici esterne del palazzo del CERN non non hanno nessun segno di riconoscimento particolare e dall’esterno potrebbero far parte di un qualsiasi sito industriale europeo, ma all’interno presenta delle forti diffrenze a partire dalla sala di controllo del grande collisore di androni, che assomiglia a quello che la NASA userebbe per una missione sullo spazio.
Oltre ad alcune sequenze del film, la location ha ospitato l’attesa conferenza stampa con Tom Hanks, Ayelet Zurer, che interpreta il ruolo della scienziata Vittoria Vetra, il regista Ron Howard e un esponente del CERN, Rolf Landua. Hanks ha raccontato il suo entusiasmo nel ricoprire nuovamente i panni di Robert Langdon (“non sono stupido, non mi sono fatto sfuggire questa occasione”) e perchè non crede nelle teorie di cospirazione (“Credo che siano teorie messe in piedi dalle persone che vogliono far vendere di più i loro libri che trattano questi temi”). Hanks ha anche una sua teoria del perchè al CERN la sicurezza non sia elevatissima. “Non c’è niente da rubare, non potrebbero portarsi via nemmeno un segreto”, ha detto “se qualcuno volesse accedere al CERN e cercare di scappare con quello che è stato scoperto e sviluppato in questo luogo, avrebbe bisogno di 450 miliardi di dollari per uscire e cercare di costruire un collisore che viaggi alla velocità della luce”.
Lo stile ironico di Hanks e la sua attitudine allo scherzo si fondono con l’erudizione e un provato interesse nelle materie scientifiche – questa è chiaramente una caratteristica atipica nell’ambiente Hollywoodiano e dimostra come Hanks prenda il suo lavoro molto sul serio, ma contemporaneamente si diverta.
La Chiesa Cattolica era contraria dall’uscita de Il Codice Da Vinci, quindi capire come abbia fatto il regista Ron Howard ad utilizzare il Vaticano come una delle location per le riprese di Angeli e Demoni rimane un mistero, anche se pare che non abbiano girato direttamente lì. “Non glielo abbiamo nemmeno chiesto”, ha spiegato Howard. “Sfruttando tutte le possibilità che i produttori cinematografici hanno a loro disposizione al giorno d’oggi, sono convinto che siamo stati in grado di dare al pubblico l’impressione di fare un viaggio veramente realistico dietro le mura del Vaticano. Avevamo previsto di filmare in particolari location in tutta Roma, con il Vaticano, ma anche con altre chiese sullo sfondo. Tra l’altro tre giorni prima di iniziare le riprese c’è stato detto che durante un incontro con alcuni esponenti del Vaticano un certo numero dei permessi per girare erano stati revocati”.
Il successivo incontro con la stampa è stato a Roma dove sono stati intervistati altri protagonisti del cast di Angeli e Demoni: Ewan McGregor, che interpreta il Camerlengo, l’uomo che ha governato temporaneamente il Vaticano dopo la morte del Papa, Stellan Skarsgard che interpreta Richter, Il Comandante della Guardia Svizzera e Pierfrancesco Favino che recita nei panni di Olivetti, l’ufficiale della polizia vaticana.
La troupe ha trascorso un mese a Roma, girando in location famose quali Piazza del Popolo, Piazza Navona, Castel St. Angelo e nella piazza di fronte alla facciata della chiesa barocca di Santa Susanna.
Al tramonto, c’è stata l’opportunità di svolgere il tour ufficiale romano di Angeli e Demoni seguendo la traiettoria della luce: si dice che fosse questo il modo in cui gli Illuminati selezionavano nuovi adepti, facendogli risolvere una serie di complicati indizi ed enigmi.
In Angeli e Demoni è questo il percorso, scoperto da Robert Langdon, il quale spera che riuscirà a salvare i quattro cardinali rapiti ed a fermare gli Illuminati dall’esigere la loro vendetta centenaria contro la Chiesa Cattolica. Si racconta che gli Illuminati risalgono al 1500 e vennero fondati per contrastare il pensiero scientifico inesatto della Chiesa. Nella storia di Angeli e Demoni scomparvero più di un secolo fa, ma qualcuno sostiene che esistano ancora e che i loro adepti detengano posizioni di potere, abbiano il controllo sugli accadimenti del mondo e progettino di costruire un nuovo ordine onniportente con lo scopo di sostituire gli attuali governi di ciascun Paese. É impossibile dire se sia realtà o fantasia, ma non è difficile credere che ci siano ancora segreti da svelare tra le antiche strade di Roma – e che si possano scoprire ancora molte cose sul futuro a partire dagli enigmi del passato.